L'amore non ha TEMPO

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Emily

Con l'arrivo dell'autunno il vento ha iniziato a danzare sempre più velocemente in mezzo alle persone e alle case. Il suo respiro è sempre più freddo e copre quel poco calore che puoi percepire dai deboli raggi solari.
Sono sempre più numerose le foglie che si seccano e cadono sotto gli alberi come per creare una coperta per i rispettivi alberi.

Sono passate due settimane di scuola ormai. I miei test d'ingresso sono andati a meraviglia (ho preso il massimo in tutti e tre 😎😂).
Alex purtroppo non si è più seduto vicino a me. Ci sono rimasta davvero male, ho pensato di essere importate almeno un po' per lui, ma mi sono illusa e la colpa è soltanto mia. Non posso pretendere di essere qualcosa per qualcuno se non ho mai avuto nessun rapporto con lui (neanche di amicizia).

|||||||||flashback||||||||||||

Dopo la scuola; il giorno dopo il riordino dello studio:

"Ciao Emy" mi urla mia mamma tutta emozionata
" tuo padre era cosi contento sta mattina perché il tuo aiuto ieri gli salvato una figuraccia con la regina, pensa che ha fatto un grande affarone."
" ciao mamma, sono contenta per lui"
"Ehi, Emy cos'hai? Mi sembri un po' giù"
"No, niente. Lascia stare"
"Mmm"
"Dai mamma non mi guardare cosi"
"Dai sputa il rospo cosa è successo"
"Ehm..."
"Dai, voglio essere una normale brava mamma e le mamme ascoltano sempre i problemi dei loro figli"
"Si, lo so mamma ma è una cosa stupida..."
"Va bene lo hai voluto tu" mi dice mia mamma prima di correre verso di me e iniziare a farmi il solletico (uno dei miei punti deboli)
"Da...i ...bas...da...t....pre....go"
" no finche non mi dici che cos'hai"
"Ok,ok, ok te lo dico"
"Oh, finalmente. Dai spara"
"Da quando usi il termine 'spara'?"
"Emily Parker non cambiare discorso"
"Va bene"
"Allora?"
"Penso di essermi innamorata di un ragazzo a scuola però lui è uno di quelli che non penso vorrà mai essere almeno mio amico"
"Ah"

||||||||Fine flashback|||||||||

"Ciao Emi!!!"
"Ciao Bianca!!!"
"Che bello non sono in ritardo" mi disse con un sorriso sulle labbra.
"È vero, complimenti per il grande traguardo"
"Ma smettila" e scoppiamo a ridere.
"Comunque perché sei cosi elettrizzata sta mattina?" Gli chiedo.

" perché sabato ho casa libera"
"E quindi...?"
"Ho pensato di organizzare un pigiama party e ovviamente tu sei invitata"
"Ah bello, grazie dell'invito"
"Ora devo invitare anche Laura e Sara. Spero che accetteranno. Tu vieni, vero?"
"

Certo. Non l'ho mai fatto quindi voglio proprio vedere che cosa si prova, prima che...."
"Prima che...?"
(Scopriate chi sono io veramente)
"...diventi troppo grande "
"Ah, ma non ti preoccupare ci sono molte ragazze che lo fanno anche da ventenni, vedrai che ti divertirai un sacco"
"Lo spero" dico e abbozzando un sorriso m'incammino in classe in sua compagnia.

La lezione di storia è stata veramente stancante, la professoressa ha parlato di troppe date e io ho la testa che mi scoppia. Per fortuna ora c'è ricreazione.

Io,Bianca,Laura e Sara ci sedemmo sull'erba vicino alla grande quercia dietro la scuola (il nostro punto di incontro) e iniziammo a parlare sgranocchiando ognuna la propria merenda. Io avevo una mela, Bianca una crostatina alla marmellata mentre Laura e Sara i crostini al bacon.

" allora ragazze è deciso sabato tutte e tre a casa mia alle 16.30 per trascorrere il pomeriggio a ingozzarci di gelato guardando film horror e poi la sera faremo il nostro pigiama party, con battaglia di cuscini, manicure e poi faremmo qualche giochetto tipo obbligo o verità" dice Bianca
" si!!!" Urlammo noi altre.
"Dopo vi mando l'indirizzo di casa mia" concluse Bianca prima del suono della campana.
" si torna in classe!" urla Sara
"No, in guerra" la corregge Laura.