Black Buttler
Ciel's P.o.v.
Guardai il mio maggiordomo mentre portata via la colazione che avevo ormai consumato.
Era incredibile il bisogno che avevo di sentire le sue mani sul mio corpo.
Sentii improvvisamente qualcosa di duri tra le gambe, di molto duro.
Sospirai e guardai il mo nuovo problema.
"Desidera altro?"
Tirai velocemente il lenzuolo sulle gambe e arrossii.
"N-non, niente... "
Lui si avvicinò con un ghigno.
"Siete sicoro, my Lord? "
"State iniziando a prendervi libertà non vostre! "
Ormai solo pochi centimetri distanzia vano le mie labbra dalle sue.
"Lo so benissimo, ma non è ciò che in fondo vuole, sir? "
Io rabbrividii.
Lui sorrise e si distanziò dalla bocca, scendendo verso il collo, dove iniziò a lasciarmi una scia di baci umidi.
"S- Sebastian? "
Chiesi tentando di trattenere i gemiti di piacere.
Lui sorrise e slacció lentamente i lacci della camicia da letto.
Continuò a scendere fin quando non si trovò all'altezza del mio membro.
Io arrossii immediatamente dall'imbarazzo.
"Beh, direi che qui ha un bel problemino, my Lord... "
Disse alzandosi in piedi.
Io ero bloccato e senza parole.
Lui però si avvicinò nuovamente alla mia bocca.
"Ma se vuoi un mio aiuto, sta volta mi dovrai supplicare... "
Rabbrividii sentendo quelle parole.
Lui si allontanò voltandosi verso la porta.
"Allora io vado, my Lord"
Ma mentre si avviava verso essa il mio corpo si mosse da solo.
"Sebastian! Aspetta! " Lui si fermò senza però girarsi.
"T-ti supplico, aiutami! "
Lui si voltò con un ghigno perverso stampato in faccia.
"Bene, allora... "
Si chinó verso il mio membro che stava iniziando a pulsare.
Lo prese in una mano e iniziò ad andare su e giù.
"Cazzo! S-"
Non riuscii a terminare la frase che lui mi zitti con un bacio.
"Ma che parole! Non vorrai mica che la tua amata ti senta! "
Improvvisamente mi ricorda i della presenza della spadaccina a poche camere di distanza.
Le mie guance si tennero di rosso.
Lui ghignó, vincitore e continuò il lavoro con lentezza snervante.
"V-vai più v-veloce... "
Chiesi supplicante.
"Come si dice? "
Gli lanciai un'occhiataccia.
"Ti p-prego! "
Dopo quelle semplici parole lui aumentò il ritmo, facendomi venire.
Lui si pulí con un fazzoletto di stoffa e si dimise i guanti, mentre io lo guardavo, ancora col respiro affannato."Con permesso... "
Disse uscendo dalla stanza ghignando.
Sapevamo entrambi che quella non sarebbe stata la prima volta ne l'ultima.
Sorrisi e mi andai a a lavare e preparare.
Sarebbe stata una lunga giornata.È un po' corta ma spero che vi piaccia...
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One shot su richiesta
Aléatoirepotete chiedere qualsiasi ship: -attori -personaggi di un film -personaggi di un anime -boy x boy -girl x girl -boy x girl -x reader insomma... tutto.