Gelosia?

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Non sono quel tipo di persona che ha paura di andare in una moto, dico davvero. Solo che Tyler pensa di essere un motociclista di formula 1 che non ha bisogno di rispettare la velocità consentita per gira in città e neanche di fermarsi quando il semaforo segna rosso. Quindi adesso possiamo dire che non accetterò mai più di andare con lui in moto. Ho pensato di morire almeno cinquanta volte.

Siamo nel parcheggio di un ristorante, mi sembra famigliare ma non sono ancora sicura di esserci già stata.

"B posso farti una domanda?" chiede Tyler mentre si avvicina a me.

"Se rispondessi di no, tu mi faresti lo stesso la domanda vero? Quindi tanto vale che ti dica di si." Rispondo sbuffando. Kat non si sbagliava, alla fine ho trovato un'altro lei... se si può dire.

Lui ride, mischiando quel suono con il vento leggero che sento attorno a me.

"Volevi rompermi qualche costola prima?"

Okay, non ha capito che adesso sono cazzi suoi se mi metto ad urlare come una pazza.

"Stai scherzando vero? Sei tu che avevi intenzione di farmi morire facendoci schiantare contro qualche macchina!" Lui semplicemente ridacchia di nuovo. Giuro che stanotte davvero gli spezzò qualche costola.

"Guardaci, siamo vivi. Non dirmi che un po' di velocità ti fa paura." risponde mentre mi guida verso il... ristorante?

"Non è quello che ho detto..." rispondo con tono leggero adesso, rendendomi conto di sembrare ridicola.

Lui sorride, tirando fuori quella splendida fossetta... Okay, lo ammetto mi sono innamorata di quella fossetta, da sempre ho avuto un debole per loro.

"Vuoi una foto? O preferisci un ritratto?" Mi chiede mentre io continuo a fissarlo.

"Non capisco perché ad alcune persone venga donata la bellezza di avere una o due fossette mentre ad altre no..." Dico sospirando e guardando per terra mentre continuiamo a camminare.

"Forse perché alcune persone non hanno bisogno di averle per essere bellissime." mi sussurra all'orecchio prendendo la mano e trascinandomi con lui all'ingresso.

E quando leggo il nome del ristornare/bar, ricordo perché mi è così famigliare.

'Clap'

Chi darebbe mai un nome del genere al suo negozio?

Poi... Questo è il posto dove ci siamo incontrare per la prima volta con Holly, dove ho 'conosciuto' Shawn... che ha un capo di nome Tyler, e se è come penso io...

"Tu sei il proprietario di questo posto vero?" Chiedo girandomi verso di lui che sembra sorpreso dalla mia domanda.

"Beh, devo dire che sei molto perspicace. Doveva essere un segreto, ma ormai... Posso sapere come l'hai capito?" stavolta sono io a ridacchiare mentre entriamo... ancora mano nella mano.

"Ecco... è un segreto." rispondo mentre lui mi conduce sicuro verso un tavolo all'interno.

"Sei davvero diversa dalle altre sai B?" dice a bassa voce, come a non volersi fare sentire da me.
Strano, penso.

Poi, di nuovo questo nomignolo.

"Provo solo a non diventare le persone che critico, cioè a non odiarmi da sola." rispondo, e che risposta idiota Signore!

Il tavolo che ha scelto è per due persone, siamo quasi in fondo alla sala. È tutto molto elegante, senza esagerare perché c'è anche un pizzico di modernità giovanile.

"Ripeto: sei splendidamente diversa." ed ecco che inizia di nuovo a flirtare. Si vede che nessuna delle ragazze che ha oggi sarà stata disponibile, quindi ecco Bethany... il rimpiazzo perfetto.

"Se non avessi aggiunto splendidamente forse adesso di avrei già ficcato la forchetta in una mano." rispondo con un sorriso tirato mentre guardo il menù.

"Guarda che era un complimenti comunque. Oltre ad Holly non ho mai trovato una ragazza che abbia resistito così tanto dal..." questa volta lo interrompo io abbassando il menù, così da poterlo guardare bene in faccia.

"Dal cosa? Baciarti o andare a letto con te? Senti Tyler, se vuoi possiamo essere amici, invece se intendi qualcos'altro... Penso che non potremmo funzionare come coinquilini. E ti do un consiglio, se vuoi fare colpo non fare confronti. Non è affascinante, ecco." mentre finisco di dire questo lui mi guarda... profondamente. Come se stesse cercando qualcosa dentro di me.

"Come può una ragazza come te, forte e che non si fa nessun problema a dire come la pensa, ad aver sofferto tanto?" Mi chiede corrugando le sopracciglia, pensando.

"E t-tu... che ne sai scusa?" se prima era solo una sua ipotesi, adesso ne sarà sicuro. La mia voce improvvisamente è debole, sembra quasi che voglia scappare via. In più ho balbettato, incerta.

"Niente, lascia perdere... Non volevo farti stare di nuovo male." dice sincero, perché dal suo viso vedo che si è pentito della domanda che mi ha fatto prima.

È così evidente che sono stata male per tanto tempo?

Adesso sarò di nuovo ossessionata da questo, cazzo. Dovrò chiamare Kat per parlare con lei di questo, è tra i pochi a cui ho raccontato tutto.

"B stai tranquilla, comunque cosa hai scelto per mangiare?" Chiede Tyler riportandomi nel presente, mi sta accarezzando una mano... quando ha iniziato a toccarmi?

Questi vuoti che ogni tanto mi vengono quando penso troppo, sono preoccupanti...

"Ehm, non lo so, quello che prendi te." rispondo provando a sorridere.

"Se ne sei così sicura." dice sorridendo, forse ho sbagliato?

Chiama un cameriere e quando alzo lo sguardo quasi mi viene un colpo al cuore.

"Ehi Tyler, non sapevo saresti venuto oggi qui." dice il cameriere rivolgendosi solo a Tyler, a me non ha ancora rivolto nemmeno uno sguardo.

"Non sapevo lavorassi di sera, comunque si sono venuto per far conoscere questo posto a lei.." non finisce di dire che il ragazzo finalmente si gira e mi guarda.

"Amica di Holly..." Mi saluta piano Shawn con un sorriso.

"Ecco si, in realtà avrei un nome... Beth Meyer piacere." rispondo allungando una mano per stringere la sua, non smetto di sorridere. Okay, ho sicuramente qualche problema.

"Shawn Holttie, piacere mio. Ecco quindi anche tu Tyler la conosci?" sembra come se si stesse riferendo a qualche celebrità famosa che ha avuto l'onore di conoscere.

"Si, viviamo insieme." la risposta di Tyler mi fa restare a bocca aperta. Cioè è vero che viviamo insieme, ma detta così sembra che siamo una coppia.

"Coinquilini, voleva dire. Adesso siamo coinquilini, alla fine Holly ha dato l'appartamento ad entrambi." dico chiarendo la situazione. Non so perché ma Shawn mi sembra un bravo ragazzo. È sicuramente più giovane di me, ma nella vita non si può ottenere tutto. Non so, forse potrei provarci con lui, sembra alla mia portata. Bellissimo, simpatico e ha un lavoro. Okay, magari prima dovrei conoscerlo.

"Si, è lo stesso. Comunque puoi portarci il mio piatto?" chiede mentre con pochi movimenti della mano, allontana Shawn dal nostro tavolo.

Non vorrei dire cose non vere, ma... è possibile che Tyler si sia comportato così per... gelosia?

Room MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora