Fuck I love you

Capitolo 5

Entrai in ospedale e lo vidi seduto sulla sedia in sala d'attesa,con la testa appoggiata al muro, gli occhi chiusi e le mani incrociate, mi avvicinai e lui apri gli occhi
<<ciao.. che fai qua?>>chiese
<<sono venuta per Nicole e per te>>sorrisi,io pure
<<come stai?>sorrisi "si preoccupa nonostante tutto"
<<la febbre mi è passata... sono solo un po' debole>>mi indicò il posto al suo fianco,mi sedetti
<<Meglio così>>disse senza guardarmi
<<allora, com'è andata?>>chiesi
<<non lo so...il dottore l'ha fatta entrare in sala operatoria alle due, perché stanotte è stata male e non è più uscita>>era teso, mezz'ora dopo arrivò un dottore
<<signorino Harris..>>lui lo vide e scattò in piedi
<<Dottore, finalmente... dov'è mia sorella?>>lui lo guardò serio poi sorrise
<<stia tranquillo,sua sorella è stata male per via della sbronza presa, l'operazione è andata benissimo, abbiamo fatto tardi perché era complicata...ora è nella sua stanza,se volete potete andare a trovarla>>andò via e lui sorrise abbracciandomi
<<dovrei chiamare Lucas? Anche se non stanno insieme sarà comunque preoccupato>>io lo guardai
<<faccio io, vai da Nicole>>corse da lei e io chiamai Lexy,con la quale abbiamo risolto, Lucas ed Erik, arrivarono quaranta minuti dopo,Lucas con un mazzo di rose bianche
<<io vado a prendere qualcosa da stuzzicare..voi andate>>disse Lucas, passandomi il mazzo di rose, non feci in tempo a ribattere che lui era già scappato via, ci avviamo verso la stanza e la vidimo chiacchierare con Jason
<<ehi>>ci guardò
<<Dov'è Lucas? Pensavo sarebbe venuto>>Jason mi guardò confuso
<<ti ha regalato queste, è andato a prendere qualcosa da stuzzicare più tardi,lo conosci>>capì e sorrise
<<Già e spero che entro sabato io sia uscita,la nostra cena ci aspetta, però non posso bere alcool, quindi magari facciamo che a tavola mettiamo aranciata o limonata>>annuì
<<stai tranquilla sorellina,nel caso la faremo un giorno che starai meglio,ora pensa ha recuperare le forze>>sbuffò, è uscita dalla sala operatoria da solo un ora e già riesce a ridere, parlare a raffica, insomma sembra che non l'abbiano mai operata.Bussarono ed entrò Lucas con delle merendine
<<ciao Niki, tutto bene spero>>annuì
<<Jai... noi andiamo,vieni?>>annuì e uscimmo,ma mio fratello rimase
POV'S NICOLE
<<stai bene,per davvero,o lo dici a era tranquillizzarmi?>>alzai le spalle e annuì
<<Si sul serio,mi brucia un po' sotto la benda,ma del resto sto bene>>girava per la stanza, nervosamente, è passato un giorno dalla nostra rottura e già era così nevoso e teso
<<te...come stai?>>mi guardò sorpreso
<<Insomma, cerco di andare avanti>>guardai le mani
<<Lucas mi dispiace, non sapevo ciò che dicevo>>si avvicinò
<<lo so,ma so ma forse avevi ragione, stare con me è un errore, sono capace tutti di dire ti amo ma nessuno è capace a dimostrare di saper amare>> si avvicinò
<<mi dispiace>>si avvicinò alla porta
<<aspetta... tocca a me parlare>>mi guardò
<<ok.. parla>>si mise seduto
<<Mi sono ubriacata perché hai dato di matto,ma la realtà è che nell'ultimo periodo per te esiste solo fare bella figura nelle tue partite di basket e a mala pena esisto, così ho approfittato della nostra litigata per fottermene e fare ciò che volevo per una volta...>>presi fiato
<<tu sei sempre stato tutto il mio mando,da tre anni sono la ragazza più felice del mondo,ma sei anche molto geloso e la cosa peggiore è che ti offendi se la gelosa sono io, capisci perché ho detto quelle cose..>>si avvicinò
<<scusa>>dalla porta entrò Jason con il vassoio della cena
<<ma non posso... non faccio per te>>uscì e mi maledí mentalmente,mio fratello mi guardò
<<non dire nulla.. pensa ad Allison>>mi guardò.
<<Che c'entra lei?>>lo guardai divertita
<<ti piace...e tanto>>tossi
<<Cosa...ma che dici, è solo molto sexy,e lo è sempre stata...>>entrò lei e lui si girò di scatto
<<Ciao... stavamo chiacchierando nulla di che>>lo guardò stranita
<<Ok....Lucas è disperato, che è successo?>>le raccontai tutto e lei annuì
<<È con mio fratello... approposito fra qualche settimana organizziamo una cena in memoria dei miei genitori, saremo,io i miei fratelli, Lexy e se volete voi>>la guardai
<<contaci bellezza,ora io ceno>>andarono via un ora dopo e io rimasi da sola, non potevo alzarmi se non in una sedia a rotelle, ho detto a mio fratello di andare a dormire a casa,ma verso le undici tornò e rimase con me
<<non insistere, non me vado..sei la mia sorellina>>sorrisi
<<D'accordo>>mi prese in braccio e mi mise sul letto e aspettò che mi addormentassi