Ash
"Eiji, mi sei mancato..." Furono le uniche parole che riuscii a dire quando lo vidi davanti ai miei occhi.
Non so grazie a quale benedizione riuscii a sopravvivere dopo quella grave ferita, ma la cosa importante è che ce l'avevo fatta.
La mia era stata una stupidaggine, quella di lasciarmi morire, e se fosse successo davvero probabilmente non me lo sarei mai più perdonato.
Io non avevo bisogno di morire per lasciare alle spalle tutte le mie sofferenze, avevo bisogno di Eiji...
"Anche tu, Ash..." Mi rispose lui, dopo le mie parole.
Ci guardammo per qualche secondo quando lui venne da me e mi abbracciò.
Un abbraccio che ricorderò per tutta la vita, uno di quelli indimenticabili.
Questo ragazzo mi ha salvato, ed io non riuscirò mai a ricambiarlo abbastanza.
"Ash, stai bene!" Mi disse Max, seguito da Sing, Ibe e gli altri.
Anche loro erano felicissimi di vedermi, tanto che a Max scese una lacrima.
Abbracciai anche tutti loro, erano la mia famiglia e gli volevo bene.
Guardai Eiji che voleva palesemente dirmi qualcosa.
"Ash, ma...chi ti ha ridotto così? Ho bisogno di saperlo." Mi chiese infine lui.
Sapevo cosa aveva in mente di fare, ma per fortuna che ci avevo già pensato io a sistemare Lao, per noi non c'era più pericolo.
"Se vuoi la verita te la dirò..." Dissi io, per poi riprendere fiato e continuare. "È stato Lao, ma devi stare tranquillo...l'ho ucciso con le mie stesse mani, prima che mi facesse fuori, non sarà più un problema." Ammisi infine.
Tutti mi guardarono stupiti, in particolare Sing.
Sicuramente non pensava che uno dei suoi 'compagni' potesse arrivare a fare una cosa del genere.
"Ash, mi spiace..." Disse Sing.
"No, dispiace a me, Sing." Gli dissi.
Eiji nel frattempo mi guardava con uno sguardo strano, non sapevo se fosse sollevato o scioccato da quello che era successo, ma non mi importava più di tanto, l'importante era essere al sicuro, che lui fosse al sicuro.
"Ash, ora che è tutto finito, verrai con me in Giappone?" Domandò Eiji.
Io pensai per qualche secondo prima di rispondere.
Non volevo andare con lui per proteggerlo da me, dal mio passato, da quello che sono, ma se non fossi partito probabilmente lui sarebbe rimasto qui, per restare con me e onestamente non so cosa sia peggio.
"Eiji io..." Dissi con la voce fioca.
"Ash, ti scongiuro..." Mi disse lui.
Ero troppo indeciso, ma per una volta nella mia vita avrei dovuto dare ascolto ai miei sentimenti, dovevo andare con lui.
"Va bene, Eiji, verrò con te." Dissi infine io, mentre una lacrima mi bagnò il volto.
Anche lui si commosse, così finimmo per riabbracciarci, di nuovo.
Ci guardammo negli occhi per pochi istanti, quando presi il suo viso e lo baciai.
Non era un bacio come gli altri, era un bacio dolce, sincero.
Sentii il suo sapore nella mia bocca e continuai a baciarlo con la lingua.
Il suo frescho profumo di vaniglia mi invase il corpo, era fantastico, non mi ero mai sentito così, con nessuno.
Subito dopo ci staccammo, sotto gli occhi di tutti gli altri che ci guardavano e gridavano esaltati.
Eiji mi fissò e il suo sguardo era così dolce, genuino...
Lui non era come gli altri, lui era speciale ed era l'unica ragione che avevo per andare avanti in questa vita disgustosa...