3. Venerdì

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Venerdì mattina mi sveglio alle 6:40, bevo un po' d'acqua che ho sul comodino e penso che potrei restare ancora in po' nel letto e così mi riappisolo.
Mi risveglio quando il mio cellulare squilla e noto che sono le 11. Rispondo al messaggio di buon giorno di mia madre poi vado a fare la doccia, visto che ormai è tardi per la colazione.

Cucino io il pranzo, aspetto i miei genitori per mangiare e nel pomeriggio, visto che non lavorano, aiuto mia madre a scegliere un vestito per la serata. Facciamo delle prove trucco e, una volta scelto, le faccio la piega.
Alle sei e mezza del pomeriggio siamo tutti e tre pronti ed in ansia.

Mia madre che sta sempre in gonna ha indossato un pantalone lucido nero largo, le scarpe con la zeppa completamente coperte dal pantalone ed una camicetta tutta colorata, mentre mio padre ha indossato un pantalone di lino di un beige chiaro ed una camicia di lino celestina. Ho inoltre convinto mamma a mettere lo smalto rosso sulle unghie delle mani che si abbina alla sua camicia e devo dire che le sta davvero bene.

Mettiamo qualche goccia di profumo ed usciamo, percorriamo il marciapiede e citofoniamo alla casa di fianco alla nostra che è la grande villa dove lavorano i miei genitori.
Non sapevo che i miei genitori lavorassero così vicini a casa nostra!

Nel percorrere la strada sterrata dal cancello alla porta d'ingresso mia madre mi fa qualche raccomandazione (tipo ringrazia sempre, parla poco, sorridi ma poco, ridi sottovoce) e poi vediamo il padrone di casa che ci apre la porta d'ingresso e ci fa entrare.

Entriamo nel salotto e troviamo un aperitivo di benvenuto.
Fa tutto il padrone di casa: ci serve sia da bere che gli stuzzichini e chiacchieriamo un po'. Scopro così che si chiama Roberto, che fa l'avvocato divorzista delle star di mezzo mondo e poi mi dice che sua moglie invece fa l'avvocato per l'azienda di famiglia e per il loro stesso figlio cantante.
Rimango sorpresa di questa notizia e lui se ne accorge e, sogghignando con i miei genitori, mi conferma che suo figlio è diventato famoso da piccolo ed ora torna a casa poco spesso, ma non mi dice nulla di più, nemmeno il nome.

Cioè io ho vissuto vicino ad un cantante per dieci anni e non me ne sono mai accorta? Ero sotto shock!

Meno male che in quel momento entra la padrona di casa, si presenta dicendomi che si chiama Laura e poi ci invita nella sala da pranzo per la cena. Lei ci serve la cena, malgrado sia evidentemente prossima al parto e mia madre si sia offerta almeno mille volte di aiutarla.
È evidente che è una donna forte!
Durante la cena mi dice che la creatura che porta in grembo si chiamerà Aria Maria e che ha programmato il parto per lunedì.

Oltre che del parto, parliamo dei miei studi, di cosa voglio fare da grande e dei miei interessi. Mi chiedono anche che musica ascolto e devo dire che questa domanda, avendo loro un figlio cantante, potevano evitarla, comunque rispondo che mi piace più o meno ogni genere di musica, perché di alcune canzoni preferisco i testi e di altre la melodia.

Il signor Roberto fa una smorfia alla moglie come a dirle che non sono caduta nel trabocchetto e lei si mette a ridere.
Devo dire che malgrado sembrassi sotto interrogatorio mi sono divertita, Roberto è un simpaticone e Laura gli fa da spalla.

A fine cena, mentre papà va di fuori con Roberto per parlare delle future modifiche da fare al giardino, Laura mi fa vedere la casa e gli esterni.

A fine giro ci sediamo nel salotto e mentre ribadisco la bellezza della sua casa lei mi dice che mi ha invitato per conoscermi e per farmi una proposta.
Mi dice: "io da lunedì avrò bisogno di altro aiuto, sai arriva Aria Maria, vorresti aiutarmi tu?" ed io non so cosa risponderle, arrossisco. Abbasso la testa per pensarci e lei aggiunge "sembri una ragazza responsabile e se ti va puoi provare ad aiutarmi, anche solo per i primi periodi" ed io, vista la possibilità di lasciarmi andare, accetto.

Ci organizziamo con i primi dettagli, ci scambiamo i numeri e poi io e la mia famiglia torniamo a casa.
Lunedì devo andare con lei in ospedale, devo aspettare con lei che entri in sala parto e tenere aggiornato il marito tramite messaggi perché lui sarà in udienza.
Sono cose che posso fare e, tornata a casa, mia madre mi fa gli auguri per il mio nuovo lavoro.


Ora ho l'ansia!

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