5 marzo
Caro Diario,
oggi ho visto fino a che punto può arrivare la depravazione di qualcuno in una posizione di potere. Non riesco a credere che qualcosa di così terribile sia potuto succedere.Era ora di biologia, una lezione che normalmente io e Angelita trascorriamo chiacchierando sottovoce e ridendo dei goffi tentativi del professore di sembrare affascinante. Ma oggi era diverso. Ho notato come la voce del professore si addolciva ogni volta che parlava ad Angelita, come si chinava troppo vicino, come sfiorava il suo braccio quando passava accanto al suo banco. Angelita rideva nervosamente, chiaramente lusingata dalle attenzioni. Ma io sentivo che c'era qualcosa di sbagliato.
Terminata la lezione, ho notato Angelita rimanere seduta al suo banco. Stava tenendo in mano un biglietto, ma non sono riuscita a vedere cosa ci fosse scritto. Sembrava nervosa mentre lo piegava e lo metteva nel cassetto. Poi ha sollevato lo sguardo e mi ha sorriso con una specie di aria imbarazzata.
«Cry Baby, aspetta un attimo. Devo fare una domanda al prof riguardo l'esperimento di oggi».
Non c'era nulla che mi sembrasse fuori posto, così ho deciso di uscire con gli altri. Ma mentre camminavo nel corridoio, qualcosa mi ha fatto stringere il cuore. Non riuscivo a togliermi quella sensazione di inquietudine. Come se qualcosa di brutto stesse per succedere.
Senza pensarci due volte, sono tornata indietro di corsa. Quando ho riaperto la porta della classe, sono rimasta paralizzata dalla scena che mi si è presentata davanti agli occhi.
Il professore stava piegato sopra il corpo di Angelita, che era incredibilmente rimpicciolita, quasi una bambola. Legata come un ragno nella gabbia. Il suo volto esprimeva paura, mentre lui si preparava a eseguire un esperimento con un bisturi. La sua mano tremava leggermente mentre afferrava l'arma chirurgica, pronto a dissezionarla.
Un'ondata di rabbia mi ha invaso. Non ci ho pensato due volte. Ho chiuso gli occhi e lasciato che il mio potere esplodesse in un colpo solo. Un'improvvisa forza invisibile ha scagliato il professore contro il muro, facendolo sbattere con violenza. Il bisturi è volato via, schizzando sul pavimento.
Mi sono avvicinata velocemente a Angelita, che tremava ancora, ma la sua espressione era sollevata quando mi ha vista arrivare. Con un movimento della mano, ho usato la magia per farla tornare alla sua misura normale, facendo crescere il suo corpo fino alla sua altezza originale.
Angelita, ora completamente ripresa, ha afferrato un coltello dal banco del professore, l'ha guardato con odio, mentre lui, tremante, cercava di giustificarsi. Angelita, con tutta la rabbia accumulata, si è lanciata su di lui, il coltello afferrato con fermezza nelle sue mani. Il resto è un segreto che rimarrà tra me, Angelita e le pareti di quella stanza.
Cry Baby
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Cry Baby's Journal [K-12]
FanfictionSeguito di Cry Baby's Diary, ispirato all'album e film K-12. «Caro Diario, non te l'aspettavi vero? Che tornassi intendo. E invece, eccomi qua» Cry Baby è cresciuta ed è alle prese con la scuola. Presidi arroganti, professoresse insensibili e inferm...