Allison Morgan, è una ragazza di vent'anni appena compiuti,vive in California, insieme ai suoi fratelli e Erik di diciannove anni e Lucas di diciotto anni. Lavora in un negozio di abbigliamento insieme al suo vicino di casa Jason Harris,lei è innamo...
<<dai Allis muoviti>>disse Lucas <<sta piovendo io non vengo e fa pure freddo>>lui entrò in camera mia <<Lo chiamo e ti faccio convincere da lui..>>scossi la testa <<ok mi muovo>>sorrise e uscì, indossai il mio vestito guardandomi incerta
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Mi truccai e misi le scarpe nere con il tacco. Stavamo andando ad una festa,a casa di Jason e Nicole e io ero nervosa. Uscì dalla mia stanza e i miei fratelli sorrisero <<mi manca il profumo>>lo andai a mettere <<I gioielli...>>Erik mi fermi <<sei perfetta... non ti serve nient'altro vero Lucas?>>annuì <<giusto... andiamo>>uscimmo e una volta attraversata la strada fummo davanti alla villa di Nicole, bussammo e ci venne ad aprire lei <<Amore>>lo baciò,io e Erik finsimo una tosse <<Entrate>>io mi guardai intorno <<Il giardino è più bello...>>Nicole mi fissò <<che ci faccio io qua...sono orribile e nervosa e..oh cazzo>>mi girai per andare via ma mi bloccò <<Niky vai>>lei andò e lui mi portò in giardino <<due cose; 1: sei bellissima porca miseria 2: perché scappi sempre,e non dire bugie ti conosco da tanto tempo, sono così orribile>>sospirai <<no te no,io si, c'è forse... non lo so>>mi alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi <<tu non sei orribile, anzi sei super sexy, soprattutto stasera...dai vieni ti offro fa bere>>mi porse il braccio e entrammo a braccetto ORE DOPO Ero sul ripiano di marmo della cucina e parlavo con Nicole <<Prima eravate migliori amici, cose successo?>>sospirai <<L'inizio delle superiori,la morte dei miei genitori...ci siamo persi di vista>>entrò e prese una bottiglia di coca-cola <<ehi Jai... perché sabato sera,che è il compleanno di Luca invitiamo Allison e i ragazzi a cena, magari facciamo venire anche Lexy>>mi morsi il labbro tesa, sicuramente pensara che io sono disperata <<certo molto volentieri,fatti carina, più del solito ovviamente>>sorrisi e lui si mise al mio fianco <<Lucas e Erik stanno facendo una rissa>>disse un ragazzo <<Ancora>>scesi dal ripano e mi avvicinai, richiamai attenzione ma visto che non mi cagavano fischia con le dita e si fermarono <<E questa chi è?>>chiese un ragazzo davanti a loro <<nostra sorella maggiore...Allison>>guardai tutti e tre e tornarono a litigare, separai tutti e tre con una mossa di Arti marziali,Jason e Nicole sapevano che lo praticavo ma non sapevano che fossi brava <<ora Basta...siete solo tre irresponsabili,voi due vi conviene sparire da questa rissa o vi farò pentire di avermi fatta uscire di casa e te stai alla larga da loro o sei morto>>si allontanarono guardandomi preoccupati, tutti applaudirono e io andai in cucina con i miei fratelli, diventando la vera me <<Porca puttana, siete maggiorenni e vaccinati ancora con queste risse eh? Non vi ho cresciuto abbastanza bene a quanto vedo, non avete rispetto per niente e nessuno... vergogna>>entrarono Lexy e Nicole <<Allison ci dispiace>>io uscì da quella cucina e andai in giardino sedendomi sul marciapiede,vidi Jason avvicinarsi con una sigaretta,mi conosce nonostante tutti questi anni ad ingnorarci <<sei tornata piccola Allison...mi mancavano i tuoi modi da Arti marziali...>>lo guardai <<be'in realtà non me ne sono mai andata sei tu che mi ignoravi>>sbuffò <<già pessima mossa la mia...mi sei mancata>>sorrisi <<Prima non ero molto in me, è solo che litigano con tutti e se non li fermo sarebbero sempre in ospedale>>rise,mi passò la sigaretta <<non puoi fare a meno di aiutarli, nonostante siano già grandi>>risi <<avevo solo quindici anni quando i miei sono morti,i miei zii sono stati con noi per un po' ma venivano la mattina e il pomeriggio tornavano a casa,Erik e Lucas sono la mia famiglia,se gli succedesse qualcosa credo che diventerei pericolosa>>sorrise <<meglio di no...alle superiore hai rotto il braccio al bullo della scuola dopo averti detto che eri un balenottera...se ti vedesse ora scoppierebbe a piangere>>risi <<sarebbe anche il minimo>>i miei fratelli uscirono e si avvicinarono dispiaciuti <<Cretini miei>>ci abbracciammo e poco dopo tornammo a casa
