Luca
Oggi è uno di quei giorni in cui mi sento più inquieto del solito sarà la pioggia o il cielo costernato da nuvole. Mi sento vuoto, incazzato, con la sola voglia di sparire da tutto questo casino che mi circonda.
Sono giorni che sto così, non mi presento a scuola, passo le giornate chiuso qui dentro a non fare un bel niente.; questo è l'unico modo che conosco per sopravvivere. I sensi di colpa mi stanno divorando, le mie speranze sono crollate e con loro tutto il resto.Guardo fuori dalla finestra, piove da ore e le strade sono desolate. Vedo una macchina fermarsi davanti ai miei occhi e capisco subito che si tratta di mio padre.
Entra con indosso un completo esclusivo sicuramente fin troppo costoso.
<<A cosa devo il grande onore?>>gli domando sarcastico. Sono rare le volte in cui si presenta qui perciò qualcosa deve averlo condotto da me.
È seduto sul divano, ha i pugni serrati, sembra abbastanza nervoso.
<<Ti ricordo che sono il preside della tua scuola ma essere mio figlio non ti autorizza a prenderti gioco di me.>> si schiarisce la voce. <<Rischi di perdere l'anno, di nuovo! Hai troppe assenze arretrate e non so più come farmi ascoltare da te.>>
<<Potevi risparmiarsi il viaggio.>> dico con nonchalance. <<E comunque ho i miei problemi se non mi presento.>>
<<Piantala una buona volta di fare la vittima e vedi di fare l'uomo!>> urla alzandosi.
<<Guarda, guarda in che razza di posto vivi. Guarda come sei ridotto, non hai un soldo e stai distruggendo la tua vita, il tuo futuro.>>
Io non ce l'ho più un futuro razza di idiota ed è solo colpa tua. Tua e dell'uomo che sei diventato. Vieni qui a farmi la ramanzina , ma chi credi di essere? Non sto più ai tuoi piedi, non dipendo da te.
<< È la mia vita e la gestisco come mi pare, limitati a rompermi le scatole, è l'unica cosa che ti è sempre riuscita bene.>>
<<Luca sono tuo padre!>> grida venendo verso di me. <<Ho il diritto di dirti che stai facendo una stronzata. La tua vita potrebbe essere diversa, migliore. Perché non lo capisci?>>
<<Sei tu che non capisci. Io non voglio i tuoi soldi non voglio niente da te, niente! La tua vita mi fa schifo.>>
<<Tua madre non avrebbe mai voluto che diventassi così.>> dice sicuro di farmi male con quelle parole.
Ed è cosi, mi sento ferito, umiliato. È sempre così quando c'è di mezzo lei e non ce cosa peggiore che sapere di averla delusa.
<<Non ti permetto di tirarla in mezzo, non la devi nominare.>>
Sto per esplodere me lo sento.
<<Era mia moglie non dimenticarlo.>>
<<Sul serio? Che stupido! Ed io che pensavo l'avessi scordato visto che adesso vivi con un altra infischiandotene di me e persino di lei.>>
Non mi faccio prendere in giro, è solo un egoista ,un ipocrita. Ha fatto entrare nella sua vita una sconosciuta, ha lasciato che prendesse il posto di mia madre.
<<L'ho fatto per noi, dovevamo andare avanti, tu avevi bisogno di una madre ma questo non significa che io non le voglia più bene o che non sarebbe felice se tu avessi qualcuno al tuo fianco che possa consigliarti, amarti come avrebbe fatto lei.>>
<<Vuoi dire che sarebbe contenta che ti scopi un'altra?>>
Lì lo fa, mi colpisce. Violento, impassibile ,mi guarda fisso negli occhi amareggiato.
<<Lasciami in pace.>> dico voltandogli le spalle.
<<Vattene, lasciami solo.>> urlo spaventandolo.
<<Luca, pper--perdonami.>>
<<Vattene!>>Asia
Sono giorni che non vado più al garage, un pò perché ho avuto degli impegni con la scuola e un pò perché temo di litigare ancora con Zanna. Dal giorno del mio risveglio post-sbornia non l'ho più visto e anche se inizialmente gliene ho dette di tutti i colori dovrei pur ringraziarlo per non avermi abbandonata la sera della festa.
Quel ragazzo è complicato, non riesco mai a capire quando è sincero. È introverso, maturo e a tratti anche un pò attraente. Ok, molto attraente.
Sembra diverso dai suoi amici come se appartenesse a un altro mondo, come se avesse qualcosa di oscuro da nascondere, qualcosa che non lo fa dormire giorno e notte.
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IL MIO PEGGIOR GUAIO
RomanceDue ragazzi: Asia e Luca. Lei è intelligente, permalosa ed estremamente insicura di sé. Lui è tremendamente sexy e affascinante (e sa di esserlo), riservato, misterioso. Due caratteri incompatibili che finiscono per scontrarsi, due vite apparenteme...