Un cuore bicolore • Federico Bernardeschi

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Fortunatamente Federico ha convinto i giornalisti a cancellare quell'articolo prima che lo vedessero altre persone.

In questi giorni sono un po' giù di morale, questo perché non riesco a trovare un lavoro, a fare altre amicizie e Federico è partito con la squadra e un po' mi manca, anche se non l'ho chiamato..

"Allison" mi richiama dai miei pensieri mio fratello

"Ehm si?" Rispondo sempre con la testa fra le nuvole

" Vuoi venire a farti un giro?" Mi chiede

"Con i tuoi amici?" Domando, i suoi amici sono tutti degli idioti

"Si dai, ci divertiremo" dice lui cercando di convincermi , odia vedermi triste

"E va bene, solo perché non ho nulla da fare però" rispondo alla fine

Forse sarà l'occasione per fare nuove amicizie, chi lo sa.

Vado subito a preparami per la serata, non so cosa aspettarmi sinceramente da una festa Torinese.

Metto dei jeans skinny neri, un top rosso e delle scarpe aperte col tacco non troppo alto.

Fuori c'è troppo caldo, per questo decido di fare una coda alta, mi trucco leggermente e sono pronta.

Mi guardo allo specchio e assomiglio sempre ad un mostro per me, un mostro con i tacchi però.

"ALLISON SCENDII" urla mio fratello dal piano inferiore

"ARRIVOOO" urlo io

Mio padre dice sempre che sembriamo due venditori di formaggio ambulanti.

I nostri genitori sono partiti nuovamente in America per sbrigare le ultime cose e prendere gli ultimi pacchi che non abbiamo potuto spedire con il trasloco, perciò possiamo rientrare quando vogliamo.

"Sei bellissima" dice Niccolò

"Non fare il lecchino e prendi le chiavi di casa" dico io.

"Ero sincero" dice mettendo le mani avanti.

Insieme saliamo in macchina del suo migliore amico Luca, il solito figo tutta bellezza ma niente cervello.

"Uuu ma come è cresciuta bene la piccola dei Bianchi" dice malizioso e mio fratello gli dà uno schiaffo in testa

Ben fatto Niccolò.

Il viaggio in macchina è breve, infatti dopo circa 10 minuti ci ritroviamo davanti ad una discoteca chiamata "Mojo club"

All'interno l'odore di fumo ed alcool mi invade le narici

Mi risento a New York, come quando andavo alle feste e finivo sempre per ubriacarmi

"Mi raccomando divertiti ma fai la brava" mi dice mio fratello prima di allontanarsi a fare conquiste

Il solito

Mi ha già lasciata da sola, chi me l'ha detto di venire qui!

Per non sembrare un idiota decido di andare a ballare in pista anche io ma prima passo dal bancone per prendere qualcosa da bere, qualcosa di forte, un buon negrosky.

Grazie all'alcool non mi sento più tanto a disagio e inizio a ballare con tutti gli altri.

Solo al 4 drink e ballo da 30 minuti ormai, sono completamente fuori di me

Sento due mani che mi cingono i fianchi fino ad arrivare ai miei seni

Io troppo ubriaca non mi oppongo, mi giro e la sua lingua finisce nella mia bocca passandomi una pastiglia che ingoio