1. Alta Marea, Come Tutto Ebbe Inizio. [ Space Valley ]

☆3; La Base Spaziale💭 - Seconda fase del piano.

"Andiamo a bere qualcosa,
Ti va di unirti a noi?" disse Nelson davanti a me cercando di sorridere

Ci pensai un po' ma alla fine accettai,
E lo seguì raggiungendo anche gli altri.
Passai di fianco al biondo che sorrise dando una leggera pacca sulla spalla a quel Cesare.

Il riccio notò il mio sguardo un po' curioso verso il biondo, poi finse un colpo di tosse per richiamare come la mia attenzione pur di farmi distrarre da quello che stavo osservando.
Ma non ci riuscivo, lo sentì sussurrare qualcosa del tipo:

-É fatta, passiamo alla fase 3-

La fase 3? Che stava succedendo?

Mi fermai poco dopo, e lo guardai in modo confuso.

Il biondo mi guardò sbuffando.

"Cosa diamine è la fase 3?" Sussurrai a bassa voce, verso di lui.

Prima che qualcuno dicesse qualcosa, Il biondo si avvicinò velocemente verso di me mettendomi una mano sulla bocca, e facendo il segno di rimanere in silenzio.

'Tonno, se vuoi che vada tutto secondo i tuoi "piani" evita almeno di spaventarla.'

Disse Cesare scuotendo leggermente la testa.

-Se questa ragazzina inizia a fare ogni volta delle domande di questo genere, mi tocca spaventarla.
Perché sennò tutto andrebbe a rotoli, mi hai capito?-

Guardó Cesare mentre divenne sempre più serio.

'Così mi sembra esagerato;
Possiamo entrare, o vuoi continuare a fare lo stronzo?'

Francesco poggiò una mano dietro alla schiena della ragazza e la guardò attentamente.

- Questo non è un gioco, capirai più avanti di cosa si tratta e perché sei stata coinvolta proprio tu Elizabeth,
Ma non puoi iniziare a fare mille domande, non siamo soli,
Ci sono troppe persone e non possiamo darti le risposte che vorresti.-

'Tonno la vuoi smettere? Lasciala stare, mamma mia!'
Sospirò Cesare prendendolo per un braccio e allontanandolo dalla ragazza.

Nelson la raggiunse poco dopo.

Scossi la testa più e più volte,
Realizzai che forse non dovevo accettare.

Volevo andarmene, ma avevo paura di dire, fare qualsiasi cosa;
Quel Francesco non me la contava giusta, non mi convinceva.. mi stava spaventando sempre più.

Volsi lo sguardo verso di Nelson
Si era fermato accanto a me, le mani erano nascoste nelle tasche dei suoi jeans.
Si guardava attorno mentre fischiettava tranquillamente.

Osservai anche gli altri,
Avevano un comportamento fin troppo tranquillo.

Cesare non faceva altro che stare appoggiato al muro nel mentre con la coda dell'occhio controllava cosa stesse facendo Nicolas

Il corvino mi guardava nel mentre continuava a sorridermi senza un motivo.

Frank tentava più e più volte di aprire una porta con l'aiuto di Tonno.

Continuai a guardarli fino a quando mi voltai di spalle cercando di allontanarmi da tutto ciò.

Ma il riccio si presentò davanti a me scuotendo la testa.

Riuscirono poi ad aprire quella porta,
Tonno fece cenno a Nelson di raggiungerli.

Una volta entrati, chiusero quella porta alle loro spalle, bloccandola.