Capitolo IV

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Appena chiusi la porta, mi voltai e vidi una piccola peste saltarmi addosso.

Era Harry e questo era il suo modo di salutarmi, ogni volta che mi vedeva mi correva incontro e mi dava un bacino.

Era perfetto quel bambino.

Aveva dieci anni, ma a volte ragionava come un ragazzo più grande, spesso era più intelligente del fratello.

Ora che ci penso probabilmente qualcuno aveva invertito i cervelli dei due.

Quello più grande si comportava da bambino, quello più piccolo da adulto.

Ma cosa sto facendo!? Non devo più pensare ad Ash, e nemmeno fare questi paragoni.

Tra l'altro c'è un' altra grande differenza tra i due:  quello piccolo non mi avrebbe ma lasciato, quello grande invece lo aveva fatto, non me lo sarei mai aspettata, ma l'aveva fatto.

Mi ero persa nei miei pensieri e non mi ero accorta che Harry era sceso dalle mie braccia ed era già entrato in casa.

Fu seguito da sua sorella, che mi salutò con un gesto della mano è un bacio sulla guancia, e da sua madre che ci chiese dove stessimo andando.

Chiara prontamente le rispose che saremmo andate a trovare una nostra amica e lei ci salutò dicendo che sarebbe andata a cucinare.

Isa mi aveva detto dove abitava già in mattinata quindi, essendo un posto che frequentavo parecchio, sapevo già dove andare.

Arrivammo a casa sua nel giro di pochi minuti.

Già da fuori la casa era gigante.

Era una grossa villa in mattoncini.

Il tetto era fatto di tegole colorate e ogni tanto spuntava una finestrella qua e là.

Era circondata da una grossa macchia verde, piena di cespugli e alberi.

Il giardino era praticamente un parco, per non parlare della piscina enorme.

Si vedeva che erano molto ricchi, ma questa non era sicuramente l'impressione che ci aveva dato Isa la mattina a scuola.

Sembrava una ragazza molto semplice.

Io e Chiara ci guardammo negli occhi.

Ci vergognavamo parecchio.

E se fosse stata una famiglia di ricchi snob?!

No, isa non era snob e non lo sarebbe stata neanche il resto della famiglia.

Ci facemmo forza e andammo a bussare.

Ci venne ad aprire una altra signora bionda e davvero bellissima. 

Indossava lungo vestito blu con disegnati tanti diversi fiori, capimmo subito che era la madre di Isa poiché i fini lineamenti del viso erano davvero molto simili.

"Ciao, sono la mamma di Isa e voi dovreste essere Jade e Chiara, giusto? Isa mi ha parlato di voi. Ieri era davvero triste poiché non aveva trovato nessun'amica a scuola, così quando oggi è tornata a casa, con il sorriso sulle labbra, avevo già intuito che il suo problema era stato risolto!"

"Si, e ci creda, ne siamo davvero molto felici!" rispose Chiara per entrambe.

"Oh anche io, è tutto il pomeriggio che mi parla di quanto simpatiche e belle siate. E devo ammettere che ha veramente ragione. E per favore non datemi del lei! Mi fa sembrare vecchia!"

"Ma mamma tu sei vecchia!" urlò qualcuno con una voce maschile, da dentro la casa.

"Ed, come ti permetti?!,  non vedi che abbiamo delle ospiti importanti!?" gli rispose la signora, sempre urlando.

Amnesia~ 5 seconds of summerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora