Arriva, arriva quando meno te lo aspetti, quando ormai non ci credi più, arriva e riporta l'equilibrio nella tua vita.
Succede, nel momento meno adatto, succede e ti stravolge tutto, succede e tu non puoi fare altro se non lasciarti trasportare.
7 Marzo -Allora? Preso tutto?- -Si credo di sì- controllo per un'ultima volta la valigia, ho paura di scordare qualcosa -Dai che fate tardi- chiudo la valigia e Saul la prende per portarla giù -Scendi- mi dice prima di chiudere la porta. Mi guardo in giro per l'ultima volta, non ho mai lasciato casa, non ho mai viaggiato da sola, e l'idea adesso mi mette un po' di agitazione, in questi giorni ho cercato di distrarmi e di non pensarci sono felice sto partendo per Parigi con il mio ragazzo, ma l'idea mi spaventa un po'. Mi giro verso la porta e vedo Step appoggiato al muro -Pronta?- mi guarda e sorride non posso fare altro che andargli incontro e abbracciarlo -Che hai? Sembri agitata- -Lo sono, staremo via una settimana e non mi fraintendere sono felice e sarà sicuramente la settimana più bella della mia vita, ma...- -Ho capito è normale avere un po' di paura, sono i rischi della prima volta-mi lascia un bacio sulla guancia e poi mi prende per mano -Andiamo Parigi ci aspetta- Scendiamo le scale e saliamo in macchina in mezz'ora siamo all'aeroporto, dopo le mille raccomandazioni di mio fratello andiamo all'imbarco ci mettiamo circa un'ora tra check in e tutte le pratiche da fare prima del volo, è quasi ora di pranzo quando finalmente ci sediamo dopo ore in piedi, sono già esausta e non abbiamo ancora iniziato -Stanca eh?- -Appena arriviamo ho bisogno di dormire, mi sono svegliata alle 7- dico appoggiando la testa alla sua spalla -Mi sta venendo fame- -Anche a me- -Andiamo allora- si alza e mi prende la mano -Dobbiamo camminare? Ancora?- ride -Ma cosa pensi di fare a Parigi una settimana scusa? Guardare il soffitto della stanza?- -Ma Parigi è Parigi, questo è solo l'aereo porto di Fiumicino- -Pero è pieno di posti in cui mangiare, dai vediamo se c'è qualcuno che fa sushi- appena sento la parola "sushi" mi alzo di scatto, io amo il sushi ed è un mese che non lo mangio -Prevedibile come sempre- Step ride prende la valigia e iniziamo a camminare alla ricerca di un posto dove poter mangiare qualcosa prima del volo.
-Il sushi sarebbe stato meglio comunque- dico uscendo dalla piccola pizzeria che abbiamo trovato -Stai scherzando spero- -Si si, lo sai la pizza non si supera, ma sono in astinenza da sashimi potrei impazzire- dico ridendo -Ti vedo più calma- -Perché lo so- mi avvicino e gli cingo il collo con le braccia -Sono felice- mette le mani suoi miei fianchi e mi avvicina -Lo sono sempre quando sto con te- mi guarda sorride e poi ci baciamo -Andiamo tra poco chiameranno il nostro volo- Step mi prende la mano e in mezz'ora siano in aereo, la voce del capitano che ci da il benvenuto e ci raccomanda di allacciare le cinture mi fa capire che ci siamo, stiamo per decollare -Tutto ok?- dice Step guardandomi -Si- mi sorride, gli prendo la mano e continuo a guardare il finestrino, in pochi minuti l'aereo prende il volo e io guardo il paesaggio sotto di noi, Roma vista dall'alto è ancora più bella. Dopo un ora e mezza ci avvisano che stiamo per arrivare, io volo è durato davvero poco eppure fuori c'è quasi il tramonto, guardò Step che dorme appoggiato sulla mia spalla, quando dorme è davvero carino, gli do un bacio tra i capelli e lui si sveglia -Siamo arrivati?- mi chiede ancora con la voce impastata dal sonno -Manca poco- lo bacio e lui sorride -Hai dormito un po'?- -No, ho visto un'altra puntata di Pretty e ho letto un po'- -Tu e Pretty little liars mi farete impazzire un giorno- dice ridendo, gliene parlo sempre delle volte anche per ore e abbiamo anche visto qualche episodio insieme -È la mia serie preferita lo sai- la voce del capitano ci dice di allacciare le cinture e prepararci all'atterraggio, finalmente ci siamo.
luciademaffutis ha appena pubblicato una storia
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