------------Mackenzie's pov ------------------------------------------------------------------
Non era possibile, era totalmente surreale. Eppure stavo assistendo ad una lotta tra due... mi bloccai, fermando i miei pensieri dall'oltrepassare quella sottile linea che portava all'irrazionalità. È che, sinceramente, non c'era niente di razionale nella situazione in cui mi trovavo. Harry, il quale probabilmente aveva una crogiolante voglia di uccidermi con le sue stesse mani, mi stava difendendo da qualche altro sconosciuto ragazzo che sembrava morire dalla voglia di portarmi con sé. Non so nemmeno con quale forza, o quale coraggio, riuscii a staccarmi da quella posizione statuaria che avevo assunto per mettere in atto l'unico piano che ritenevo possibile.
Presi la rincorsa e raggiunsi velocemente Matt, aiutandolo ad alzarsi mentre, dolorante, cercava appiglio sulla mia spalla. Gli strappai con tutta la forza che avevo le corde, allentandole quanto bastava per riuscire a muoversi senza troppa fatica.
"Andiamo." Dissi poi, sicura di me, iniziando a correre verso la vicina foresta di querce. Sentivo di dover dare delle spiegazioni al mio amico. Era finito in quella straziante situazione per colpa mia ma il problema era che ne sapevo quanto lui. Il riccio mi aveva dato così poche informazioni che non mi ero fatta alcuna idea di cosa stesse succedendo, avevo solo un insieme di nozioni confuse che per me non avevano alcun senso che mi vorticavano in testa.
Ci addentrammo nel fitto bosco e i nostri passi si fecero più pesanti. Matt era stanco e debole, non riusciva a muoversi troppo velocemente ed io non riuscivo a trascinarlo come avrei voluto.
"Andiamo Matt, un altro sforzo." Dissi, accarezzandogli i capelli mentre si era fermato affannato, appoggiando entrambe le mani sulle ginocchia nel tentativo di riprendere fiato.
"Chi diavolo sono quei tizi?" Mi chiese, col fiatone, portando una delle mani sulla profonda ferita che Harry gli aveva fatto fuori dal Grill.
Aprii la bocca per cercare di parlare, ma improvvisamente l'aria intorno a noi si mosse innaturalmente e delle strane ombre scure si posizionarono in cerchio attorno a noi. Quando smisero di vorticare, capimmo che quelle ombre non erano altro che altri ragazzi incappucciati esattamente come lo era quello con cui Harry si stava facilmente battendo.
"Vampiri." Sentenziò uno di loro, rispondendo alla domanda di Matt e togliendosi il cappuccio, mostrandoci l'enorme cicatrice sulla sua faccia. "Ibridi, più precisamente." Aggiunse poi, avvicinandosi a me.
"Sai cosa sono gli ibridi, splendore?" Mi chiese, segnando con l'unghia il contorno del mio viso. Gli allontanai la mano con veemenza. "Siamo vampiri speciali perché noi siamo sia vampiri che licantropi. Bello, eh? Sentirsi invincibili e vincitori: sempre." Si leccò le labbra, spostandomi una ciocca di capelli dal volto. "Sei dalla parte sbagliata, bambolina." Proferì, sorridendo viscidamente. "Harry, il ragazzo che ti ha rapita e che ha morso il tuo amico, qui..." Con l'indice segnò Matt. "Lui è il cattivo, tesoro. È con noi che devi venire. Possiamo scoprire chi sei e curare il tuo amico. Se non viene con noi, beh, sai quanto può essere letale il morso di un Originale?"
Quella parola, originale, uscì dalla sua bocca con tale passione che mi fece rabbrividire. Chi diavolo erano gli originali, adesso?
"Lasciala stare." Sbraitò Matt, usando tutte le forze per tirare un pugno che non fece muovere il ragazzo con la cicatrice nemmeno di un passo.
"Ti sto dando la possibilità di salvarti, idiota." Rispose l'incappucciato, spingendo Matt e facendolo ruzzolare sul terreno.
"Hey!" Brontolai, guardando il ragazzo. Lui ridacchiò.
"Tenace la ragazza, mi piace." Disse guardando prima il ragazzo alla sua sinistra e poi quello alla sua destra. "Portatela via." Ordinò, poi. Subito due ragazzi si fecero avanti.
"Lasciatemi!" Gridai inutilmente mentre quegli incappucciati mi strattonavano di qua e di là. Altri ragazzi si occuparono di Matt, mentre qualcuno stava per dirigersi fuori la foresta, per vedere come se la cavava Harry con l'altro di loro. I due ragazzi mi trascinarono con loro con estrema facilità, ma non passò troppo tempo prima di sentire qualcuno urlare di dolore e cadere violentemente a terra. Quel rumore fece bloccare tutti. I due incaricati di portarmi via si fermarono, constatando che a cadere a terra furono coloro che erano incaricati di uscire dalla foresta. Uno dei due si avvicino ai cadaveri, venendo subito raggiunto da un'ombra velocissima. Quando si fermò, riuscimmo a vedere, chiaramente, che quell'ombra non era altro che Harry che, con un movimento veloce, spezzava il collo dell'ennesimo incappucciato, facendolo cadere a terra.
"Forse non sono stato abbastanza chiaro, Aiden." Harry pronunciò quello che capii essere il nome del ragazzo con la cicatrice. "Non lo capirete mai, vero? Che non potete sconfiggere un Originale."
Ancora quella parola. Originale. Harry era un originale?
"Sai, Harry..." Disse quell'Aiden, camminando verso di lui. "Forse non potremmo sconfiggerti, ma possiamo torturarti fino alla fine dei tuoi giorni." Sussurrò a mo' di minaccia, mentre altri incappucciati spuntavano da ogni angolo della foresta. "Noi siamo centinaia, Harry. Centinaia di ibridi creati da te che ti si scagliano contro. E tu sei solo uno. Quanto può fare male?" L'ironia di quel ragazzo, Aiden, non sembrò scalfire Harry che si limitò ad una risata amara.
"Forse farà male, Aiden. Ma non quanto ha fatto male a tuo fratello Oliver. L'avete lasciato venire avanti da solo, a fare l'eroe come amava, e ora guardalo com'è ridotto. Se è fortunato diventerà cibo per cerbiatti." Brontolò, segnando aldilà della foreste e rendendo chiaro che quell'Oliver fosse il primo degli incappucciati, quello che gli si era scagliato contro all'inizio e che aveva trascinato Matt con sé. Era morto, ovviamente Harry l'aveva ucciso.
"Me la pagherai." Esclamò adirato Aiden. "Lo giuro su mio fratello Oliver." La rabbia nella sua voce era più che tangibile.
Poi tutto successe in un attimo.
Tutti gli incappucciati si scagliarono su Harry, addossandolo contro una grande quercia e colpendolo in ogni modo.
"Sei solo, Harry." Sputò Aiden. A quelle parole i denti del riccio si fecero più aguzzi, gli occhi nuovamente rossi. Era adirato, furioso. "Sarai sempre solo." Aggiunse poi, avvicinandosi a lui con un paletto aguzzo tra le mani e trafiggendogli il petto. Le urla di Harry attraversarono tutta la foresta.
"Non sai quanto ti sbagli." All'improvviso, una voce si fece spazio nella foresta. "Lui non sarà mai solo."
Tutti si girarono verso qualcuno alle mie spalle. Così lo feci anche io, notando che accanto alla palude vi erano quattro ragazzi, quattro normali ragazzi vestiti in abiti formali che si fecevano avanti.
"Lui avrà sempre i suoi fratelli." Concluse uno di loro, vestito in completo elegante. In pochi secondi i fratelli si scagliarono su ogni singolo incappucciato, uccidendoli uno ad uno con grandissima facilità. Lottai con uno degli incappucciati, ancora alle prese con me, mentre cercava di portarmi via da lì. Passarono pochi secondi prima che qualcuno gli trafisse il petto con un ramo affilato, per poi pulirsi le mani con un fazzoletto di seta. Era il fratello in completo elegante. Era stato lui, a salvarmi dall'incappucciato. Ripresi a respirare, poi mi guardai intorno.
Non era rimasto nessuno, tranne me, Harry, Matt e quei quattro. I fratelli.
Mi sedetti a terra, sconvolta dalla strage che si era consumata davanti ai miei occhi.
"Su, muoviamoci, Cleo ci aspetta." Disse uno di loro, quello più minuto, calmo e pacato. Il ragazzo davanti a me non lo ascoltò, al contrario si inginocchiò davanti a me e mi rivolse un sorriso apprensivo.
"Io sono Liam." Disse, con tanta di quella gentilezza che per un attimo credetti fosse umano.
"Stai tranquilla, ora sei al sicuro." Mormorò, porgendomi la mano mentre mi rendevo conto che non sapevo più che diavolo volesse dire essere al sicuro.
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Eccomi qui! Scusate il ritardo, ma sono davvero tanto impegnata ultimamente.
Spero che questo capitolo non faccia troppo schifo, il prossimo penso di riuscire a postarlo Domenica e per un po' non ci saranno più lotte e cose varie, vi avviso! ahahha
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Notteee :*
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Peccato originale | Storia di un vampiro. [Harry Styles AU]
FanficHarry Styles e i suoi quattro fratelli sono gli ultimi esemplari di vampiri originali. Non c'è niente che possa fermarli, ucciderli o dividerli... Beh. Almeno questo è quello che credono loro... || McKenzie Forbes è una ragazza molto potente, sicur...