7. Strawberry Shortcake

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5 gennaio

Caro Diario,
anno nuovo, vita nuova. Giusto? Non penso proprio. In realtà non è successo niente di così eclatante, come per esempio l'uccisione del Preside. Ah, a proposito, io e Angelita abbiamo seppellito il corpo, che onore! Ma non sono qui per parlare di questo.

Ero in spogliatoio a cambiarmi per la lezione di nuoto e vedevo tutti i corpi perfetti delle mie compagne di classe. Perché io non sono così? Perché non assomiglio anche io a una Barbie?

Dicono che ai ragazzi piacciano le vite strette, la mia non lo è, eppure, quando siamo uscite tutte insieme dallo spogliatoio, tutti i ragazzi ci fissavano. Indipendentemente dal fisico. Sembrava non avessero mai visto della pelle scoperta in vita loro. I loro sguardi mi hanno fatto sentire sporca, volevo sparire, scappare.

E noi ragazze non andiamo bene così come siamo. Dobbiamo assicurarci che le nostre gambe siano lucide e la cera calda che ci brucia è la nostra migliore alleata. Tutti controllano da vicino, in cerca di difetti. Perché quello che conta è come appariamo, non quello che pensiamo.

Durante la lezione di nuoto gli sguardi continuavano, ma questa volta si aggiungevano anche le mani. Mani che toccavano in posti che non avrebbero dovuto toccare, con la scusa dell'«ops non l'ho fatto apposta».
Mi veniva da piangere, volevo sprofondare nell'acqua e non tornare più a galla.

E poi è sempre colpa nostra, delle ragazze. Perché ci facciamo belle, mettiamo la ciliegina in cima alla torta e i ragazzi ne vogliono un pezzo. Errore nostro, nessuno ha insegnato loro a non toccare, povere anime.

È la società che sbaglia e continua a farlo. Non è possibile che noi ragazze siamo costrette a vivere così. A subire violenze su violenze e, spesso e volentieri, ad essere accusate di tali violenze. Come se fosse colpa nostra.

Ma se, invece di farci sentire in colpa per il corpo che abbiamo ricevuto, bisognerebbe insegnare ai ragazzi a tenerlo nei pantaloni e a dirgli di smetterla! Sono così stanca.

Cry Baby

ps: oggi, mentre stavo giocando a tennis con Angelita e Celeste, la pallina è volata via ed è atterrata ai piedi di questo ragazzo molto carino. Credo si chiami Ben. Domani io e le mie amiche indagheremo un po' su di lui, vorrei proprio conoscerlo.

6 gennaio

Caro Diario,
aggiornamento lampo. Mi sono appena svegliata da un sogno incredibile e non posso non raccontartelo.

Mi sono addormentata piangendo, ero ancora molto scossa da quanto accaduto in piscina. Sentivo un forte dolore al petto.

All'improvviso mi sono trovata in un campo di fiori e una voce mi ha rincuorato. Mi ha detto che il potere più grande che ho è quello dell'accettazione. Ogni temporale che affronterò, si trasformerà in un arcobaleno cristallino. Devo solo avere pazienza e fiducia in me stessa. E ci proverò.

Cry Baby

***
mi è venuto abbastanza lungo questo capitolo, e probabilmente anche il prossimo lo sarà

aspettatevi degli aggiornamenti questa settimana, perché it's corona time e hanno chiuso le scuole nella mia regione, quindi ho molto tempo per dedicarmi a questa storia

voi siete a casa per il coronavirus?

Cry Baby's Journal [K-12]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora