Capitolo 8

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SPAZIO SCRITTRICE :)

Ciao a tutti miei piccoli zuccotti di zucca <3 Volevo scusarmi per i capitoli non pubblicati di venerdì e sabato. Perdonatemi, ma sono stata molto impegnata.Detto questo, buona lettura :D
Baci,
~Sugarcubes.

CAPITOLO 8

Per Harry la mattina trascorse abbastanza velocemente, anche se non poteva fare a meno di pensare alla strana conversazione con Malfoy  nella sala grande. Sembrava strano che il ragazzo non lo stesse spiando, eppure, quando gli fece notare che era venuto nel salone per stare in solitudine, gli sembrò sincero.

Improvvisamente si accorse dello scuotere di una mano di fronte ai suoi occhi, che lo riscosse dai suoi pensieri.  Era il suo amico Ron, che stava provando a dirgli qualcosa.

- Miseriaccia Harry! Sono ore che ti faccio la stessa domanda e non mi rispondi! Che hai per la testa?

- Ehm, niente..  Scusami Ron. Cosa mi stavi chiedendo?

- Ti chiedevo se avevi intenzione di venire a Hogsmade la prossima settimana. Hermione non vuole venire per lo studio, e dice che anche noi dovremo saltare la gita visto che siamo indietro con i compiti. Ma per le mutande di Merlino, io ho bisogno di rilassarmi un po'!

- Anche io. Proveremo a convincerla a staccare la spina per un giorno, sono sicuro che non le farà male.

Dopo la lezione di erbologia, l'ultima della mattinata, Harry e Ron tornarono in sala grande per pranzare. Si sedettero accanto a Hermione, che, impegnata a seguire attentamente la lezione, non gli aveva rivolto la parola per tutto il tempo. Mentre mangiavano, cercarono di convincerla a partecipare alla gita. La ragazza, che dapprima sembrò irremovibile, alla fine si lasciò convincere. Visto che avevano il pomeriggio libero, il resto della giornata Harry e Ron lo trascorsero tra studio ed ozio, mentre Hermione aveva lezione di aritmanzia.

Dato che, una volta finito di studiare, non aveva molto da fare, Harry decise di andare alla capanna di Hagrid per un saluto. Come al suo solito, il mezzogigante lo strinse in un abbraccio stritola-costole e poi gli fece il thè. Era un pò che non parlavano e ad Harry fece piacere trascorrere del tempo con il suo gigantesco amico.

Uscito dalla capanna di Hagrid, si accorse che gran parte del pomeriggio era passato, ma non aveva alcuna voglia di tornare alla sala comune. Andò quindi a dar da mangiare ad Edvige, la sua candida civetta, alla guferia. Dove ovviamente fece un insolito incontro.

Draco Malfoy stava legando una lettera alla zampa di un piccolo gufetto bruno. Quando  si accorse che non era solo, coprì il gufo con il suo corpo, ma Harry riuscì ugualmente a leggere il destinatario della missiva: Tiri Vispi Weasley.

-Cosa vuoi Harry ficcanaso Potter?

-Da te niente.

-Allora perché sei qui?

-E il ficcanaso poi sarei io eh? Comunque sai, non sei l'unico ad avere un gufo.

Detto questo, si voltò e andò a cercare Edvige, con ancora in testa il pensiero della lettera.

Cosa voleva Malfoy da Fred e George? Perché scriveva al loro negozio?

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