Capitolo 8 (parte1)

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Capitolo 8 (parte 1)

*DRIN*

Sentii suonare il campanello di casa. Sbattei più volte le palpebre per ambientarmi alla luce, ma poi chiusi di nuovo gli occhi e mi coprii la testa con il cuscino, con l' intenzione di riaddormentarmi.

*DRIIN*

Suonò di nuovo.

Sbuffai cercando di alzarmi dal letto, ma siccome la mia agilità al mattino corrisponde a quella di un bradipo in letargo, ci misi un po' più del dovuto, ma alla fine ce la feci a scendere le scale. Ero ancora in pigiama, che consisteva in una maglia grande che mi arrivava sotto il sedere, mi legai i capelli in una coda veloce e andai verso la porta.

*DRIIN*

<<arrivoooo>> grido affrettandomi

Apro la porta e mi vedo Martina

<<potevi aspettare ancora un po' ad aprirmi>> disse

<<non è colpa mia se dormivo e tu vieni qui alle...>> lasciai la frase in sospeso e guardai l' ora sul cellulare

<<.... Le 8:30?!>> chiesi sbalordita

<<sai che sono una persona mattiniera>> disse ridendo e buttandosi sul divano.

<<bhe, io no....>> dissi imbronciata.

Diciamo che il mio umore non è al massimo al mattino, e poi con un risveglio così....

<<dai, vestiti che andiamo a fare colazione>> mi dice.

Alla parola 'colazione' aprii di più gli occhi e corsi subito a cambiarmi, avevo una fame pazzesca!

<<ti avverto che però ti toccherà offrirmi la colazione!>> gridai da camera mia.

Siccome la conosco so che in questo momento sti ridendo e scuotendo la testa con una mano sulla fronte pensando che sono un sacco senza fondo.

Andai in bagno a lavarmi, pettinarmi, lavarmi i denti e poi andai in camera, prendendo i primi vestiti che mi capitano. Prendo staccandolo dalla corrente, la borsa e poi mi precipito di sotto.

Feci segno a Martina che potevamo andare via e uscimmo di casa, decidendo di andare da Starbucks.

Siccome nessuna delle due aveva ancora la patenta ci tocca andare a piedi, ma per fortuna tra pochi mesi l' avremmo presa.

Entrammo dentro e ci sedemmo ad un tavolo. Presi subito il listino e guardai cosa prendere.

<<cosa posso portarvi?>> ci chiese una cameriera

<<per me un frappuccino al caramello, una ciambella glassata e una brioche al cioccolato>>

Sia Martina che la cameriera fecero una faccia sbalordita.

<<per me un frappuccino al cioccolato, grazie>> disse Marti sorridendole.

Lei presi i nostri ordini e se ne andò.

<<sei proprio una fogna>> mi disse ridendo.

Arrivarono gli ordini dopo un paio di minuti e poi li consumammo parlando e organizzandoci per stasera.

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Erano le 14:00 e noi avevamo appena finito di pranzare da McDonald's. avevamo passato tutta la mattinata in giro per Sidney a guardare negozi e a spettegolare un po'.

<<allora, adesso andiamo a prendere i tuoi vestiti e poi andiamo a casa mia va bene?>> chiesi

<<yes>> rispose

Maybe || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora