La ragazza salli in groppa al centauro. In un lampo erano spariti. Alberi erano una macchia verde. Il vento gli colpiva in faccia. Poco a poco tutto fu bianco. La ragazza chiuse gl'occhi sperando che la corsa finisca al piu presto.
POV Angie
Avevo paura. Tanta paura. Sentivo dentro di me un pressentimento - un pressentimento orribile, che ti fermava il cuore e toglieva il fiato. Non ci volevo andare. Non volevo saperne piu niente. Volevo tornare a casa. Ma ho paura che la strada di ritorno sia stata distruta. Ma pian piano il vento si indebolli e la corsa rallento. Sapevo che eravamo arrivatti, ma non volevo scendere. Perche? 1) NON voglio andarci a questo campo, voglio tornare a casa! 2) sono molto timida... D'un trato mi senti sollevare e posare a terra. Mi pare che non abbia tanta scelta. Con un sospiro profondo apri gl'occhi e vidi... un bellissimo pavimento di legno. Se quello che ho letto e vero, allora dovrei essere nell'ufficio di Chirone. Alzai lo sguardo e lo vidi. Chirone stava parlando con Astilio. Stavano parlando a bassa voce e non riusci a capire niente. Passai 5 minuti ad esplorare l'ufficio. Dopo, notando che i centauri si erano scordati della mia esistenza, decisi di uscire. Ma prima di uscire, presi una borsa piena di roba diversa e due bottiglie dal contenuto diverso. Vino e nettare, credo. Stavo aprendo la porta, quando notai un paio di sandali. Guardai i miei piedi. Ero ancora nelle mie ciabatte. Decisi di mettermi i sandali. Non l'avessi mai fatto! Erano i sandali allati di Ermes!!! Perche capitano tutti a me? L'avrei pensata questa domanda ovvia se non fossi troppo occupata a urlare per la paura. Non capitemi male, non ho paura di volare, ho semplicemente volare CON I SANDALI DI ERMES!!!
-Ouch! Ma che...
Ma prima che potessi finire lo presi a botte. Perche? Perche quello era " l'adorabile " Christino! Quanto lo odio!!! Quasi quasi lo ammazzo. Ma no. Mica e cosi odioso!
-Calmati bellezza! Non ci conosciamo nemmeno e gia mi divori!
Correzione. LO AMMAZZO!!! Stavo quasi per strangolarlo, quando qualcuno mi afferro da dietro bloccandomi. Respira Angi, respira...ok, sto meglio.
-Ti sei calmata? - chiese il salvatore del Gallinelo.
-Si
-Meno male. Sai che sei veramente forte? Credevo che avrei dovuto chiamato i rinforzi!
-Esagerato!
-E io? Non si lascia una ragazzo in stato semi-flirt! - si intromise Gallinello. Si, d'ora in poi Christino sara Gallinello, anche se mi dispiace un po per i poveri galli e polli.
- Tu nienete! Questo non e il tuo mondo demone! Le sai le regole!
-Le regole sono state create per essere infrante!
-Chiudi quella boccacia Gallinello!
-Come mi hai chiamato biondina?
-Come hai sentito cocco!
-Tu...!!!
-Io...?
-Basta tutti e due!- disse il tizio del campo (credo che sia del campo anche se al posto della maglietta arancione ne porta una viola)
-Che vuoi biondino?
-Che tu rispetti sia che le regole che me!!
-E chi saresti tu, principessino?
-Sono Jasone, figlio di Jupiter/Zeus!!
-Beh, piacere. Io sono Carbonio, l'eride di tutto il mondo Oscura con le sue creature!!
Ok. Qua non si finisce piu di questo passo. Afferai la manica della maglia di Jasone e lo trascinai giu al campo, sapendo che la barreria avrebbe fermato Carbonio. Giaaaa...la mia vita si fa piu complicata del previsto...
STAI LEGGENDO
CREDERE
خيال (فانتازيا)E la storia di una ragazza normalissima che viva la sua vita. Sembra come tutti, ma non lo é. Perche lei CREDE. Ed é propio questo CREDERE le fara cambiare la vita per sempre. Ok, questa é la prima storia che scrivo. Per favore criticarrmi appertame...