Capitolo 20

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Jimin's pov
Arrivò un giorno importante, quello del mio compleanno. Taehyung mi aveva organizzato la festa, invitando solo pochi amici, le persone più importanti. Anche se ovviamente Jackson si era auto invitato. Tae prenotò un tavolo in un locale alla moda. Gli dissi più volte di non farlo, tanto eravamo in pochi, non ne valeva la pena, per il mio compleanno poi. Sarebbe stata una spesa inutile. Ma lui continuò per la sua strada, ormai aveva deciso. Per una volta mi vestii sportivo, optai per un maglione bianco e jeans neri. Non sopportavo più quello orrendo completo di giacca e cravatta che ero costretto a indossare ogni giorno. Volevo finalmente sentirmi a mio agio e giovane.

<<Buon compleanno piccolo mochi>>, disse Namjoon abbracciandomi. Mi diede un pacchetto piccolo e un bigliettino che sicuramente leggerò in separata sede. Poi arrivò il turno di Jin che mi diede un sacco di baci dicendomi ero cresciuto, che era contento di come fossi ed ero orgoglioso di me.

<<Chim spero ti piaccia, non sapevo cosa prenderti e così ho chiesto consiglio a Namjoon ma non credo ci abbia azzeccato>>, affermò Yoongi. Nonostante si fosse tenuto a debita distanza e m'implorasse con gli occhi di non abbracciarlo come avevo fatto con tutti gli altri, alla fine lo feci lo stesso. Lo attirai fra le mie braccia e gli sistemai la giacca.

<<Pasticcino, non è bello quanto te ma penso possa essere di tuo gradimento>>, affermò Jackson. Aveva le guance tinte di rosso, e a giudicare dalle sue movenze era in imbarazzo. Strano per uno come lui, pronto a sparare un colpo letale in qualsiasi momento.

<<Per il mio regalo dovrai aspettare la fine della cena ok?>>, domandò Taehyung abbracciandomi da dietro.

<<Pensavo fosse la festa>>, risposi. Scosse la testa. Non volevo che spendesse così tanti soldi per me, dopotutto quello che gli avevo fatto oltretutto, non meritavo tale generosità. Lo ringraziai anticipatamente e mi sedetti a capotavola. Guardai quella che ormai era la mia famiglia, non solo amici, ma compagni di vita. Ridevano e scherzavano come dei bambini, contavano le patatine fritte nei piatti e discutevano per chi ne avesse di più considerandola come un'ingiustizia. Erano adorabili. Jackson rimase in disparte, mangiava in silenzio. Sembra si sentisse fuori posto, la sua personalità viva non dominava la serata.

<<Jackson vieni a sederti qui, così possiamo parlare>>, proposi. Gli indicai la sedia vuota accanto a me. Accettò e si alzò.

<<Yoongi hyung, Jungkook non viene?>>, domandai. Mi ero accorto subito della sua mancanza, è stata la prima persona che ho cercato. Non avevo chiesto nulla perché non volevo sembrare il solito innamorato preoccupato, ma la verità è che è davvero tardi. Spero con tutto il cuore che venga, ci tengo tanto alla sua presenza.

<<Ha detto che aveva delle cose da fare. Ma non lo sento da giorni, quando torna a casa è talmente preso dai suoi pensieri da non ascoltarmi>>, spiegò. Masticai un pezzo di pizza e rimasi in silenzio. Cosa c'era di più importante del mio compleanno? Capita un solo giorno all'anno e vorrei che la persona che amo di più al mondo fosse qui a festeggiare con me invece di occuparsi di affari. Taehyung mi fece un sorriso rassicurante e attirò la mia attenzione battendo il coltello sul bicchiere.

<<Allora tanti auguri a Jimin! Un applauso!>>, affermò. Mi cantarono la canzone e per poco non mi commossi. Aspetto il mio compleanno solo per ricevere così tanto affetto, da più persone.

<<Apri i regali>>, propose Jin hyung. Il primo fu quello di Namjoon. Spalancai la bocca appena vidi il marchio. Armani. Mi aveva regalato un orologio costosissimo. Lo guardai commosso. Perché devono spendere così tanti soldi per me. Jin mi regalò un buono per fare shopping.

<<Pasticcino apri il mio ora!>>, disse Jackson. Accolsi la sua supplica e lo feci. Mi regalò un bracciale con inciso il mio nome. Che gesto carino. Gli diedi un abbraccio veloce passando a Taehyung.

<<Spero ti piaccia>>, affermò passandomi il pacchetto. Appena lo aprii trovai un sacco di capi. Una giacca, un maglione, e dei pantaloni di....Gucci?

<<Tae è troppo.....io non>>, affermai.

<<Ti meriti anche di più. Questo è da parte di tutti noi. Sappiamo quello che hai passato in questi due anni, gli hyung me l'hanno raccontato. Mi dispiace davvero tanto di non esserci stato, mi sono sentito molto in colpa e ho voluto rimediare>>, spiegò. Gli saltai letteralmente addosso e lo strinsi talmente forte da farmi supplicare di lasciarlo. Li amo. Tutti. Immensamente.

<<Il mio è particolare....>>, iniziò Yoongi.

<<Sarà bellissimo hyung>>, affermai prendendo il pacchetto. Appena lo aprii trovai un cd. Sopra c'era scritto Euphoria. Non c'era il nome del cantante o del gruppo, solo un fiore attaccato.

<<Lascia che ti spieghi. Ho composto io stesso questa canzone, la sera in cui ti ho rivisto. Sai quanto ti voglio bene Chim e non volevo farti un regalo stupido. Così Namjoon mi ha consigliato di fare qualcosa che partisse dal mio cuore, ed ecco qui>>, dio mio, voglio piangere. Yoongi non esprimeva mai quello che provava, questo era davvero un avvenimento storico. Sapere che aveva speso del tempo per comporre qualcosa solo per me era incredibile. Non sapevo neanche che fosse in grado di farlo.

<<Hyung non so cosa dire....è splendida>>, risposi. Continuai a guardare la confezione del cd con occhi lucidi. È così bello.

<<Non l'ho fatto da solo. Il testo è stato scritto da Jungkook, la sera del bacio ad Halloween>>, affermò. Sentii una morsa al cuore. Il mio amore aveva scritto una canzone per me. Non posso crederci. Voglio vederlo, ho bisogno di dirgli quanto lo amo e quando sia stanco di questa fottuta distanza che ci separa. Voglio ascoltarla subito, adesso, non posso più aspettare. Chiesi ad un cameriere se potesse riprodurre e l'ascoltai. La voce di Jungkook iniziò a cantare e mi mancò il respiro. Non sentivo neanche più la terra sotto i piedi, mi sembrava di volare. Mi soffermai su alcune frasi.

Sei il sole che è risorto in me

Il ritorno dei miei sogni d'infanzia

Io non so il significato di questi sentimenti

Mi domando se anche questo posto sia un sogno

Ora prendimi per mano

Sei il perché della mia euforia

Euforia

Ora chiudi la porta

Quando sono con te, sono in un'utopia

Anche se il terreno sabbioso si frantuma

Non importa chi scuote questo mondo

Non lasciare questa mano, stretta

Ti prego, non svegliarti da questo sogno

Euforia

Ora prendimi per mano

Sei il perché della mia euforia

Jungkook, aspettami, sto venendo a prenderti.

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Ma la canzone di Kookie per Jiminie?😍😍
Questi due sono persi d'amore😍


Love Never Gives Up (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora