Una settimana per innamorarsi - Tom Holland

Come in un sogno

Mi guardo critica allo specchio. Gli occhi azzurri risaltano grazie al trucco scuro, le lentiggini spiccano sul mio volto pallido e i miei capelli ricci, come sempre, ricadono in una colonna di fuoco lungo la schiena. 

Indosso un vestito viola pastello, piuttosto ingombrante e appariscente, di certo non il mio genere, ma sotto consiglio di Valeria, ho deciso di usufruire degli splendidi modelli presenti nella cabina armadio. Ne sono una prova anche le scarpe, con un tacco vertiginosamente alto che io non indosserei mai nella realtà. Esco dalla camera e trovo Valeria con il telefono in mano, stranamente in orario. Non mi saluta allegra come al solito, anzi mi degna appena di uno sguardo per poi avviarsi lungo il corridoio. La seguo silenziosa e preoccupata di cosa possa essere successo. Che c'entri Tom Felton? No, le ha dedicato un post su instagram neanche un'ora fa. Siamo quasi arrivate alla Hall e con la testa avvolta dalla preoccupazione quasi non sento le parole di Valeria. "Sai cosa è brutto?" Chiede fermandosi. Mi volto a guardarla, e meno male che siamo nella nostra solita mezz'ora di ritardo perché altrimenti ci saremo fermate proprio in mezzo al corridoio principale. Non mi da il tempo di aprire bocca che subito aggiunge. "Scoprire che la tua migliore amica ha avuto un appuntamento con Tom Holland dai giornali e dalle fan page su Instagram." Dice tutto d'un fiato. Quasi nel panico, mi guardo intorno circospetta nella speranza che nessuno abbia sentito. "É inutile che fai così. Siete tra le notizie più cliccate dell'ultima ora, probabilmente lo sanno già tutti." Infierisce lei. Dal canto mio mi dispero, infilandomi le dita tra i capelli e chiedendole di farmi vedere. Valeria mi mette davanti lo schermo luminoso del telefono, avvelenandomi con la conoscenza. Mi mostra prima il web dove leggo una serie di articoli di giornale:

Tom Holland si è fidanzato, ma non con Zendaya.
Tom Holland si è fidanzato? Pare proprio di si!
Triste notizia per i Tomdaya. Il giovane attore avvistato in compagnia di una giovane ragazza.

Come se non fosse abbastanza, mi mostra anche Instagram, dove una serie di pagine hanno pubblicato foto di questo pomeriggio, e mi sembra assurdo e disgustoso il fatto che degli avvenimenti di quasi due ore fa siano già online. La maggior parte delle foto ci ritrae seduti al bar, quando Tom si è levato occhiali e cappello per il cameriere e poi noi che scappiamo tenendoci per mano. Meno male che avevo i capelli legati e il cappello, altrimenti i miei riccioli rossi sarebbero stati una condanna. D'altra parte poteva andare peggio, nessuno ha posto l'ipotesi che potessi essere io la ragazza in questione e va benissimo così. Guardo la mia amica ancora imbronciata e sbuffo. "Tutto questo è accaduto due ore fa. Te l'avrei detto subito ma eri occupata a truccarti." Mento, in realtà non ci avevo minimamente pensato, occupata com'ero ad affliggermi su cosa avrei detto a Sebastian. "E va bene, questo te lo concedo, ma deve esserci qualcos'altro, insomma lui ti ha invitata così di punto in bianco? Ma dai, era palese gli interessassi ma così è assurdo." Mi sposto di qualche passo, giusto per non restare proprio in mezzo e poi inizio a raccontare. "Credo che ieri sia successo qualcosa con Zendaya, ma ancora non so cosa di preciso, e stamattina stavano litigando. Quando sono andata fuori per parlarci, mi ha detto che vorrebbe conoscermi meglio e ci siamo baciati. Non so perchè ma mi sembrava la cosa giusta da fare in quel momento." Valeria sorride "Lo sapevo. Era palese non ti piacesse Stan." dice vittoriosa ma io la contraddico "E invece ti sbagli. Sebastian è maturo, gentile e ironico. Probabilmente è l'uomo che vorrei affianco per tutta la vita, ma..." "Ma con Holland è un'altra cosa, dico bene?" Ammutolisco, ferita da quanto la verità sia evidente. "E non hai pensato che forse è perchè con lui ti passi tre anni anzichè quindici?" chiede velenosa. "Non c'entra l'età, lo sai." Ribatto piccata. "No infatti, due anni fa ti ubriacavi ogni sabato, andavi in discoteca tutti i venerdì e nascondevi le sigarette dai tuoi genitori. Ora dimmi che dopo due anni ti senti pronta ad avere una famiglia. Forza." "La divisa ti cambia." Dico sulla difensiva e leggermente offesa dalla sue parole. "Si certo. Se vuoi, rinchiuditi pure nelle tue stronzate da donna matura ma Holland merita almeno una scopata." La guarda scioccata, non è da lei parlare in questo modo. "Ti ricordo che tra meno di cinque giorni abbiamo un aereo per tornare a Roma." "Proprio per questo." Non può averlo detto. Sconvolta giro i tacchi, per uscire in giardino. "Stasera non ti sopporto." "Non mi sopporti perché ho ragione." Continuo a camminare e cambio argomento. "Allora, con Malfoy?" Chiedo. Lei mi guarda stranita. "Non chiamarlo così, comunque parliamo ogni giorno, è un ragazzo fantastico e mi ha chiesto di uscire domani pomeriggio." Dice con gli occhi che le brillano. Non voglio rovinare l'atmosfera ma il compito di un'amica è anche questo. "Vale..." inizio ma lei mi blocca, alzando una mano. "Si, si, lo so. Tra cinque giorni torneremo a Roma e io non lo vedrò mai più perché sono povera e assolutamente non famosa. Lo so, ma appunto voglio godermi questi ultimi giorni senza aver paura di starci male in seguito." "Da una parte ti ammiro ma dall'altra non ti capisco davvero. Che senso ha impegnarti se finirà tra una settimana?" Chiedo cinica ma non posso farne a meno. "Dio, due anni nell'esercito ti hanno davvero rincoglionita." Dice per poi uscire in giardino. La seguo senza ribattere, tanto con lei sarebbe inutile. Appena uscite, ci viene incontro Tom Hiddleston che abbraccia Valeria e mi lascia stupita da tanta confidenza.