Fuck I love you

Capitolo 23

DUE MESI DOPO
Oggi compio ventun'anni e festeggerò in spiaggia con i miei amici
<<giochi a pallavolo?>>mi chiese Lucas facendo un segno a Jason che era appena arrivato
<<ok>>fecimo le squadre e io ero contro la sua squadra
<<i capitani?>>chiese un ragazzo che faceva l'arbitro
<<da noi è Jai>>dissero i ragazzi
<<da noi è Allis>>disse Nicole
<<ok,si arriva a trenta,non si bara>>fischiò e iniziammo la partita. Un ora dopo avevamo finito in parità, intanto la mia schiena era arrossata e io stavo cuocendo,ero in piedi davanti alla riva e guardavo il tramonto
<<ehilà.... allora dobbiamo parlare>>mi guardarono
<<Margot?>>esce con noi, assieme al suo ragazzo, cugino di Lexy
<<ascolta non puoi evitare il discorso,se vi amate mettetevi insieme>>tornai a guardare il tramonto,lui era in acqua che parlava con Erik
<<secondo te mi vuole
ancora?>>chiesi
<<ovviamente... comunque sta arrivando>>scapparono,mi girai e lui mi stava fissando
<<allora...>>lo zittí
<< dimmi che non mi hai rimpiazzata>>si avvicinò
<<come posso rimpiazzarti,sei la donna della mia vita>>sorrisi
<<allora perché ho paura>>mi guardò
<<sarà che sei molto innamorata e non vuoi sbagliare>>mi avvicinai
<<hai ragione...ti amo troppo>>avvicinò le sue labbra alle mie e le sfiorò
<<mettiti con me>>mise le mani sui fianchi
<<prometti che sarai sempre fedele e non mi mentirai?>>annuì
<<Lo giuro piccola>>mi baciò,misi le mani sul suo petto e  intanto sentimmo applaudire le mie amiche,le guardammo ridendo
<<ora inizia a festa baby>>urlò Margot
<<puoi dirlo forte>>sussurrò lui guardandomi
<<pervertito>>mi abbracciò, poi andò via,io stavo ballando con le mie amiche quando vidi Lexy avvicinarsi sorridendo
<<non vorrei essere una palla...ma guarda la>>mi girai e vidi Jason fissarmi,mi avvicinai
<<scusi signorino potrebbe evitare di fissarmi...mi fa uno strano effetto>>rise
<<piccola non provocarmi...non qui>>risi e stavo per andarmene,mi fermò
<<chi ti ha detto di andare via>>lo guardai
<<io>>mi baciò il naso
<<resta>>mi avvicinai
<<dipende..>>dissi
<<Da cosa?>>chiese bevendo il suo bicchiere di birra
<<devo mettermi i vestiti puliti...mi accompagni a casa?>>annuì,mi prese per mano e mi accompagnò chiudendo a chiave. Misi una canottiera che scopriva la schiena, dei pantaloncini bianchi e delle tennis,mi stavo pettinando quando sentì due mani sui fianchi,mi baciò la schiena scoperta e mi fermai
<<J..Jai..>>sfiorò la gamba nuda e gemetti
<<ti piace?>>mi sussurrò all'orecchio mordendo il lobo, deglutì scese al collo e mi mordicchiò la pelle
<<cazzo...>>ridacchiò
<<ti voglio>>sussurrò
<<dobbiamo andare...alla festa>>ansimai
<<va bene..ma sappi che stasera non mi scappi>>mi girai e lo guardai
<<non ci penso nemmeno>>mi baciò attaccandomi al muro,mi misi in punta di piedi e lui mi sollevò appoggiandomi  sulla lavatrice
LA SERA
Mi ero appena sdraiata sul mio letto, avevo la schiena abbronzata,tolsi la canottiera e rimasi in top
<<ehi piccola...vuoi dormire?>>lo guardai
<<perché?>>chiesi
<<volevo stare un po' con te>>sorrisi
<<vieni bello>>rise e si lanciò al mio fianco, mi baciò la guancia
<<scusami se oggi ero distratta>>sorrise
<<hai litigato con mia
sorella?>>annuì mettendo la faccia sul cuscino
<<ha detto che non vuole che parlo sempre di te, di noi perché sono uno stress...ma cazzo lei parla solo di Lucas e pretende che noi non ci lamentiamo, che palle>>mi abbracciò
<<Ci parlo io domani>>sbuffai, mi baciò la schiena facendomi venire la pelle d'oca
<<em...se proprio insisti>>sospirai alzandomi dal letto e andando in cucina e mi feci un frullatore al cioccolato, stavo montando la panna montata quando lo senti dietro di me
<<Sei brava a montate>>sussurrò soprattutto l'ultima parola
<<Jason per favore... così è peggio>>mi baciò il collo mordicchiando la pelle
<<non è colpa mia se sei sexy>>appena fini misi la panna nel frullatore,e mi girai bevendolo con la cannuccia
<<lo so grazie>>si morse il labbro,si abbassò e mi baciò la gamba salendo sempre di più e arrivò a sopra il top,appoggiai il bicchiere nel lavandino,e lo tirai a me baciandolo
<<non posso più aspettare>>sussurrò
<<non devi>>mi prese in braccio e mi portò in camera mia