Capitolo 15💖

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Il ritorno di Shawn è qui
Buona letturaaa

-Cosa vuoi prendere? Un gelato? Una pizza?- Mi domanda Martinus una volta arrivati in centro.
-È uguale- Affermo
-Okay-
Iniziamo a camminare in silenzio per il corso storico della città.
-Ci sei mai stato?- Domando rompendo il ghiaccio.
-No- Dice. -È molto bello però-
Annuisco quando mi fermo davanti a un negozio di salumi.
-We tutto bene?- Mi domanda lui affiancandomi.
-Qui da bambina ci venivo sempre con i miei genitori, il sabato- Sospiro. -Da una parte è bene che si siano lasciati, ma da un'altra è male perchè ci sono cose che non riesco a capire e di cui me ne do una colpa da tempo- Tiro su col naso sbattendo le ciglia per non far notare i miei occhi lucidi.
Martinus mi porge un fazzoletto per poi unire la sua mano con la mia.
-Io ti devo delle scuse-
Mi volto a guardarlo sorpresa.
-Cosa?!- Dico
-Oh eddai hai capito...- Dice lui
-Non ho sentito bene- Ridacchio.
-Ti chiedo scusa per essere stato difficile per queste due settimane- Ammette, alzo un sopracciglio. -Ok sono stato stronzo-
-Ah ecco, scuse accettate- Dico, lui sorride e mi stringe la mano.
-Passeggiata?- Domanda
-Oh yes-
Ridiamo e iniziamo a passeggiare mano nella mano lungo il corso, al calar del sole.
-Ti va una pizza?- Gli chiedo appena arrivati a una pizzeria che emana un profumo da far salire l'acquolina in bocca.
-Va bene-
Entriamo nella pizzeria affollata.
Per sbaglio urto qualcuno
-Oh mi scusi- Mi volto e non pensavo di urtare proprio lui.
-Oh niente scusi lei... Gaia- Shawn mi fissa e poi sposta lo sguardo su Martinus.
-Ciao, sei sparito da scuola- Dico con voce rotta
-Meglio per te, no?- Si limita a dire per poi uscire dal locale.
-Chi era quello?- Domanda Martinus bruciando con lo sguardo il ragazzo che se ne stava andando via a testa bassa.
-Uno della nostra scuola, niente di importante- mento sentendo una piccola fitta al braccio.
Finiamo la serata con una bella pizza fumante e due lattine di coca. Devo dire che questo nuovo Martinus è molto meglio dello stronzo di prima, e senza pensarci si fa abbastanza tardi da dover tornare a casa prima del coprifuoco delle 22 e 30.
-Ti accompagno a casa- Dice Martinus pulendosi le labbra col tovagliolo.
-Oh no tranquillo di qui passa la navetta...-
-Non era una domanda- Mi interrompe lui avvicinandosi al mio viso e appoggiando una mano sulla mia guancia.
-Ecco il conto, ragazzi- Ci interrompe la cameriera, mi allontano estraendo il portafogli dalla borsa.
-Lascia pago io- Sbuffa Martinus per l'interruzione
-Ma no, faccio io- Dico estraendo le banconote.
-Ssshh zitta, ecco a lei- Martinus porge i soldi alla cameriera.
-No!-
-Zitta, ti devo qualcosa per le ripetizioni- Dice lui chiudendo il conto.
-Ma non mi devi nulla, lo faccio volentieri a dare ripetizioni- Insisto io.
-Oh e taci un pò!- Ridacchia lui alzandosi da tavola e porgendomi una mano, l'afferro e usciamo dalla pizzeria.
-Buonanotte Martinus- Gli lascio un bacio sulla guancia come ringraziamento, una volta davanti casa mia.
-Buonanotte Gaia, a domani- Sorride lui prima di ripartire per casa sua.
Salgo in camera mia, tanto mamma non c'è e mando un mess a Max
-Hey sono tornata a casa ora, tutto bene la serata😍
Voi come state?-
Max visualizza dopo poco
-Mi fa piacere, stiamo bene...- Risponde e dopo poco mi sento suonare il campanello.
Sarà mamma?
Apro la porta e mi ritrovo Max davanti sorridente.
-Max che ci fai qui?- Domando facendolo accomodare in casa.
-Portavo fuori i cani, così quando mi hai inviato il messaggio li ho lasciati a casa e sono venuto a darti la buonanotte- Dice lui mettendosi davanti il camino appena acceso.
-Grazie- Sorrido. -Sai chi ho incontrato  con Martinus? Shawn- Dico
-COSA?!- Dice lui
Annuisco -Vuoi tutti le informazioni?- Ridacchio
-Se vuoi sì, chiamo anche Harvey- Dice lui
-We pronto- Risponde l'altro gemello al telefono.
-Hey Harv, sono con Gaia che ha incontrato Mendes in centro- Sbriga Max
-Voleva essere investito- Ride Harvey
-Ahahaha ciao Harv- Dico
-Ciao- Ride lui.
-Bene allora... Martinus è diventato dolcissimo, Shawn è rimasto lo stesso e la parte orribile è che Martinus ha provato a baciarmi-
-Cosa?!- Urlano i due.
-Vi spiego con calma- Dico iniziando a  raccontare la serata
-E a te Gaia?- Mi domanda Harv.
-Che cosa?- Chiedo confusa
-Ti piace Martinus?-
-Chi Merdinus? HAHAHAHA No- Dico
-Hahaha, comunque voi due avete una scommessa da portare al termine con una dormita a casa di Gaia- Continua Harvey.
-Già, ma non stasera- Dice Max
-Max rimani pure tanto mamma torna domani mattina alle 8- Dico
-Sei sicura? Possiamo anche fare un altro giorno, non voglio disturbarti- Continua lui
-Ma che disturbo?! Rimani pure- Dico io.
-Va bene allora domani mattina ti porto lo zaino da Gaia, Max. Buonanotte e usate le precauzioni!- Attacca Harvey
-HARVEY!! Non ho parole, scusalo Gaia- Arrossa Max
-Fa niente- Ridacchio -Vado a mettermi in pigiama, dovrei avere anche un pigiama di mio cugino per te- Dico
-Ma no, dormo così- Dice lui sempre davanti al camino, lo guardo trattenendo le risate. -Ho freddo- Aggiunge ridacchiando.
-E si vede! Devi sapere che in camera mia c'è il freddo polare- Rispondo andando verso le scale.
-Ecco hahaha-
-Io ho un letto da una piazza e mezzo, ti da noia dormire insieme? Altrimenti vado in camera di mia madre..- Chiedo
-No affatto, se non da noia a te...- Sorride, ricambio il sorriso e gli faccio cenno di salire con me. Vado verso un armadio e prendo un pigiama nero di mio cugino Diego, che spesso viene da me.
-Questo è di mio cugino, vedi se ti va bene, il bagno è lì a destra, vado a cambiarmi ti aspetto in camera- Sorrido ed entro in camera mia, indosso il mio pigiama che consiste in pantaloncini neri e una larga maglia rossa, mi siedo sul letto aspettando Max.
-Gaia posso entrare?- Bussa lui alla porta.
-Yep. Oh no mi hai contagiato con "Yep"- Rido.
-I'm sorry- Sorride e si siede sul letto tremando.
-Dai copriti che stai tremando.- Ridacchio
-Tu come fai a stare in pantaloncini e maglietta a maniche corte?!-
-Ho caldo hahaha- Mi metto sotto le coperte imitata da Max.
-Beata t-te- Risponde.
Mi giro verso di lui e lo abbraccio
-Meglio?- Chiedo
-Molto, grazie- Risponde lui appoggiando un braccio attorno alla mia vita e la mia testa appoggiata al suo petto. Arrossisco e prego Dio che lui non se ne stia accorgendo.
-Buonanotte Gaia- Mi lascia un bacio sui capelli, rabbrividisco e chiudo gli occhi.
-Notte Max- Rispondo sorridendo.

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UNA BELLA PIZZA, UNA PICCOLA FERITA RIAPERTA E LE COCCOLE DI MAX, BAH MEGLIO DI COSÌ HAHAHAHA
SCHERZOOOO
Continuate a leggere per entrare nel vero intrigo della storia💖
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