XV.

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Harry le sorrise

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Harry le sorrise.
si alzarono entrambi,e Pansy lo abbracció con forza.
lo lasció dopo qualche secondo.
"Va' da Dray.Avrà bisogno di te."
Harry annuì,e poi scattó in una corsa verso la cabina che condivideva con Draco.
si fermó davanti alla porta,riprese fiato e abbassó la maniglia.
Draco era rannicchiato sul letto.
sembrava un angelo caduto dal cielo,con il pigiama di seta bianca,i capelli chiari e gli occhioni grigi pieni di tristezza.
un angelo che piangeva lacrime d'argento.
Harry si arrampicó sul letto,e allungó una mano verso la testa di Draco, chiedendo silenziosamente il permesso con gli occhi.
Draco chiuse i propri,le guance umide di lacrime.
Harry gli mise la mano tra i capelli.
il suo tocco era lento e gentile.
gli accarezzó i capelli dolcemente,poi passó alla guancia,al mento.
glielo alzó,e si accorse che Draco tremava.
"D-Draco.Apri gli occhi."
il biondo li aprì.
Harry si abbassó,appoggiando la fronte contro la sua.
cercó di trasmettere calma e tranquillità attraverso il loro Legame.
Draco chiuse di nuovo gli occhi e nascose il viso nella maglia di Harry,stringendosi a lui.
dopo pochi minuti,la stanza fu riempita dal suono del respiro regolare di entrambi,addormentati.

"Drayy.Amore,è ora di alzarsi..."diceva Harry al biondo,che in risposta serró le palpebre e si strinse a lui con più forza.
"Io non mi alzo."
Harry ridacchiò,passando una mano tra le ciocche bionde di Draco.
"Ma ho ordinato la colazione a letto. Devi almeno aprire gli occhi."
a quelle parole Draco si mise a sedere,improvvisamente sveglio.
"Davvero?"
Harry annuì,e poco dopo sentì qualcuno che bussava alla porta della cabina.
"Signor Potter?La colazione a letto."
"Entra pure."disse Harry con un sorriso,sedendosi contro la testiera del letto e intrecciando le dita della mano con quelle di Draco.
il cameriere entrò con un carrellino a due piani pieno di piatti da colazione, sia dolce che salata.
lo mise accanto al letto,poi lasció la stanza dopo i "Grazie mille." da parte di Harry e Draco.
"Harry?"
"Sì?Cosa vuoi mangiare per primo?"
Draco osservó con occhi golosi il carrellino,prima di decidere.
"Pancakes.Con sciroppo d'acero,panna e fragole.E dopo il caffè.Dio,dopo questa vacanza chissà quanto dovró allenarmi per recuperare il fisico di prima."
"Per me sei perfetto anche così."disse Harry,prima di passargli il piatto e dargli un bacio sulla tempia.
Draco sorrise,appoggiando il piatto sulle gambe incrociate,le guance che si coloravano di rosso.
prese un boccone e gemette.
"Dio,è delizioso!Provane un po'." disse,porgendo la forchetta ad Harry, un boccone già pronto.
Harry aprì la bocca e Draco, ridacchiando,gli infilò la forchetta in bocca.
Harry ingoió il boccone e chiuse gli occhi.
"Mh,hai ragione,dolcezza.È davvero buono."
Draco sorrise,poi riprese a mangiare la propria colazione.
"E comunque,c'è anche la frutta,se vuoi."disse Harry,indicandone un piatto pieno.
Draco annuì.
"Magari dopo."

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