Inizio.

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Sottofondo consigliato:John Legend-All Of Me

Sapevo che quel giorno tanto odiato stesse arrivando,ma non volevo ammetterlo. Era pur sempre mia mamma.

Giocai con i miei capelli tutto il tempo prima di entrare in quella stanza,l'aria era rigida.

Bambini con flebo girovagavano per tutto il corridoio dell'ospedale,mi domandai ancora una volta perchè tutti avessero i capelli rasati. Guardavo attentamente ogni mossa di quelli che mio papà definiva "uomini che possono curare la mamma",loro mi ripetavano che io ero una bambina forte e che mia mamma c'è l'avrebbe fatta.

Già.

Lo credevo anch'io.

"Vieni qui,amore,la mamma vuole vederti" il profumo di mio papà si sentì subito.

Che gran uomo. Mentre la mamma era in ospedale per la sua malattia,papà mi accompagnava ogni giorno a scuola e faceva battute orrende sulle mie maestre,ridevo più per compassione che per divertimento.

Entrai nella stanza 235.

Mia mamma nonostante tutto,era sempre bellissima.

il suo sorriso malaccio riascaldava il mio cuore.

'Siediti flavia,la mamma deve dirti una cosa.' l'ascoltai.

incrociai le mie dita,tra le sue e lievemente le dissi 'Ti ascolto mamma..' forzai un sorriso.

'La mamma sta molto male amore.'

Annui lentamente.

'Papà mi ha detto che hai preso un bel voto a scuola,e sono orgogliosa di te' le lacrime forzavano di uscire dai miei occhi.

'Grazie mamma,grazie davvero.'

Lei era la mamma più bella di tutte.

Mi portava sempre le caramelle,e guardavamo insieme il mio cartone animato preferito quando rientrava dal lavoro,preparavamo torte insieme,e mi amava nonostante il mio carattere duro.

Anchi'io l'amavo.

'Promettimi una cosa flavia..fallo per la mamma.'

soffocai un gemito di pianto.

'Adesso sei tu la donna di casa.." avevo le guance ormai rosse di pianto.."papà ha bisogno di te..e tu hai bisogno di papà." annui,stringendo ancor di più la presa nelle mie mani.

'Amalo tanto quanto lo amato io,e quando incontrerai l'amore della tua vita,e capirai che lo ami più di tutto,rischia flavia rischia,nulla è perso..la vita è così breve amore mio.

Mi dispiace andarmene così presto,so che hai ancora 7 anni e non vederti crescere mi spiazza,ma come ti ho detto una volta..qualcuno la sù mi vuole al suo fianco.'

Scoppiai a piangere tra le sue braccia,le sussuravo che le volevo bene e ,che lei era e rimarra la mamma migliore del mondo.

Tra me e me ripetevo che lei sarebbe stata sempre accanto a me.

Nel mio cuore.

Non mi avrebbe mai abbandonata.

Io ero sempre la sua Flavia,la sua bambina.

'E arrivato il momento signor Misters' l'infermiera alla mia destra diceva al mio papà che era arrivato il momento per la mia mamma.

'tesoro..' diceva mia mamma.

'no mamma,resta con noi..il signore la sù potrà aspettare.' il suo viso pallido fu presto invaso da lacrime fredde.

'ti voglio bene amore mio..'

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