Serata Karaoke

Capitolo Diciannove

Sono le 3:00 del mattino e finalmente il bar sta per chiudere, io e Ludo ci saremo scolate 6/7 birre a testa e stiamo ridendo per una stronzata che ha detto poco prima.
-eccola lì, Tish- mi dice Ludo indicando dietro di me con la testa
-Ti lascio, fammi sapere come va- si alza, mi da un bacio sulla guancia e poi va via.
-Hey, perché siamo qui a quest'ora? - mi dice Tish appena è difronte a me
-Dobbiamo entrare- le dico
-Come entrare? È chiuso- mi dice ma io le prendo la mano e la porto sul retro del locale, dove la porta mi è stata gentilmente lasciata aperta da Giulia
-Stiamo facendo qualcosa di illegale? - mi chiede ed io rido
-no, Giulia mi ha fatto un favore- le dico
-Giulia? Sei stata qui tutta la giornata con lei? - mi chiede e la sua voce è leggermente acuta
-no, in realtà con Ludo- dico e lei non capisce
-Dai vieni- entriamo e troviamo le luci del piccolo palco accese con al centro un piccolo tavolo
-ma cosa succede? - mi chiede guardandosi attorno
-Ho preso dei petali, dello champagne, sai come hai sempre voluto. Ho rinunciato alle ostriche e al caviale perché non mi piacciono e vomitare non sembrava la cosa opportuna - le dico
-Siediti- lei fa come le dico ed io resto in piedi davanti a lei
-volevo organizzare una serata dove tutto è cominciato- le dico e lei sorride
-Sono stata stupida Tish, stavo davvero per commettere l'errore più grande della mia vita, non ho dato fiducia alla nostra storia e cosa più grave, non ho dato fiducia a te- le si fanno gli occhi lucidi
-Da ora tutto cambia, non ci vedremo tutti i giorni e avremo i nostri impegni di lavoro, ma io voglio stare con te. Voglio chiamarti la sera, anche se sono stanca da morire e raccontarti tutto, voglio morire di gelosia quando vedrò qualche tuo video che ti ritrae troppo vicino ad una ragazza, voglio incontrarti dopo mesi in cui non ci vedremo e stringerti forte a me, voglio fare l'amore solo con te, voglio guardare le nostre foto a letto dopo aver litigato così che possa calmare la rabbia, voglio vedere giacche strane in giro nei negozi e pensare 'questa le starebbe bene' e magari comprartele, voglio cantare 'casa' e lasciare che tu mi venga in mente mentre lo faccio, voglio fare tutto questo con te- dico tutto ad un fiato e noto che lei piange
-Non scapperó più perché tu rappresenti la mia, di casa - mi inginocchio tra le sue gambe e lei mi stringe forte a se
-Tu vuoi tutto questo con me? - le chiedo e lei annuisce, sorridendo tra le lacrime.
Faccio partire il mio singolo dal telefono e balliamo insieme
-Ti amo Titì- le dico e lei mi guarda negli occhi
-Ti amo anche io- mi risponde con voce debole
-Davvero? - chiedo e lei annuisce
-Credo di averlo capito quando sei entrata in questo bar ed io ero con Alberto, perché non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso e mi dava fastidio vederti con Giulia, volevo venire da te e baciarti per costringerti a focalizzare la tua attenzione su di me- dice ed io sorrido
-la mia attenzione era già su di te- dico sinceramente
-Ma ho capito realmente quanto ti amo quando ho scoperto la verità-mi confessa ed io mi sento di merda
-Mi dispiace davvero tanto- dico ma lei fa segno di no
-Abbiamo solo rimandato, questa cosa mi ha solo fatto capire quanto è forte il mio amore per te. Come dice la frase 'capisci quanto tieni ad una persona solo quando l' hai persa' e così è stato. Sono totalmente pazza di te e non voglio lasciarti mai più- dice ed io mi avvicino per baciarla, cosa che ovviamente non mi viene rinnegata.
Siamo nel centro del piccolo palco a ballare senza musica, ma poco importa, siamo comunque perfette insieme
-okay, dov'è l'anello? - dice all'improvviso ed io scoppio a ridere
-questo è il mio anello- mi alzo la maglia e le mostro ciò che ho fatto, lei mette le mani sulla bocca e i suoi occhi si fanno di nuovo lucidi
-Sei pazza- dice ridendo
-Se dico pazza di te sono scontata vero? - chiedo e lei annuisce.
Accarezza col dito la T che ho tatuato
-Questo è per sempre Gio, sei pazza- continua a dire
-l'ho fatto proprio perché so che resterà lì per sempre. Qualunque cosa accadrà, voglio avere il ricordo di te. Voglio poter raccontare del mio vero ed unico amore, perché questo sei per me. E lo racconterò ai miei figli, anche se magari non sarai tu la madre perché tra noi sarà finita, credo vivamente nel 'primo amore non si scorda mai' - dico e le scendono altre lacrime
-Spero di essere io, la mamma- dice ridendo
-Ed io spero di raccontarlo ad una piccola carotina con dei puntini neri sulle guance, fatti magari malissimo e con la penna - dico e lei ride di più
-Ti amo- mi dice ed io sorrido prima di baciarla.
-Apriamo questo champagne - mi stacco e prendo la bottiglia.
Passiamo tutta la notte così, a bere e a parlare di cose estremamente stupide e mentre la guardo decidere dove si farà tatuare la G, mi rendo conto che si, è davvero  lei l'amore della mia vita.

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Spero vi piaccia❤️