Maybe || Luke Hemmings

Capitolo 6

Capitolo 6

Sentii la sveglia suonare e capii che anche l’ ennesimo lunedì era arrivato come al solito a rompere i coglioni.

Si lo so, al mattino sono molto fine.

Mi alzai di malavoglia dal letto e mi trascinai fino in bagno. Mi lavai e poi ritornai in camera per vestirmi.

Ero molto indecisa su come vestirmi, quindi ci misi dieci minuti per scegliere i vestiti, ma alla fine optai per dei jeans neri, scarpe nere con la suola alta e un felpone nero con dei disegni bianchi. Mi truccai come al solito, però decisi di piastrarmi i capelli.

Andai di sotto e salutai mia mamma con un bacio sulla guancia

<<buongiorno>> le dissi

<< buongiorno>> rispose lei sorseggiando il suo cappuccino

Andai in cucina e mi preparai latte e caffè e poi presi i cereali. Direi che sono un po’ strana per i gusti ahaha.

Dopo essermi mangiata mezzo sacchetto di cereali ritornai in camera mia ributtandomi sul letto e prendendo il cellulare che avevo lasciato sul comodino prima.

Guardai l’ ora ed era ancora presto per andare a prendere il pullman quindi aprii whatsapp e guardai se avevo messaggi, ma c’ erano soltanto quelli dei ari gruppi, non nascondo che mi aspettavo magari di vedere un suo messaggio, ma niente. Era dall’ appuntamento che non ci sentivamo, lui non mi scriveva e io non gli scrivevo, io più che altro non volevo rompergli le palle scrivendogli per prima.

Ormai si era fatta ora di andare, così presi lo zaino e andai alla fermata del pullman aspettando he quest’ ultimo arrivasse.

<<ciaoo>>disse Martina arrivando

<<ciao>> risposi dandole un bacio sulla guancia

<<come procede con Luke?>> chiese lei sorridendomi maliziosamente

<<in realtà non procede…. Non ci siamo più sentiti da sabato>> dissi rattristandomi

<<tranquilla, vedrai che sarà solamente stato impegnat >> disse dandomi un abbraccio per confortarmi

<< lo spero>> dissi sospirando

Arrivò il pullman e salimmo .

Andammo a sederci nei primi posti della fine dell’ autobus. Partimmo e io e Marty passammo le prime fermate a chiacchierare finchè non ci mettemmo le cuffie e io misi i piedi su quel coso (?) davanti al sedile e girandomi verso il finestrino mi persi nel mondo dei sogni, con gli occhi che si facevano sempre più profondi.

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<<Giuliaaaaa>> mi sentii chiamare

A poco a poco aprii gli occhi

<<alla prossima fermata dobbiamo scendere>> mi disse Marty

<<ah ok>> dissi sbattendo più volte gli occhi.

Non mi ero neanche accorta di essermi addormentata. Il pullman si fermò e subito ci fu la calca di persone davanti alla porta. Scendemmo e ci avviammo verso scuola.

Mentre andavo avanti vidi una testa rossa spuntare da lontano e subito riconobbi Michael.

Aumentammo il passo e io gli saltai sulla schiena

<<ciaooo Michael>> gli dissi

<< ma ciao anche a te>> disse ridendo

Mi mise giu e continuò a parlare