-È pronta la cena!- mamma fa il suo ingresso in salotto.
-Brian, ho fatto le bistecche a posta per te.- batte le mani felice. Rose Williams, per qualche strano motivo, adora Brian Jones.
-Non dovevi, dico davvero Rose.- Brian, con gli occhi ancora arrossati, si alza dal divano, seguito da mio fratello. Ed entrambi vanno verso la cucina. Poi ci sono io, ignorata da tutti. Sbuffo, e decido di seguire gli altri.-Rose, sono a casa!- sento la porta chiudersi, è arrivato anche papà. Infatti pochi minuti dopo, è a mangiare con noi.
-Brian, che è successo ai tuoi occhi?-
Appena sento le parole di papà, mi mordo il labbro inferiore per evitare di scoppiare a ridere. Ancora.
-Chiedi a tua figlia, Ted.- Ops. -Oggi ha cercato di farmi diventare cieco.- continua. Infame.
-È stato un errore.- dico, prima di riempirmi velocemente il bicchiere d'acqua e berla tutta d'un sorso.
Mi piace pensare che io abbia appena bevuto vino.
-È così, Abigail?- mamma si porta una mano in fronte.
-Beh,- aggrotto le sopracciglia -se l'è meritato. Mi ha buttato in acqua mentre dormivo. Adesso siamo pari.- sorrido a Brian.
Ma lui continua a fulminarmi con lo sguardo.
Antipatico.-Quindi ti fermi a dormire da noi?-
-Già. La mamma ti avrà già raccontato.- ridacchia nervosamente.
-Sta' tranquillo, Brian.- lo rassicura mia madre -Conosco mia figlia. Io sto dalla tua parte.- gli accarezza la spalla.
Boh.-Oggi è giovedì ragazzi. Gli ultimi tre giorni di vacanza e poi si torna a scuola. Sei pronta Abby?- Grazie per avermi ricordato che rinizia la scuola, Ted.
-No, non sono decisamente pronta.-
A una cosa però, sono pronta. Miranda Wilson ha finito di fare la stronza con me.
Facciamo vedere a tutti com'è cambiata Abigail Williams.-Quel sorriso sadico non promette nulla di buono, non è così Abby?- Jared ha aperto bocca per la prima volta da quando ci siamo seduti a cena. Oggi è pensieroso.
-Non so, J., tu che dici?- ammicco, sollevando le sopracciglia.
Ridacchia mentre scuote la testa.
Hai già capito tutto, fratello.•
-J., posso entrare?-
Quando ricevo una risposta affermativa, apro del tutto la porta e vado a sedermi sul suo letto.
-Sono venuta a darti la buonanotte.- gli dico, mentre mi sdraio, poggiando la testa sulle sue gambe.
-Che carina. Mi sei mancata davvero tanto.-
-Anche tu. Però adesso smettila di strizzarmi le guance.-
-No.-
Alzo gli occhi al cielo, tanto per cambiare, ma decido di lasciarglielo fare. Dopo tutto, è da un anno che non ci vediamo.
Continuiamo a stare così, in silenzio. Io con la testa sulle sue gambe e lui che gioca con le mie guance.
Fin quando J. non rompe il silenzio
-Allison sta crescendo bene, non trovi anche tu?-
Mi alzo con uno scatto e punto un dito contro mio fratello.
-Non con la mia migliore amica.- scandisco bene le parole -E ricordati che è sorella di Brian, e figlia degli amici dei nostri genitori.- continuo.
-Brian capirà, lui non si mette problemi a fare apprezzamenti su di te.-
Cos. Credo di essere appena arrossita.
-Brian non fa apprezzamenti su di me.- rido nervosamente, gesticolando con una mano.
-E tu che ne sai?- Dio mio.
-Smettila!- gli sfilo il cuscino da sotto la testa e lo uso per colpirlo in faccia.
Jared, mi solletica i fianchi e io non posso fare a meno di ridere.
Odio soffrire il solletico.
-Basta.- cerco di dire tra una risata e l'altra, e per fortuna mio fratello decide di ascoltarmi.-E poi tu non stavi uscendo con una certa Jessica?- decido di riprendere il discorso.
-Appunto,- annuisce -stavo. Era la settimana scorsa.-
Mi porto una mano in fronte. Quanto sono stupidi i ragazzi.
-Sai che prima o poi dovrai mettere la testa a posto?-
-Certo. Solo, non è ancora arrivato il momento. Lasciami godere l'ultimo anno delle superiori.
E per un attimo mi sale la malinconia, pensando che l'anno prossimo Jared andrà a stare in un campus. Mi mancherà averlo in giro per casa.-Beh, allora io vado. Notte, J.-
-Buonanotte, rana.- e dopo avermi lasciato un bacio fra i capelli, com'è suo solito fare. Vado via.La porta della camera di Brian è chiusa. Deglutisco. Ho paura che possa uccidermi mentre dormo.
Dio, proteggimi. Prometto che farò la brava.Entro nella mia camera e decido di uscire in terrazza a fumare una sigaretta.
Adoro la mia terrazza, è forse la cosa che più mi piace in questa casa. Dopo la piscina.La porta scorrevole è aperta, strano. Io la chiudo sempre.
E infatti, Brian Jones è comodamente seduto in uno dei miei divanetti, e sta fumando una sigaretta.
-Fa pure come se fossi a casa tua.-
Scocca la lingua nel palato in un modo odioso, e sexy -Già fatto.-
-Ti ho portato questo.- in mano ha un posacenere.
-Non lo voglio il tuo posacenere.- incrocio le braccia sotto il segno e mi posiziono davanti a lui. Le gambe leggermente divaricate. La faccia incazzata.
-Okay.- alza le spalle -Tanto me lo sarei comunque portato via domani.-
E ti pareva.
-Non ti voglio in mezzo ai piedi, non ti è ancora chiaro?- sbotto.
-Cristallino. È per questo che sono qui.- fa uscire una nuvola di fumo dalla sua bocca e mi strizza l'occhio.
Quanto è insopportabile.-Quindi non hai intenzione di tornare dentro?- ritento.
-No.-
-Sicuro, Brian?- mi mordo il labbro inferiore per trattenere una risata.
-Sicuro, Abby.-
-Come preferisci, allora.-•
-Abigail, giuro che se non apri questa cazzo di porta, io- e stringe i pugni, probabilmente si sta trattenendo per non insultarmi.
-Tu cosa?- lo provoco, dall'altra parte del vetro.
-Senti, non puoi lasciarmi chiuso qui furio tutta la notte. È colpa tua se non sono a casa mia, adesso!- grida -Io non riesco a credere che tu sia così stronza.-
Tanto non riuscirà a farmi sentire in colpa.
Chiudo la tenda e vado in bagno, con tutta la calma del mondo, apro l'acqua della doccia, vado nella cabina armadio a prendere l'intimo e il pigiama, mi faccio una doccia calda, mi lavo i denti e faccio anche la pipì.
Tre quarti d'ora dopo sono di nuovo in camera.
Scosto di nuovo la tenda e vedo Brian, di nuovo seduto, questa volta in un poof, che fuma un'altra sigaretta.
Apro la porta e lui si affretta a spegnere la sigaretta e a tornare dentro.
-Vaffanculo.- mi dice, mentre mi passa a fianco -E copriti.-
A queste ultime sue parole sento le guance andare a fuoco e mi maledico mentalmente, per aver indossato solo una maglia di Jared, senza mettere i pantaloncini. Ma poi mi ricordo che si tratta solo di Brian. E al diavolo.Secondo voi, chi dei nostri eroi sopravvivrà? Brian, ovviamente, non gliela farà passare liscia.
Esponete le vostre teorie su una possibile vendetta di Brian. Mi aspetto tanti commenti. Vi amo ciao.😘
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I'm back
RomanceQuanto può cambiare una persona in dodici mesi? Chiunque voglia una risposta in merito, si rivolga ad Abigail Williams . Dopo aver passato un anno in Inghilterra, è arrivato il momento di tornare a casa, New York. Questa volta infilando dentro la...