2. Quasi non sconosciuti.

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"E tu chi sei?"

Dopo averlo guardato male per avermi "copiato" la battuta noto Holly dietro di lui venire subito verso di me.

"Ehi Beth, finalmente sei arrivata, immagino che sarai impaziente di vedere casa e... - sbuffa guardando il ragazzo - spostati Tyler falla accomodare." Dice la sorridente Holly prendendo la valigia e mettendola in sala.

La casa è mille volte meglio di quello che si poteva vedere nelle foto.

Dó un'ultima occhiata all'appartamento e mi giro trovando ancora... questo certo Tyler che mi guarda. Diciamo che come prima impressione mi ha fatta rimanere senza parole, perché si... è bellissimo.

"Ecco Beth siediti, ti porto qualcosa da bere?" mi chiede sorridendo come sempre Holly. "No grazie sto bene così." Le rispondo sedendomi su una poltroncina vicina alla finestra. Guardo un attimo fuori il paesaggio e rimango senza fiato.
È il posto perfetto per leggere. Si vede il parco vicino a casa. Tutto quel verde mi dà sicurezza. Amo stare all'aperto.

"Ecco Beth, ti presento Tyler Elgort... il tuo nuovo coinquilino."

Il mio cosa? Pensavo che avrei diviso lo stesso la casa con una ragazza... Guardo subito l'espressione di lui e vedo che è sorpreso quanto me per questa notizia. Sono ancora scioccata come lo è anche lui che tra l'altro non smette di fissarmi. "Ecco ragazzi, so che magari non vi aspettavate questo.." inizia a dire Holly ma viene interrotta da Tyler.

"Hai ragione, non mi aspettavo per niente questo." Dice quasi con disprezzo, come se fossi io il problema. Lo guardo male, perché alla fine sarà lui ad andare via. "Ragazzi calma, adesso vi spiego. Aspettavo che arrivassi te Beth per parlarne con entrambi."

"Ma parlare di che cosa? Mi avevi detto che la mia coinquilina sarebbe stata una ragazza, te l'ho chiesto per sicurezza ieri sera per messaggio visto che quando ci eravamo viste mi era sfuggita come domanda." dico iniziando ad arrabbiarmi, non per colpa di Holly, assolutamente no. Ma mi sta facendo venire i nervi l'atteggiamento che ha questo tipo. Mi guarda ancora come se fossi un insetto.

"Lo so Beth, ma stamattina la ragazza che doveva venire a stare con te mi ha detto che partiva in Europa per questioni familiari e che sarebbe forse rimasta là. Non lo sa nemmeno lei per certo. Era venuta qui a Los Angeles solo per l'estate..." dice iniziando a spiegarci la situazione.

Okay, adesso so perché non c'è la ragazza, ma lui cosa ci fa qui? Come ha fatto a trovare un sostituto in così poco tempo?

Di certo non stanno insieme. Perché adesso lui sta guardando male anche lei, e per quanto un ragazzo possa essere arrabbiato con la propria fidanzata, non penso che la guarderebbe nel modo in cui lo sta facendo adesso Tyler.

"Ma Holly, potevi anche dirmi che la casa era già occupata.." dice lui. È rimasto in piedi vicino alla porta mentre Holly si era avvicinata di più verso il centro della sala, stando così a metà tra me e lui.

"Tyler, sei mio amico da tanto tempo e volevo aiutarti. Per questo ti ho detto che andava bene se fossi venuto a stare qua e non mi sembra una tragedia dividere casa" dice rivolgendosi a lui, "poi Beth, so che magari non era questo l'accordo quindi se ti crea troppi problemi vivere con un ragazzo.." La fermo prima che possa dire qualcosa di sbagliato, lo vedo dalla sua espressione che non vorrebbe cacciare via Tyler, da quel che ho capito sono molto amici e lei lo stava aiutando. Sinceramente se fossi nei panni di lei sarei indecisa su cosa fare. Ma so che questo è il posto giusto, per adesso.

"Holly, non ti preoccupare. Amo già questo posto. E potrei essere anche disposta a vivere con un ragazzo." Dico sorridendo e aspettando una sua risposta. Ma invece di sentire la sua voce sento quella di Tyler.

"Holly, grazie per l'aiuto che volevi darmi, ma se vuoi che me ne vada... non ti preoccupare che troverò un altro posto in cui stare."

Lo guardo bene e noto che adesso i suoi occhi sono azzurri senza nessuna tonalità di verde come prima. Sono davvero bellissimi. E stanno guardando di nuovo me.

Beccata a fissarlo sposto velocemente lo sguardo su Holly che è ancora indecisa, ma noto lo stesso un sorriso sul viso di Tyler. Bene, quello che potrebbe essere il mio futuro coinquilino ha già capito che sono stupida.

"Allora è perfetto." dice Holly tutta raggiante. Non capisco tutto questo entusiasmo. Ci teneva cosi tanto ad aiutare il suo amico? Magari a lei piace. Anche se non mi sembra il suo tipo. Ma chi sono io per giudicare queste cose?

Mentre rifletto su questo Holly si gira verso Tyler trascinandolo più avanti, portandolo più vicino a me.

"Comunque Tyler, questa è Beth Meyer." mi presenta a lui, obbligandolo in modo 'gentile' a darmi la mano, cosi io allungo la mia stringendosela. Ma la ritraggo subito sentendo una specie di scarica elettrica. Penso l'abbia percepita anche lui perchè mi guarda accigliato.

Holly ci guarda entrambi sorridente più che mai. Mi chiedo se almeno un secondo della sua vita l'ha passato senza sorridere. Io non ce la farei neanche volendo ad essere cosi felice sempre.

"Beth è arrivato il momento di andare per me. Ormai non siete più sconosciuti." dice Holly, poi tirando fuori dalla tasca consegna a Tyler e a me le chiavi di casa.
"Queste sono vostre ora, per qualsiasi cosa sapete come contattarmi." finisce di dire guardando sia me che Tyler.

"Okay. Ma, l'appartamento.." non mi lascia finire che mi interrompe come se si fosse ricordata di qualcosa d'importante.

"Ah si, puoi fargli vedere tu l'appartamento Tyler? Hai detto ovvio che si? Bene ciao ragazzi, godetevi la casa!" dice Holly, è davvero un soggetto interessante questa ragazza, penso sorridendo. Mi saluta con un bacio sulla guancia e inizia ad andare verso la porta di casa quando Tylee dice "Ma non salutare me, tanto chi sono io, un animale giusto?" Holly fa dietrofront e va ad abbracciarlo ridendo. "Ma tu sei un animale!"
Rido silenziosamente nel vedere la scenetta tra i due.

"Ci vediamo idiota." la saluta lui chiedendo la porta. Quando si gira sembra essersi dimenticato che si sono anche io.

Dire che sono imbarazzata è dir poco.

"Ehm... ciao quasi non sconosciuto." lo saluto io.

Mentalmente mi do della ritardata. Un saluto più assurdo non potevo tirare fuori vero?

Lui sorride e solo adesso noto che si crea una fossetta sulla sua guancia destra.

"Ciao anche a te,

quasi non sconosciuta."

Room MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora