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Si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro. Regnava il silenzio, si sentiva solo il calore dei due corpi e i loro respiri che si scontravano. Improvvisamente Yoongi iniziò a fare strani lamenti nel sonno e Jimin si svegliò piano piano a causa di quelli;
Lo guardò preoccupato, mentre il moro continuò a lamentarsi e a muoversi come se stesse avendo un incubo. Il rosa prese subito ad accarezzargli la guancia per farlo calmare.
-J-Jimin... -
Disse Yoongi mentre dormiva, il minore, quando si sentì chiamare dall'altro, lo guardò cercando di capire cosa stesse sognando.
-Non te ne andare... Non mi abbandonare!... Non odiarmi anche tu... -
Continuò iniziando a far scendere qualche lacrima, a quel punto Jimin avvolse Yoongi tra le proprie braccia e iniziò a coccolarlo.
-Come potrei abbandonati Yoongi?... Non te, non la persona che amo più al mondo... -

Il mattino dopo Yoongi si svegliò trovandosi il viso di Jimin che dormiva innocente e grazioso al suo fianco. Gli accarezzò la guancia con la mano sinistra e Jimin si svegliò lentamente.
-Mmmm... Buongiorno Yoongi~.-
-Buongiorno amore.~~-
-Non dirmi queste cose appenas veglio, sennò svengo per tutta questa dolcezza e amore e non mi alzo più dal letto. -
-Meglio, così resterai nel letto con me tutto il giorno.-
-Yoongiiii.-
Rispose Jimin imbarazzato, facendo il broncio per poi alzarsi lentamente.
-Non ho voglia di andare a scuola.... -
-Ma dobbiamo andarci Yoongi... -
Il moro sbuffò, ma non si arrese. Prese Jimin e lo buttò di nuovo sul letto, bloccandogli i polsi e mettendosi a cavalcioni su di lui.
-Posso farti cambiare idea anche cosi.-
Jimin lo guardò con le guance rosse ma incapace di reagire.
-I-Io.... E-ecco... -
Yoongi passò le mani lentamente verso la maglietta del rosa per alzargliela ma Jimin lo blocca.
-FERMO, FERMO, FERMO! OKAY NON CI VADO OGGI!-
-Bravo piccolino~.-

Si vestirono e decisero di andare nella casa abbandonata dietro la scuola. Yoongi si mise a suonare e Jimin guardava la scena meravigliato.
-Sei davvero fantastico!-
-Grazie.-
Poi entrò un ospite inaspettato dai due.
-Jungkook, che ci fai qui?-
-Potrei chiedervi lo stesso.-
Disse avvicinandosi, mostrando la sua faccia fredda e triste, nello stesso tempo si vedevano i segni delle lacrime.
-Noi non avevamo voglia di andare a scuola.-
Rispose Yoongi e Jimin lo guardò male.
-TU non avevo voglia.-
-L'importante è che ti abbia convinto. Tu invece Jungkook?-
-Non avevo voglia di stare tra le gente.-
-Se vuoi ce ne andiamo.-
Disse Jimin, guardandolo preoccupato.
-No. Jungkook, che è successo?-
Chiese Yoongi alzandosi dalla sedia per far posto a Jungkook. Quest'ultimo si sedette ma non li guardò in faccia, il suo volto era rivolto alla proprie scarpe.
-Avevi ragione Yoongi, non dovevo fidarmi.-
-Raccontaci, che ha fatto?-
-L'ho sentito mentre... -
Raccontò tutto il momento in cui sentì parlare Taehyung con Hyani.

-Quello stronzo! Me la pagherà!-
Disse il moro stringendo i pugni.
-Calmati Yoongi.-
Gli disse Jimin accarezzandogli la schiena.
Jungkook si alzò lentamente e guardò Yoongi.
-Non ce n'è bisogno. -
Disse per poi respirare profondamente.
-Dovevo capirlo semplicemente...ora mi è venuto voglia di cantare, vi va?-
-Okay.. -
Rispose Jimin, e Yoongi riprese il proprio posto iniziando a suonare. Gli altri due iniziarono a cantare e continuarono così per almeno due ore.
Quando finirono, Jimin e Yoongi se ne tornarono in camera, mentre Jungkook preferì restare ancora un po nella casa abbandonata.
Iniziò a cantare una canzone guardando il pianoforte; perso nei suoi pensieri prese parola della canzone Fake Love.
La sua voce era dolce, triste, piena di amore e dolore, dalla sua voce usciva solo malinconia.
Non smetteva di pensare a colui che è riuscito a rubare il suo cuore e a spezzarlo come se fosse niente.

Pov's Taehyung
Anche lui non andò a scuola, preferì farsi un giro li intorno per schiarirsi un po le idee. Hyani lo smosse un po con la loro ultima discussione, non riusciva ad accettare che LUI, KIM TAEHYUNG, fosse innamorato di un ragazzo, Jeon Jungkook.
Si diresse sospirando dietro scuola e sentì la leggera melodia di una voce. La seguì per arrivare infine alla casa abbandonata.
"Questa voce... È così bella... Ma sembra triste, sola... Cosa dice? "Fake love"? Dev'essere qualcuno che è stato ferito
motlo dalla persona che ama... "
Si affacciò alla finestra e rimase shockato. Quando vide che magnifica voce malinconica era di Jungkook, si bloccò sul posto. La sua immagime gli apparve perfetta: i suoi splendidi capelli castani e lucidi che gli cadono sulla fronte, il suo profilo illuminato dalla piccola luce pura che si infiltrava nella casa, le sue labbra morbide che si muovono e da cui esce quella splendida melodia, per non parlare del suo corpo esposto come un'opera d'arte; aveva la mano destra sul cuore e teneva gli occhi chiusi, come se las tesse dedicando a qualcuno.
Il viso di Taehyung divenne rosso, il suo cuore iniziò a prendere velocità.
Avrebbe continuato in eterno a guardare quella scena, ma si girò poggiando la schiena al muro, poggiando anche lui la mano sul proprio cuore, cercando invanamente di calmarlo.
"Non era mai successo con, Hyani... È questo che succede quando si è..... Innamorati? "

Pianoforte e danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora