Harry e Draco facevano parte dello stesso gruppo di amici, ma sotto sotto Draco era innamorato di Harry.
Una sera d'estate, come tutte d'altronde, il gruppetto, formato da Harry, Ron, Hermione, Ginny, Luna, Draco e Pansy, andò in discoteca. Passate le 2:00 era ormai ora di andare, ma ovviamente si beve, e le uniche persone che si erano ubriacate quella sera furono Harry e Ginny. Draco e Luna li trovarono seduti a terra con le birre in mano a ridere per un qualcosa che aveva farfugliato Ginny prima.
"dai, prendo io Ginny" disse Luna rivolta al biondo, che afferrò Harry da sotto il braccio e iniziò ad accompagnarlo a casa.
Quando il gruppo si salutò ognuno prese strade diverse, Draco prese quella per accompagnare Harry a casa (Harry viveva con i genitori)
"dove andiamo Dracuccio?" chiese Harry con voce da ubriaco marcio
"puzzi di alcool, e non chiamarmi così... Stiamo andando a casa tua"
Per un attimo ad Harry tornò la lucidità, si staccò col braccio dalle spalle di Draco che lo sorreggeva e disse con voce ferma "no. Ti prego, lasciami qui, ma a casa no. Se i miei mi vedono così probabilmente mi cacciano di casa"
Poi tutto ritornò come prima, anche se Harry sembrava un po' più lucido, si notava già dal fatto che si era semplicemente appoggiato ad una spalla del biondo.
Draco fu così costretto a portare Harry a casa sua, dato che viveva da solo.
Preparò il letto per Harry, che sembrava ancora ubriaco, per quanto adesso poteva tenersi in piedi.
"ma io non voglio dormire"
A quelle parole la mente di Draco iniziò a viaggiare e realizzò solo in quel momento che lui era solo con Harry, che era ubriaco fradicio e gli aveva appena risposto 'ma io non voglio dormire'
Poi si disse "ok basta film menatli"
Draco si alzò in piedi e si andò a sedere affianco ad Harry che stava ai piedi del letto
"e.... C-cosa vuoi fare?"
"ah non lo so.... Tu cosa vuoi fare orsetto gommoso"
"ti ho detto di non chiamarmi con questi strani nomi"
Ci fu un silenzio imbarazzante, poi a Draco venne un idea, una di quelle di cui era certo di pentirsene.
Si avvicinò al viso del vorvino sempre di più poi disse sussurrando "ti prego, perdonami, ma non posso più contenermi..."
Lo baciò, Harry fu neutrale, poi le loro lingue iniziarono a volersi, cercarsi.
Si staccarono solo per riprendere fiato e buttarsi sul letto. Draco sfilò la maglia ad Harry che fece lo stesso, stavano per levarsi anche i pantaloni quando il telefono di Draco squillò. Il biondo si alzò
"pronto?"
"Dra, sono Luna" Luna chiese a Draco che medicina poteva dare a Ginny, dal momento che il biondo studiava farmaceutica. Mentre parlavano Draco si rese conto della gran cazzata che stava per fare e decise che era ora di fermarsi lì. A telefonata conclusa trovò Harry completamente addormentato, probabilmente dovuto all'alcool.
Prima di andare a dormire si masturbò, tanto per far passare l'eccitazione che aveva da prima.
La mattina dopo si svegliò e non trovò Harry
"forse è meglio così" disse fra sé e sé
"si è sicuramente meglio così"
Ma torniamo ad Harry
La mattina si era svegliato verso le sei, aveva un mal di testa allucinante. Si vestí e si incamminò verso casa. Poi si ricordò miracolosamente di quello che era successo tra lui e Draco la notte prima e decise che doveva andate a parlargli e chiarisi.
Draco decise di evitarlo e non rivolgergli parola ed il suo piano funzionò per cinque giorni buoni, ma il sesto giorno purtroppo dovette per forza parlargli.
Mentre tornava a casa fu seguito da Harry e appena arrivò davanti alla porta venne bloccato contro il muro dal corvino che gli fece
"tu ed io ora parliamo"
Si sedettero sulle scale che davano al pianetottolo.
"io ti piaccio vero?"chiese Harry
"... Si."
"da quanto?"
"due mesi" tagliò corto Draco guardando in basso, stava quasi per piangere.
Harry gli prese il viso tra le mani in modo da guardarlo dritto negli occhi e poi disse
"va bene. Stai tranquillo."
.
Silenzio
.
"anche tu mi piaci"
Space to me
Se volete quello che è successo dopo fatemelo sapere.
Aniuai (so come si scrive grz)
Ho molta ispirazione ultimamente. Graziah millah per le 6k e passa visulaizzazioni vivvibí (vvb) a tutti
