CAPITOLO 14

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Povs T/n
Dopo esser andata in infermeria raggiunsi gli altri al banchetto. Presi posto vicino a reg e un'altra ragazza serpeverde. Ero davvero contenta di quello che stavo passando. Era il periodo più bello della mia vita è Regulus lo rendeva ancora più speciale. Pensando e ripensando a tutto quello che avevamo passato primo di fidanzarci appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Ad interrompere i miei bei pensieri fu quella fastidiosa voce che ogni volta mi faceva sempre venire il nervoso. "Ti sei trovata il ragazzo t/c?" Disse ridendo Lucius Malfoy. "Ma che vuoi..." stavo per rispondergli quando Reg mi tappó la bocca con la sua mano e rispose al posto mio dicendo "si stiamo insieme e siamo felici. Hai qualche problema Malfoy?". "Forse non sei felice come noi" dissi dopo aver tolto la mano di Reg dalla mia bocca. "Ma come ti permetti" fece subito lui.
Tu:"mi permetto eccome" dissi sorridendogli incavolata
L:"adesso te la faccio vedere io" dissi sfilandosi la bacchetta dalla tasca dei pantaloni "crucio"
A sentire quella formula portai subito le mie mani alla mia testa.
R:"proteggo" fece subito lui difendendomi e abbracciandomi. "Ma sei impazzito! Qui nella sala grande. Ma che cosa ti salta per la testa?"
Poco dopo arrivarono subito il professor lumacorno e la professoressa MGrannit di corsa e preoccupati.
MG:"ma che cosa succede qui?"
Io non risposi rimasi senza parole e paralizzata per quello che era successo pochi secondi fa.
MG:"credo che bisognerà ricorrere ad una severa punizione per il signorino Malfoy" disse guardando Piton e poi Lumacorno
L:"non credo sia possibile dato che domani saranno incominciate le vacanze natalizie" disse con il suo tono preoccupato
MG:"ma Horace..."
L:"il signor Malfoy verrà sottoposto a severe punizioni al suo ritorno"
MG:"d'accordo Horace, così avremo il tempo di pensare a come punirlo"
Quando se ne andarono Lucius mi rivolse uno sguardo di sfida.
L:"te la faró pagare. Questa è una promessa"disse alzandosi e andandosene con i suoi amichetti che lo seguivano.
R:"come ti senti cucciola" disse alzandomi il viso con la sua mano che toccava il mio mento
Tu:"bene...credo" dissi incerta e quasi senza forze
R:"senti che cosa ne dici di venire a festeggiare le vacanze di Natale da me?"
Tu:"certo. Ne sarei onorata"
Mi sentivo distrutta, debole e spaventata. Ma per fortuna c'era Regulus che con delle semplici parole mi faceva passare ogni preoccupazione e ritornare il sorriso.
Era arrivato in un battibaleno il giorno dopo. Preparai la valigia per andare da Reg e decisi di metterci dentro solo dei vestiti e maglioni per quei giorni e di lasciare lì le cose che non avrei usato.
Povs Sirius
Eccoci tutti quanti davanti all'hogworts express. Io con le stampelle e James al mio fianco che cercava di reggermi. Come ogni anno avevo invitato i miei amici una settimana prima. Da come avevo capito anche Reg aveva invitato qualcuno e quel qualcuno si trattava proprio di t/n t/c. Presi posto sul treno insieme ad i miei amici e poco dopo arrivarono anche t/n e reg. Eravamo nello scompartimento più in fondo è più spazioso, quello in cui di solito si mettevano i ragazzi più grandi. Vicino al finestrino c'era Marlene ed accanto a lei c'ero io. Di fronte a noi si erano seduti James e Lily accoccolati e vicino a loro Remus e Peter. T/n si sedette di fianco a me e a Regulus chiedendomi come stavo. "Non c'è male" gli risposi con un lieve sorriso sulle labbra. Passammo tutto il viaggio a parlare decidendo che cosa fare durante le vacanze natalizie. T/n era splendida quando rideva, ma quel sorriso non era rivolto a me, ma bensì a mio fratello con cui ogni tanto si scambiava un piccolo bacio.
Povs T/n
Arrivammo a Grimmauld Place ed ormai si era già fatta sera. Entrammo salutando i signori black e poi ci avviammo su per le camere.
"Ti va di stare in camera mia?" mi chiese Regulus dolcemente davanti agli altri. "Si" gli risposi.
Povs Sirius
Regulus aveva appena chiesto a t/n se voleva dormire con lui. Io sbiancai a sentire la sua risposta che fu un dolce si. Per la gelosia decisi di chiedere la stessa cosa a Marlene.
S:"Marlene tu vuoi stare nella mia"
M:"certo Sirius"mi disse saltandomi addosso e baciandomi
J:" va bhe a sto punto io e lily possiamo stare insieme?"
R:"certo" rispose Regulus
Tu:"a sto punto Regulus e Peter possono anche loro condividere la camera" disse lei scherzosamente
Rem:"no grazie" disse divertito
Vidi t/n e mio fratello andare nella loro camera e io andai verso la mia con Marlene che mi seguiva. Mi sdraia sul letto e Marlene fece lo stesso appoggiando la sua mano sulla mia spalla. "Che hai?"mi disse dolcemente. "Mal di stomaco" mi inventai. Non volevo farla star male, lei mi piaceva molto ma non era la stessa cosa che provavo per t/n. Continuavo a pensare a che cosa avrebbe fatto t/n e reg soli in una camera da letto e dal nervoso mi alzai e buttai a terra violentemente il portapenne che avevo sulla mia scrivania. Marlene so alzó spaventata allontanandosi da me e andando verso il muro.
M:"che ti succede"
S:"sto bene. Solo qualche crampo alla pancia"
M:"vuoi che ti vado a prendere qualcosa?"
S:"ho detto che sto bene" dissi urlando
Diedi un calcio alla sedia facendola cadere ed uscì dalla porta richiudendola sbattendola con forza. Da lì senti un Marlene che piangeva ancora dentro alla mia stanza. Che cosa avevo fatto? Perché tutto questo casino? Avevo spaventato Marlene la mia ragazza. Non potevo rientrare e chiedergli scusa dopo quello che avevo fatto così decisi di andare a bere qualcosa per calmarmi finché non sentì una risata provenire dalla stanza di Regulus.
Povs T/n
Regulus mi prese la mano e mi trascinó con lui in camera sua.
Io mi sdraiai subito sul letto e lui fece lo stesso. "Quanto sei bella" disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Anche tu sei molto bello"dissi accarezzandogli il volto che mi ricordava quali di Sirius.
Ero persa nei miei pensieri. Stavo pensando a quando avevo dato quel bacio sulla fronte a Sirius. E se lui fosse stato sveglio? Che figuraccia avrei fatto,pensai mettendomi la mano in faccia e chiudendo gli occhi per la vergogna.
R:"che succede? Non ti senti bene?"
Tu:"io?no sto una favola"
R:"ti amo t/n"
Tu:"anche io"dissi ma mi accorsi di non aver detto quel ti amo con sincerità. Io amavo Reg un sacco, ma non ero riuscita a esprimere i miei veri sentimenti con lui in quel momento. Non fa niente avrei comunque potuto riprovarci il giorno dopo. Mi sdraia sopra di lui e lo bacia appassionatamente abbracciandolo forte. Lui fece lo stesso con me mettendo la sua mano sotto la mia maglietta e accarezzandomi delicatamente la schiena. Era un momento stupendo ma ad interromperlo fu qualcuno che aprì la porta. Ci voltammo sempre uno sopra l'altro e incrociammo lo sguardo con...

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