Chapter Eight

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CHAPTER EIGHT

|| September 19, 2014 || Martedì.

Ieri, dopo che Louis mi ha baciata, è scappato da casa, senza darmi il tempo di dire anche solo una lettera. E' scappato letteralmente, lasciando anche la porta di casa e il cancello aperti.

Io, davvero, non riesco a capire cosa passi nella testa di quel ragazzo. Poi dicono che siamo noi donne quelle complicate. Sbuffo, mentre esco di casa, chiudendomi la porta alle spalle.

Mi sono alzata leggermente in ritardo, sta mattina, e me la sono anche presa con comodo. Arriverà a scuola sicuramente dieci minuti dopo l'inizio della lezione.

Entro in auto e butto lo zaino sul sedile accanto, mentre metto in moto l'auto ed esco dal parcheggio, premendo il più forte possibile l'accelleratore.

Come previsto, arrivo a scuola con dieci minuti di ritardo. Mi affretto ad entrare dentro l'edificio e corro verso la classe, aprendo la porta con forza, interrompendo la voce della prof e facendo ricadere gli sguardi su di me.

-Tomlinson, la signorina Hilton è arrivata, quindi ritorna al tuo posto- dice la prof.

Raggiungo il mio posto, dove Louis si era spostato, e gli passo accanto, sedendomi accanto ad Harry, mentre Louis va a sedersi di nuovo vicino alla ragazza in prima fila.

-Signorina, come mai in ritardo?- chiede la prof, mentre lo annota sul registro.

-Sveglia- dico, tirando fuori la materia.

La prof riprende a spiegare ciò che avevo interrotto, mentre Harry si sporge verso di me.

-Louis mi ha detto cos'è successo ieri- mormora lui, come se stesse ammettendo di aver commesso un reato grave.

-E ti ha spiegato il motivo?- chiedo, guardandolo.

Guarda velocemente Louis, prima di riguardare me.

-Gli piaci- fa spallucce, ritornando a sedersi dritto.

-Owh- annuisco, abbassando la testa.

Dio, che casino. Io non credo di provare nulla per Louis, anzi ne sono sicura. Okay, è un ragazzo davvero bello e il suo sorriso è stupendo, ma non è di certo il tipo di ragazzo con cui voglio stare.

-Non ci conosciamo nemmeno- penso, capendo di averlo detto ad alta voce.

-Mai sentito il colpo di fulmine?- chiede lui, alzando un sopracciglio.

-Non credo a queste cose- scuoto la testa, mentre annotto gli appunti sul libro.

-Allora siamo in due- annuisce, sorridendo.

-Oggi vieni a casa mia?- chiedo, stupendolo. -Per il progetto- spiego.

-Oh, dovremmo chiedere alla prof un pò più di tempo- dice lui, annuendo.

-Oppure ci possiamo ammazzare di lavoro- ridacchio, facendolo sorridere, mentre annuisce.

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She's Completely Crazy || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora