Segreto.

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"Così, conoscevi già Shawn?"

Mi chiede curioso Tyler. Da quando è andato via Shawn con le nostre ordinazioni non fa che guardare verso la cucina.

"Si e no... Quando ho incontrato per la prima volta Holly per parlare dell'appartamento ci siamo viste qui, e così come oggi, lui è venuto a chiedere le ordinazioni." dico mentre prendo un pezzetto di pane da mangiare.

"Si, lui ed Holly si sono conosciuti un po di mesi dopo che io ho conosciuto Holly. Lavora qui già da un po' per pagarsi gli studi, è un bravo ragazzo." Dice controllando ancora chi esce dalla cucina. Sorrido nel vederlo comportarsi così, come se stesse attento a proteggere la sua preda da altri probabili predatori.

Mi sono appena data della preda da sola? Dio, aiutami tu!

"Anche a me sembra un bravo ragazzo, anche molto bello. Davvero, sai se si vede già con qualcuna?" chiedo incrociando le mani sotto al mento aspettando ansiosa una sua risposta.

Appena finisco di dire questo, gira di scatto la testa verso di me poggiando con i palmi sul tavolo.

"No, poi non è il tuo tipo." Dice quasi offeso di ciò che ho detto.

"Perché no scusa? È irrilevante la sua bellezza, ma oltre a quello sembra avere un carattere gentile e socievole. È giovane e ha un lavoro continuando gli studi, perciò è anche responsabile. Forse anche lui vive già da solo! Ha tutto ciò che cerco in un ragazzo!" Dico entusiasta. Non è vero che è tutto ciò che cerco in un ragazzo, ma voglio vedere la reazione di Tyler. Sono abbastanza sveglia da aver capito che lo infastidisce il fatto che forse Shawn mi interessi e lui no.

Forse è abituato ad essere sempre al centro dell'attenzione con le ragazze che frequenta.

"Io non sono nei tuoi tuoi standard? Cosa non ho io che lui ha scusa? Cioè..." prima che possa continuare lo interrompo.

"Perché t'interessa così tanto, scusa?" Chiedo alzando le sopracciglia incitandolo a rispondere sinceramente.

"Perché? Ecco... Non lo so, tu mi confondi, cazzo!" Risponde irrigidendo la mascella, facendo notare meglio il suo profilo marcato ma allo stesso tempo dolce. Penso che questa confusione non gli piaci per niente, ma deve togliersela subito.

Prima diventiamo semplici amici che condividono casa, prima mi sentirò al sicuro con un ragazzo che continua a provocarmi e farmi venir voglia di baciarlo. E stringerlo a me. E...

Okay, ritorna in te Bethany!

"Tyler, basta che noi..." Inizio a dire ma vengo interrotta da Shawn che arriva con i nostri piatti e qualcosa da bere.

"Ecco, scusate l'attesa." dice sorridendo e mi rendo conto che Shawn è veramente bellissimo.

"Grazie sono sicura che è buonissimo, come si chiama questo piatto?" chiedo ancora a lui mentre sorridiamo escludendo completamente Tyler, che però sembra voler tirare un pugno a Shawn da un momento all'altro.

Non può incazzarsi: primo perché non siamo niente e secondo perché io ho dovuto subirmi urla e ansimi per una notte intera, lui per una serata deve guardarmi provarci con un suo dipendente. Messe in confronto le due situazioni sicuramente anche uno stupido capirebbe che io non chiedo poi molto.

"È un piatto tipic-" inizia a dire Shawn.

"Tipico del Sud America." mi giro per guardare male Tyler.

"Grazie Shawn ma penso che Beth possa mangiare anche da sola." dice ironico, adesso sono io che da un momento all'altro potrei dare un pugno a Tyler.

"Ah, si giusto. Continuo a lavorare allora - risponde Shawn rivolgendosi a Tyler, per poi girarsi verso di me e sorridere - ci vediamo Beth." Sento il mio coinquilino sbuffare.

"Certo, ci vediamo." e detto ciò sparisce lasciandomi ancora a sorridere come un'idiota.

* * *

Dopo aver finito di mangiare, in un quasi assoluto silenzio, usciamo dal ristorante e ci dirigiamo di nuovo verso il parcheggio.

Mi passa il casco senza dire niente, ma prima di mettere il suo si gira verso di me.

"Scusa." dice a bassa voce, e se non avessi un udito perfetto non avrei sentito quella parola.

"Non ti preoccupare la prossima volta prendiamo la mia macchina, e poi se hai avuto l'impressione che ho paura di stare in moto... Beh ti sbagli, solo che tu mi hai fatto venire la Motofobia-da-Tyler." Dico scrollando le spalle. Lui mi guarda corrugando le sopracciglia confuso, poi dopo neanche due secondi scoppia a ridere.

"Ehi! Sono sicura che la parola Motofobia esista per ciò non ridere!" Dico sbuffando sentendomi presa in giro.

"Non rido per quello, ma... Oddio tu sei davvero... Non lo so, unica." dice avvicinandosi a me sorridendo, illuminando il suo viso.

"Spero proprio di si, a meno che non abbia segretamente una gemella." dicendo questo non faccio altro che farlo scoppiare in una seconda risata. Ormai è a pochi centimetri da me, allunga una mano e mi accarezza la guancia, poi i miei capelli giocando con una ciocca che si arriccia intorno al dito.

"No Beth dico sul serio, scusa per come mi sono comportato prima, è solo che... davvero tu mi confondi. Di solito non mi comporto così." Sorrido guardandolo negli occhi, verde contro azzurro. Bella guerra...

"Se vuoi che sia sincera anche io - dico vedendolo poi annuire - anche tu confondi molto me, perciò direi che siamo pari."

Sorride di nuovo mettendosi il casco e salendo sulla moto.

"Comunque ti farò passare la Motofobia-da-Tyler, mi hanno detto che se non viene curata potrebbe diventare molto pericolosa." rido mentre salgo dietro di lui.

"E quale sarebbe la cura scusa?" chiedo sistemandomi bene mentre sta per partire.

"Questo è un segreto."

~EHI!

Ciao a tutti :)
Volevo solo ringraziare chi legge questa storia, pensavo che non sarebbe stata considera per niente, quindi GRAZIE tu che leggi :)

Poi c'è una persona che davvero con due parole mi ha fatto venir voglia di scrivere velocemente questo capitolo, sei proprio te Dohalove ❤

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