17

366 21 1
                                    

Pov's Jungkook
Camminava sovrappensiero tra i corridoi, cercava di dimenticare tutto, cosa per lui impossibile per ora.
Le lezioni di scuola passarono velocemente, tra dormite sul banco e film mentali ad occhi aperti.
Ormai si fece tardi e si diresse tra i larghi e affollati corridoi per raggiungere la propria camera, non gli andava di metterci anni per colpa di tutta quella gente, dunque si mise a correre ma andò contro qualcuno. Rischiò di cadere a terra se non fosse stato afferrato da quella stessa persona per la vita.
-Tutto bene Jungkook? -
Chiese quella voce, la quale fece puntare gli occhi di Jungkook su quelli della persona in questione, Taehyung.
-T-Tae?-

Dopo qualche secondo nel mangiarsi gli occhi i due si accorsero della situazione e il piccolo Kookie si scostò immediatamente, arrossendo ma allo stesso tempo con odio.
-Grazie... Ciao.. -
Fece per andarsene, voleva evitare di guardarlo negli occhi o di sentire la sua voce, altrimenti l'avrebbe perdonato e gli avrebbe confessato il proprio amore, ma era una cosa che non avrebbe voluto fare a tutti i costi in quel momento.
-Jungkook aspetta!-
Lo fermò comunque un Tae con gli occhi di un cucciolo che ha appena rotto un vaso.

-Vorrei parlarti di una cosa...-
-Non dirmi... Un malinteso? Per favore Taehyung, non mi va di essere il tuo giocattolo. Non ti importa davvero di me giusto? Allora cercare uno con cui ti puoi divertire di più e che sia felice ai tuoi piedi, ora se non ti spiace, me ne vado. -
Gli da le spalle non degnandolo di uno sguardo e fece qualche passo incerto, cuor suo voleva che Tae lo fermasse, ma un altro se stesso diceva di lasciar perdere.
Niente da fare, Tae lo prese per il polso e lo trascinò via da tutta quella folla, lo portò alla casa abbandonata.
Jungkook lo guardò male, ma anche curioso di sapere.
Tae lo si voltò verso il minore con sguardo serio ma indeciso.
-Perché mi hai portato qui?-
-Per chiederti scusa.-
Era una cosa che destabilizzò leggermente Jungkook, di certo questa frase non se l'aspettava.
-S-scusa?-
-Per averti trattato così per tutto quel tempo... Ma soprattutto... Per aver detto quelle cose a Hyani...-
Jungkook inarcò un sopracciglio confuso.
-Perché ti scusi per quello? Era la verità... E se non l'avessi detto non avrei scoperto che mi menti vi tutto il tempo...Quindi... È stato un bene in un certo senso...-
-No...Non hai capito...-
Disse Tae abbassando la testa, non riusciva a crederci, si era innamorato di un ragazzo e glielo voleva domostrare.

-Fin'ora non te l'ho mai detto vero?-
Rialzò la testa per guardarlo serio negli occhi.
-Cosa? -
Chiese Kookie stranito dal comportamento del maggiore.
-Che ti amo.-
Come poteva quella frase non colpire il piccolo Kookie? Era una scena che non si sarebbe davvero mai aspettato, quel "ti amo" Non gli sembrava banale e bugiardo,bensi vedeva dei sentimenti nel cuore di Tae.
Continuò a guardarlo con le guance rosse, era bloccato e non sapevo che dire.
-E-Ecco i-io... Non ti credo...-
-Non m'importa se non mi credi, ci tenevo adirti i miei veri sentimenti.-
-E-E come mai hai detto tutt'altro a Hyani?-
Chiese facendo gli occhi pieni di curiosità e amore.
-In quel momento non avevo ancora ben in chiaro quello che provavo per te, ero andato a parlare con Hyani, lei vi difende sempre... E questo volta difendeva te, siccome sapeva come ti trattavo...ed è stata proprio lei stesso quella sera a farmi capire cosa provo per te, Jungkook. Davvero mi dispiace per averti trattato in quel modo, per averti mentito e preso in giro, ma soprattutto per non essermi accorto di quello che provo per te e i tuoi sentimenti. Non ti dico di darmi una possibilità come fidanzato o altro, vorrei solo che mi perdonassi e sapessi la verità...-
Abbassò la testa a malincuore e si girò per andarsene, ma venne bloccato al polso dalla mano del minore.
-Non andartene, voglio baciarti.-

-C-ome?? -
Spalancò gli occhi, e si avvicinò lentamente ancora incredulo.
-Ti perdono... E non solo... Tae, anch'io ti amo e non voglio perdere l'occasione che capita una volta nella vita.-
Prima che Tae possa rispondere o reagire, le sue labbra vennero a contatto con quelle di Jungkook.
Quando si staccarono, dopo un po di secondi, si guardarono negli occhi, entrambi rossi in viso e il cuore accelerato.
-Jungkook... -
-Si?-
-Vuoi essere il mio ragazzo?-
-Si, come potrei rifiutate?-

Pianoforte e danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora