The marauders

CAPITOLO 22

Povs Sirius
Mi ritrovai davanti al platano picchiatore dove trovai Lucius con i suoi cagnolini alla calcagna che sembravano studiare il platano picchiatore. "Ehi che fai Malfoy?"dissi urlando. Tutti e tre i ragazzini insieme a lui si girarono di scatto.
L:"bene bene guardate chi abbiamo qua"disse sghignazzando
S:"che cosa gli hai fatto?"dissi furioso
L:"niente. Sto solo cercando il tuo nascondiglio e quello dei tuoi stupidi amici per scoprire il vostro malefico segreto"
S:"cosa?"dissi sbalordito
L:"già lo so che nascondere qualcosa. Ogni volta vi osservo dalla finestra della sala grande molte notti"
S:"noi non nascondiamo nulla"
L:"ah no. Per caso lottate con qualche lupo mannaro eh"
S:"cosa? Ma sei impazzito?"
L:"io no. Magari lo dite voi. Anzi no lo siete già" disse ridendo accompagnato dalle risate dei suo amichetti
S:"brutto insolente" disse alzando la mano per dargli un pugno quando mi venne in mente il bel viso di t/n che cercava di fermarmi
L:"paura Black?"
S:"ti piacerebbe" gli dissi tirando fuori la bacchetta e scagliandogli contro un incantesimo che lo fece balzare da una parte all'altra della collinetta
L:"crucio"rispose lui
S:"protego "feci in tempo a dire
L:"dimmi il tuo segreto o saró costretto a rifarlo un'altra volta"
S:"mai! Tu dimmi che cos'hai fatto a t/n?"
L:"come l'hai scoperto?"
S:"solo uno scemo e idiota potrebbe fargli del male"
L:"come mi hai chiamato?"
S:"solo tu avresti potuto ucciderla"gli urlai contro
L:"se lo meritava. Se solo tu e i tuoi stupidi amichetti non vi foste Messi in mezzo"
S:"non te l'avrei mai permesso"
L:"ti sei per caso innamorato della miserabile ragazzina?"
S:"non chiamarla così!"
L:"tu Sirius Black ti sei innamorato dell'ingenua t/n t/c"
S:"lei non è un ingenua"dissi urlando
L:"lei è innamorata di tuo fratello non di te" disse in tono provocatorio
S: io non sono innamorato di lei. Ci tengo e basta"
Presi la bacchetta e lo colpì facendolo barcollare. Lui rispose con lo stesso incantesimi e da lì si aprì il duello.  Sembrava infinito e tra l'altro Lucius aveva cercato parecchie volte di cruciarmi. Ma dove aveva imparato quella maledizione imperdonabile?
Mentre stava per cruciarmi per l'ultima volta ad interromperlo fu qualcuno. Io non ci vedevo quasi più per quanto stavo soffrendo, ma non potevo non riconoscere quei lunghi capelli quasi dorati. Era t/n. "Sirius" disse corredo verso di me.
Povs t/n
Tu:"che cosa gli hai fatto?"dissi girandomi di scatto verso MalfoyL:"non ho punito te come volevo quindi ho deciso di scatenare questa mia rabbia su di lui"
Tu:"l'hai quasi ucciso"
L:"ma non l'ha fatto. L'ho risparmiato" disse quasi fiero
Tu:"e te ne vanti pure. Come fai ad essere una persona così orrenda?"
L:"le persone orrende sono altre. T/n vuoi unirti a noi?"disse porgendomi la mano
Tu:"sei ridicolo. Io non mi uniró mai a voi"
L:"non sai che cosa ti perdi" disse avvicinandosi e prendendomi sotto il viso con le sue squallide dita sporche
Tu:"le so sceglier da sola le persone giuste grazie. Non mi serve aiuto per questo sono anche brava da sola"
L:"ritornerai da noi"
Tu:"non credo proprio"
L:"brutta sanguemarcio. Non meriti di far parte di una casata come la nostra. Meriti di morire come tutti quelli schifosi babbani e mezzosangue.
Tu:"vuoi dire le persone che ci tengono a vivere"
L:"si proprio quelle"
Tu:"bhe allora vuol dire che ci avranno un motivo in più per cui lottare"
Lui fece l'offeso e se ne andó schifato da me e dalle mie parole.
Guardai immediatamente Sirius preoccupata.
S:"sei stata fantastica"mi disse Sirius appenena si fu ripreso
Tu:"grazie"dissi alzando le spalle
S:"è stato doloroso, ma tu mi hai salvato"
Tu:"questa sera non ce la posso fare da sola"
S:"da oggi ci sarò sempre io" disse avvicinandosi per baciarmi
Tu:"ma che fai?" Dissi dandogli uno schiaffo
S:"ahi vuoi rovinare ancora di più la mi bella faccia"
Tu:"non è l'ora di scherzare" dissi guardando in alto nel cielo ormai buio.
Era quasi notte , eravamo io e Sirius seduti sull'erba della collinetta sulla quale si trovava il platano picchiatore. Era una sera stupenda piena di stelle luminose, ma che tra poco si sarebbe trasformata in una notte tremenda.