Chapter Twenty-Five

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Chapter Twenty-Five

|| August 29, 2014 || Mercoledì.

Il sole che entra dalla finestra mi sveglia, infastidendomi. Sbuffo, aprendo gli occhi, mettendo a fuoco lentamente. Il comodino accanto al letto è la prima cosa che noto.

La seconda cosa è l'ora. Le sei e cinquantadue del mattino. Okay, restiamo calme. 

La terza è la data. 29 Agosto. Liam. Oggi fa ventun'anni. Come cresce. Alzo il busto, non sentendo più la presa di Harry attorno a me.

Mi giro per guardarlo, notando che è girato dall'altra parte del letto. Sorrido andando a chiudere le tende, per fare in modo che il sole non svegli anche lui.

Prendo il cellulare e lo accendo, trovando alcuni messaggi. Li ignoro tutti e chiamo Liam al telefono. Sinceramente? Non ho la più pallida idea di quante ore ci distanziano.

Ora potrebbe essere ora di pranzo o potrebbero essere le tre del mattino, ma sarò la prima darlgi gli auguri con l'orario africano.

Risponde dopo alcuni minuti e, la prima cosa che sento, è della musica enormemente alta.

-Pronto?- urla Liam.

-Liam, sono Crystal- sorrido, sentendo la sua voce.

-Crystal, come stai? Come mai hai chiamato?- la sua voce sorpresa è ben udibile.

-E' il tuo compleanno, oggi. Auguri- sorrido, andando in bagno.

Eviterò di svegliare Harry con la mia voce.

-Oh, pensavo te ne fossi dimenticata- ridacchia, mentre la musica si fa sempre meno forte.

-Come potrei?- ridacchio. 

-Bhe, qui sono le dieci di sera, quindi ormai avevo perso le speranze- ridacchia.

Il silenzio in sottofondo.

-Cosa? Scherzi vero? Qui sono le sette di mattina- sbotto, sgranando gli occhi.

-Siete quindici ore indietro- ridacchia lui.

-Eh, l'ho notato. Menomale che ho dimenticato di chiudere le tende, ieri, così sono stata svegliata in tempo dal sole- ridacchio.

-Come sta andando la vacanza?- chiede.

-Bene, ieri ci siamo immersi con i delfini, abbiamo fatto windsurf, abbiamo pescato, giocato a biliardo, ping-pong, tennis- sorrido, ripensando ai vari momenti.

-Non avevi detto di non saper nuotare?- chiede lui, dall'altra parte del telefono.

-Oh, ehm..sì, ma..sai-

-Tranquilla, so che non è vero- ride lui.

-Lo sai?- chiedo, corrugando la fronte.

-Ovvio, siamo andati al mare insieme chissà quante volte- ride.

Oh, me n'ero dimenticata.

-Dove sei?- chiedo, ricordandomi della musica in sottofondo.

She's Completely Crazy || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora