CHAPTER FOUR
Sapete quanto possa essere snervante dover andare a fare la spesa e trovare lunghe file ad ogni cassa? Bene, io lo sto capendo solo adesso. E' mezz'ora. Mezz'ora che sono in fila, ad aspettare che la cassiera smetta di parlare con una cliente.
Cazzo, dovete chiacchierare? Fatelo dopo, o almeno fai andare la fila. Sbuffo, sorridendo interiormente quando qualcuno, dietro di me, si lamenta per la fila troppa lunga.
La commessa, contro il suo volere, fa passare velocemente la spesa di questa sua amica, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti quelli in fila. Me compresa.
Arriva il mio turno e la ragazza passa le mie cose sulla cassa, mentre io inizio a tirare fuori i venti dollari. Non ho preso molto, quindi dovrebbero bastarmi questi.
-Sono diciotto e novanta- dice la cassiera, sorridendomi.
Le porgo la banconota e, mentre lei prende il resto e fa lo scontrino, io metto la spesa dentro una borsa. Mi porge lo scontrino, insieme al resto, sorridendomi.
-Grazie e arrivederci- dice, mentre me ne vado.
Metto il resto nella tasca dei jeans, insieme al cellulare, mentre lo scontrino lo butto dentro la borsa. Entro nel parcheggio del supermercato, andando verso la mia macchina.
Apro la portiera del passeggero e metto la spesa sul sedile, chiudendo la portiera, prima di fare il giro dell'auto, entrando al mio posto.
Qualcuno picchietta sul finestrino, chiedendomi di abbassarlo.
-Scusa, ma hai perso questi- dice un uomo, porgendomi due centesimi.
-Non sono miei- dico, mentre rialzo il finestrino.
Metto in moto l'auto, mentre l'uomo cerca di convincermi a fermarmi a parlare con lui. Pedofilo. Sbuffo, mentre esco dal parcheggio e imbocco la strada per casa mia.
Guido, finchè non trovo una macchina sconosciuta in uno dei miei parcheggi. Sbuffo un'altra volta, mentre parcheggio dietro a questa macchina. Spengo il motore e prendo la spesa, uscendo dall'auto.
Estraggo il cellulare dalla tasca, componendo il 911. Aspetto che qualcuno mi risponda, mentre mi piazzo davanti alla macchina di questa persona a me sconosciuta.
-911, qual è l'emergenza?- una donna chiede.
-Nessuna emergenza. C'è solo una macchina parcheggiata in una proprietà privata- spiego.
-Dove si trova?- mi chiede la ragazza, calma.
-Widwood Street, numero 3- dico, sospirando.
-Mi può dire la targa e il modello?- chiede.
-DX931S. Il modello dovrebbe essere un'Audi a4, non so altro- dico, guardando davanti a me.
-Che colore è?- chiede.
-Nera- rispondo poco dopo.
-Una pattuglia sta arrivando sul luogo. Lei faccia comunque una foto all'auto e al parcheggio, così ha le prove, nel caso il proprietario vada via prima dell'arrivo della pattuglia-
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She's Completely Crazy || Harry Styles
Fiksi Penggemar[Può una ragazza asociale, diffidente e strana attirare l'attenzione di un ragazzo sociale, bello e popolare? E se questo ragazzo si ritrovasse ad essere coinvolto nel suo mondo strano, pieno di problemi e vuoto, saprebbe uscirne portando la ragazza...
