Alfred

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Ecco il giorno in cui dovevo incontrare il prestigioso Alfred, avevo appena finito di lavorare, erano verso le 15, avendo un orario di lavoro mattutino mi trovavo bene, così da dedicarmi a ciò che volevo durante il pomeriggio.

Erano le 16, e di Alfred non ne vidi l'ombra, pensai che forse mi avesse dato buca, dato che ieri l'ho incontrai verso le 15. Subito dopo vidi la sua auto, lui scese mi salutò e disse "Scusa il ritardo ma ho avuto un inconveniente sul lavoro" io risposi con "Figurati. Una curiosità, che lavoro fate?", mi disse che lui faceva l'imprenditore e io sorpresi risposi con "Un lavoro molto interessante". Subito dopo mi invitò a salire in auto, io ci salì e mi porto in una foresta a 10 Km dalla città, era un posto davvero stupendo, era una foresta protetta -Non conoscevo la sua esistenza- ed era un luogo talmente silenzioso che sembrava quasi magico, ero avvolto da una fauna quasi amazzonica.

Ci sedemmo su una panchina e mi disse "Raccontami del tuo sogno" io gli racconto il sogno e gli dissi che era un Sogno in cui avevo preso coscienza(Sogno Lucido), lui mi disse che sapeva bene cosa fosse un sogno lucido e aggiunse "Se sapevi che eri cosciente durante il sogno perché non hai ribaltato la situazione, semplicemente pensando in modo diverso?", io risposi con "Non ho avuto il tempo di pensare, ero terrorizzato da quell'uomo" lui disse che se era un sogno potevo fermare il tempo, ed avere tutto il tempo di prendere il pugnale e rivoltarlo contro quell'uomo.

Mi spiegò che il mio terrore non veniva dall'uomo, ma da me, l'uomo era solo la rappresentazione di una mia paura a me sconosciuta, lui provo a capire la mia paura, mi chiese domande sul mio passato e sulla famiglia, io non risposi a nulla e gli dissi "Scusatemi ma non ne voglio parlare", lui determinato mi disse "Va benissimo, credo che uno sconosciuto che ti chiede ciò è strano, ma ti ipotizzo comunque una delle mie due teorie per il cui hai potuto sognare quell'uomo. Quell'uomo posso ipotizzare(grazie a ciò che ho potuto capire) che è una persona a te cara che ti ha ferito molto, o addirittura una persona che hai perso. Invece la seconda teoria che posso ipotizzare, e che quell'uomo rappresenta la tua paura di fallire e morire senza aver fatto ciò che desideri." io annuivo, Alfred poi aggiunse una frase "Se davvero hai paura di fallire nella vita, fallirai, se invece accetti che puoi fallire e imparare da esso raggiungerai il tuo obiettivo. Ti faccio riflettere su un particolare, tu vero che sembri felice di lavorare in quel Bar, ma non è un tuo obiettivo, quindi se davvero non è il tuo obiettivo, cambia prospettiva, guarda il mondo in modo diverso e abbandona il lavoro." io perplesso risposi "Se mi licenzio non posso raggiungere i miei obiettivi" lui mi chiese quali erano i miei obiettivi, io gli dissi che non lo sapevo, volevo solo risparmiare e trovare il mio Ikigai.

"Licenziati! Vieni a lavorare da me, ti insegno i segreti del mio lavoro, l'imprenditoria è uno stile di vita, puoi essere indipendentemente libero nel senso economico e trovare il tuo Ikigai." mi disse, io un pò curioso dissi "Ci penserò, ma datemi del tempo". 

Poi mi accompagnò di nuovo fuori al Bar -Erano verso le 17- e mi disse "Pensaci, ti do una settimana di tempo, ci vediamo!"  

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