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Niccolò con un passo svelto entra dentro casa afferrando per la maglia Federico, ma lui non si lascia intimidire perché è molto più forte di lui, infatti la situazione si ribalta quando Fede prende per la maglia mio fratello scaraventandolo a terra.

"Sta calmo, non abbiamo fatto nulla!" Urla Federico con il fiatone

Niccolò però accecato dalla rabbia si rialza e spinge Federico facendolo barcollare, io sono come pietrificata dalla scena che mi si rivolge davanti, ma mi prendo di coraggio e decido di intervenire

"BASTA VOI DUE" la mia voce strozzata riecheggia in tutta la casa mentre mi dirigo verso Niccolò

Ancora scossa per la situazione appoggio la mano sopra il petto di mio fratello ma lui la toglie violentemente facendomi anche barcollare.

"NON PUOI TRATTARLA COSÌ CAZZO" esclama Federico contro mio fratello, ora anche il suo sguardo è cupo, si guardano entrambi in cagnesco. La reazione di Federico mi fa uno strano effetto, sento le mie guance diventare sempre più calde.

"Ti ho fatta male?" Mio fratello si volta verso di me lanciandomi un occhiata preoccupata, so che non voleva farmi del male, non lo farebbe mai.

"Sto bene, ma ti devi calmare! Sono rimasta a dormire da Federico, che è mio amico, visto che non avevo un pigiama e non potevo dormire in intimo mi ha dato i suoi vestiti. Potevi chiedere prima di scaraventarti addosso a lui!"

"Allison tu ho detto che con lui non devi stare e tu che fai? Ti ci dividi il letto? Sta volta mi hai proprio delusa" quest'ultima frase mi arriva al petto come un coltello.

So bene che molte volte i fratelli si dicono queste cose anche se non le pensano, ma questa è la prima volta per me, considerando il nostro rapporto. Il suo sguardo è cupo ed io ho quasi paura.

"Sarà libera di frequentare chi vuole, non sei suo padre. I nostri affari teniamoceli per noi, sarebbe la volta buona per chiarire dopo tutto questo tempo, non trovi?" Dice Federico

Vorrei proprio sapere di cosa parlano questi due. Ora ho la conferma che tra di loro è successo qualcosa, spero non qualcosa di grave però.

"Io, chiarire con te? Dopo quello che è successo mi fai schifo! Fortuna che tifo il Toro e non la Juve, sennò a quest'ora avresti rovinato anche quello, ora è bello insultarti durante le partite sai? Non sei molto bravo a giocare, forse ti venderanno ad una squadra di serie B, visto che non riesci fare neanche un goal"

Scioccata dalle parole di mio fratello mi giro verso Federico, è accecato dalla rabbia. Lui in risposta da un pungo alla porta per non darlo a Niccolò, ha le nocche coperte di sangue.

Insultare un calciatore per come gioca significa ferirlo nell'orgoglio, ed è quello che ha fatto Niccolò.

"Niccolò vattene! Prenderò un taxi o cercherò un passaggio ma ora devi andare." Lo guardo seria in volto, sta volta ha esagerato.

"Brava! Fai la puttana." Dice sbattendo la porta

Sento le lacrime rigarmi le guance, vorrai tirarle indietro anche perché non voglio sembrare una bambina, ma quelle parole mi hanno ferita. Una puttana è quello che sono per lui, è stata colpa mia se è successo quel casino con Luca, tutta colpa mia.

Mi accascio a terra appoggiandomi al muro singhiozzando e piangendo, mi ha distrutta.

"Allison no! Non piangere, non pensare quello che ha detto, lo sai che era solo arrabbiato" Federico cerca di rassicurarmi inutilmente.

"Ha ragione! È tutto vero, fa bene a dire che sono una puttana! È normale che grazie al mio atteggiamento i ragazzi si concedo qualche libertà con me.." mi pento di quello che ho detto, sto parlando troppo come sempre.

Un cuore bicolore • Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora