CAPITOLO III

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"Finalmente! Non ce la facevo più! Dovrebbe essere illegale avere storia, inglese, chimica e letteratura lo stesso giorno!" dissi appena vidi chiara quando furono finite le lezioni.

"Non dirlo a me. Neanche storia, matematica, filosofia e biologia sono il massimo!" mi rispose lei sbuffando.

"Gli allenamenti sono tra mezz'ora. Andiamo al bar a mangiare qualcosa?"

"Buona idea"

Non lo avessi mai proposto.

Appena entrati al bar vidi la mia rovina.

Tre ragazze erano girate di spalle e stavano chiacchierando tra loro.

Tre ragazze magrissime e bionde. Pettinatura perfetta, neanche un ciuffo fuori posto.

Vestiti non alla moda, il triplo.

La vocina stridula di quella che parlava si sentiva già dall'entrata del locale.

Chi poteva essere se non Giuly con Leila e Carol!

"Ti prego, siamo ancora in tempo. Scappiamo." mi girai di scatto e supplicai chiara con tono scherzoso, ma neanche troppo.

"Lo avrei fatto volentieri, credimi. Ma penso ci abbiano visto e ci stiano dicendo di andare a sederci con loro."

"Ma porca puttana ogni volta le becchiamo. Questa è pura sfiga!" le dissi io sottovoce, in modo che solo lei potesse sentirmi.

"Oppure semplicemente tutto questo si chiama 'tra venti minuti abbiamo gli allenamenti con loro ed essendo esseri umani abbiamo tutti bisogno di nutrirci'?!!" mentre lo diceva scoppio a ridere in una leggera risata.

"ah-ah-ah come sei simpatica. Ripetimi perché siamo migliori amiche ti prego!"

Intanto ci stavamo avvicinando al gruppetto di oche, che, avevamo scoperto essere accanto ai ragazzi della squadra di basket.

"Ovvio, tu mi ami tanto e io anche" disse Chiara, forse un pó troppo ad alta voce.

"Chi ama chi? Oh mio dio Jade! Hai addocchiato un nuovo ragazzo non è vero? Scommetto che è quello nuovo!  In effetti avresti ragione. È qui soltanto da due giorni ma penso sia gia la prossima mia preda. Se proprio vuoi possiamo condividerlo! "

"No no tranquilla te lo lascio tutto intero. In realtà, non sapevo neanche l'esistenza di un ragazzo nuovo!"

Poi mi girai verso Chiara e con le labbra mimai un 'puttana' in modo che solo lei potesse capirmi.

"Amore spero tu stia scherzando! È un grandissimo pezzo di figo! Cosa che solo io e te possiamo permettercelo qui dentro!  Nemmeno loro sarebbero alla sua altezza!" disse indicando le ragazze intorno a noi.

"Io non credo che sia poi così vero, infondo qualcuno può piacere anche se agli occhi di tutti non è bellissimo! Ognuno ha i propri gusti!"

Pultroppo l'unica che mi appoggiava in questo discorso era la mia migliore amica, ma non c'era da aspettarsi nient'altro da delle papere vanitose.

"Jade! Non puoi dire questo! Sono cose che si dicono alle più sfigate quando vogliamo dare un pó di autostima, oppure solo un pó di coraggio per poi farle fare figure di merda!" Leila era sempre la solita. 

Se non eri tra le più popolari e la incontravi nei corridoi, l'unica tua salvezza era passare inosservata.

Nel caso falissi saresti finita nei ricordi di tutti come quella ridicola.

Era l'unica ragazza che conoscevo che riusciva a convincere facilmente la gente, anche per delle cose assure ed impossibili!

"Ahahah hai ragione amo!- attaccó Carol- ti ricordi quando..." e così iniziarono a parlare di tutte le figure di merda che avevano causato.

Amnesia~ 5 seconds of summerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora