Capitolo 1

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A poco a poco incomincio ad aprire gli occhi per colpa della luce che filtra dalla finestra, e in questo momento mi sto seriamente pentendo di aver lasciato aperte le persiane ieri sera.

Mi alzo dal letto e vado verso la scrivania dove c'è il mio telefono, lo sblocco e quasi non mi soffoco leggendo l' ora : le 6.35.

Ok sono in stra ritardo, il pullman passa alle sette meno un quarto!

Incomincio a frugare nell' armadio e indosso le prime cose che mi capitano, vado in bagno e pettino velocemente i miei capelli lasciandoli  sciolti e passo la matita sotto gli occhi; prendo lo zaino e vado alla fermata dei pullman.
Dopo un paio di minuti e una "bella corsa" arrivo alla fermata del pullman. Non vedo ancora nessuna delle mie amiche, quindi credo di essere stata più veloce di quanto mi aspettassi.
Adesso che ho un attimo di tranquillità finalmente posso presentarmi:
Mi chiamo Giulia, ho 17 anni e vivo a Sidney. Ho origini italiane, da cui deriva il mio nome) e di aspetto fisico sono alta (all'incirca 1.75) e  sono abbastanza magra ma con un po' di curve nei punti giusti, infatti alcune delle mie amiche dicono che ho un fisico invidiabile ma io non vedo tutto questo stupore.
I miei capelli sono mossi e di un castano scuro con una specie di shatush blu. Ecco una cosa che mi caratterizza: amo avere i capelli colorati!
Ho gli occhi castani, color cioccolato, ma con delle sfumature verdi che al sole risaltano. Infatti molte volte sembrano più verdi mentre altre volte al contrario; diciamo che gli occhi sono la cosa che mi piace di più di me, anche se non nego che preferirei averli azzurri o grigi.
Sul mio naso ho un piercing ad anello nero e sulle orecchie ho numerosi orecchini, infatti adoro anche quelli.
Riguardo al mio carattere non saprei cosa dire. A me non piace, penso di avere un brutto carattere: non mi piace darla vinta agli altri, so essere stronza e sono una persona abbastanza chiusa in sè stessa, non mi piace esprimere i miei sentimenti e in genere non sono molto affettuosa, se non con chi mi è amico da molto tempo o se fin da subito mi trovo bene.

Direi che adesso la mia presentazione è completa.

Vedo arrivare il pullman in lontananza e anche le mie amiche.

" non è suonata la sveglia?" Chiedo a Emily.

" già" dice con il fiatone

"Benvenuta nel club" dico ridendo.

"Hey " dice Rachele venendo verso di noi.
La salutiamo e nel frattempo è già arrivato il pullman e come al solito saliamo e ci sediamo nei nostri posti. Io con Emily e Rachele con un' altra sua amica.

Il pullman parte e io tiro fuori le cuffie. Di solito passo quasi tutto il tempo del viaggio fino a scuola, che dura all' incirca un' ora per via di tutte le fermate , ad ascoltarmi la musica. Ogni volta è come se mi isolassi nei miei pensieri e non esistesse altro.

Il pullman fece già un paio di fermate, quando mi ricordai di una cosa.

"il tesserino!"

"eh?" Chiede Emily

"il tesserino, oggi dobbiamo timbrare" dico mentre cerco dentro al mio zaino dell' estpack nero.

"bhe possiamo andare anche adesso timbrarlo no?" Dice alzandosi con già il tesserino in mano.

" si, vero che mi timbri anche il mio?" le chiedo facendo gli occhi dolci.

"No,muovi il tuo bel culetto" dice lei autoritaria

" eh va bene" sbuffo e la seguo fino alla macchinetta per timbrare.

Incomincio a camminare nel corridoio del pullman e annaspando un po' per via delle curve e alla fine ce la  faccio ad arrivare sana e salva a destinazione.

Maybe || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora