Una Strana Grotta

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Eravamo a cenare, e Ezio aveva appena preparato uno spezzatino da leccarsi i baffi, e dopo qualche sguardo iniziammo a parlare:
Io:"Ma, Ezio che lavoro fai?"
Ezio:"faccio il cuoco" *rispose sorridendo*
Io:"ah, bene" *rispondo incuriosito*
Io:"Ma la persona che hai menzionato prima su cui provi rancore e odio chi era? " *chiesi eccitato*
Ezio:"bha meglio se lasci stare" *risponde stringendo i pugni sul tavolo*
Io:"dai ti prego! " *risposi insistendo*
Ezio:"ok, ora ti spiego:era molto tempo fa io e mio fratello vivevamo in alta montagna con nostro padre, e quel giorno era un giorno come gli altri e come al solito io e mio fratello di nome Marco stavamo giocando in giardino a fare i supereroi, era il nostro gioco preferito, quando una specie di crepa dimensionale si apri proprio davanti a Marco e una mano completamente nera uscì dalla frattura  prese il braccio di mio fratello e se lo portò via!"
Io:"quindi la persona per qui provi rancore è il rapitore?"
Ezio:"no."
Io:"e allora per chi?"
Ezio:"per mio padre"
Io:"e perché?"
Ezio:"perché invece di salvare mio fratello  lo spinse nella frattura e poi scappò perché lui, odiava mio fratello fin quand'era piccolo e se ne voleva sbarazzare e quello fù stato il momento perfetto"
Ezio:"ma ormai è acqua passata" *mi rispose sorridendo*
E appena finito di cenare andai velocemente a dormire.
E la mattina seguente e visto che non mi sono ancora iscritto a una scuola sono andato a fare una passeggiata nel parco dietro casa mia e vidi non tanto lontano dal parco una grotta molto ristretta, e mi avvicinai per vederla meglio, ed era tipo un tubo che non so dove portava ma so solo che era molto profondo.

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