2. Mondo Sporco

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Grazie a queste vipere lo sai che riesco a vivere
A dirigere il mio dirigibile
Che va in una direzione inaccessibile
Ho una rabbia ma da esprimere, e finisco per reprimere
L'ansia m'ammazza la pancia che finisce per imprimere
L'odio di sto mondo ce l'abbiamo in forma varia
Da chi amava il corpo e da chi ammala l' aria
Da chi amava il soldo e che scacciava l'anima
E chi idolatra un idolo forse è già al patibolo
Ma sono io il mio idolo per questo poi mi isolo
Perché per descriverlo non basterebbe un titolo
Scrivo le canzoni di quando mi sento in bilico
Vorrei essere in un vicolo e guardarti, negli occhi e poi baciarti perché l'anima non capita ma basterà accertarsi di accettarsi per amarsi veramente e ricamare sbagli, ricalcare tagli, fatti di calcare e sassi fatti di dei "fai cagare" si ma intanto andiamo avanti
Che chi prova a distanziarsi non saprà guardarti
Che nemmeno la distanza poi può separare gli arti
Neanche gli altri, perché è dalle condizioni che puoi far condizionarti
Ma puoi essere il motore che poi farà emozionarmi
In questo mondo senza amore è che se c'è ci sarà a tratti
Ma non voglio darlo a scatti, my darling
Vorrei almeno un po' apprezzarti e poi accettati
Non come una richiesta, ma apprezzati
Fallo come un'inchiesta, ma cercati
Ed ho avuto brutte vie, si ma adesso son diverso
Scrivo un testo più depresso del depresso stesso
Servirebbe un bell'espresso per capirne l'espressione
Un corpo morto dentro
Empatia e felicità sono sempre qua a cercarle
Atteggiarsi come se le avessi forse non farà tornarle
C'è un gran pezzo che è mancante del mio puzzle
Come se fossi già mancato a questo quadro
Che la firma non ce l'ho e forse neanche un nome
Vorrei avere un bel colore senza esser faraone
Perché essere o non essere preferisco essere altrove
Che sia nel mio mondo o nel posto peggiore.

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