Casa dolce casa

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Allison la seguì.
Arrivarono davanti ad un grosso edificio circolare con un sacco di finestrelle illuminate di un arancione chiaro.

«Eccoci, questa è casa mia!» Esclamò Maya

Casa sua quell' enorme edificio probabilmente a tre piani?

«Casa tua? Solo tua?» domandò Allison
«Si,qua sono diffuse queste case molto grandi»
«Ma che ci fai in una casa così grande?»
«Diverse cose, dai vieni!»

Entrarono da un buco circolare nel muro che subito poi si richiuse alle loro spalle, doveva essere la loro porta.
L'ingresso era ampio e illuminato da luci di forma e colore particolare.
C'era un lungo corridoio che doveva portare alla prima stanza.
Era spaziosa e tutta rossa, di diverse sfumature.
C'erano parallelepipedi e cubi trasparenti, decorati con metallo (sembrava quello almeno) appesi al muro e contenevano cose che sembravano... libri!
Libri? Sapevano davvero leggere?!
Probabilmente erano in quei contenitori in modo che non andassero in giro per la stanza.
Il soffitto era illuminato da sé di una luce arancione chiaro o giallo, non si capiva bene.
Quella stanza perciò doveva essere una biblioteca!

«Questa è la mia biblioteca!» disse infatti Maya
«Posso prendere un libro?»
«Certo»

La ragazzina prese un libro.
La copertina era tutta ricamata e al tatto risultava squamoso.
Aprì le pagine. Erano viscide, sembrava pelle di balena o di orca.
Lesse il titolo:
"Sirene e umani, la storia."

Sono una sirena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora