41 and 910

01

Hinata's POV

Sono sul tavolo di casa mia a fare pranzo con una cotoletta e delle patate al forno come contorno.
In pratica questo è l'ultimo pranzo che faccio nella mia casa con la mia famiglia dato che tra due ore inizia il trasloco nel mio appartamento a vivere da solo.

Sono Hinata Shōyō e ho 16 anni, frequento da poco la prima superiore al Liceo Karasuno e appena iniziato andai immediatamente a procurarmi il modulo della pallavolo per iscrivermi.
Il giorno dopo iniziai a giocarci e litigai già con un ragazzo che fa l'alzatore e pretende sempre che io schiacci le sue micidiali alzate, odioso, non lo sopporto.
Però sono felice di essere in una vera squadra di pallavolo dove c'è più gente rispetto alla mia vecchia squadra delle medie, sempre se si possa definire così.

Non vedo l'ora così posso fare tutto quello voglio e gestire la mia casa come mi pare e piace, dall'altra parte però mi mancherà l'atmosfera familiare, ma tanto sarebbe successo prima o poi.
Sono passate due ore ed è arrivato il signore con il camion dei traslochi, il brivido dell'adrenalina di vivere da solo mi assale.
Arriviamo nel mio appartamento da una stanza, una cucina con il salotto e un bagno.
Non c'è tanto da portare siccome manca solo il letto, l'armadio, la scrivania e un tavolo con sedie.
Sono passate cinque ore e finalmente la mia casa nuova è al completo, salvo la TV, qualcosa per il bagno e per la cucina, ma mi procurerò il tutto quando avrò i soldi. Saluto i miei genitori e li ringrazio per avermi lasciato vivere da solo e per tutto quanto.
Siccome mi mancano un po' di elettrodomestici per cucinare, mi preparo del semplice uovo sbattuto con formaggio e bacon. È venuto bene, direi che come inizio di vita solitaria è già tanto se qualcosa da mangiare mi viene bene.
Rimango soddisfatto della cosa e questo mi tranquillizza. Finalmente sto mangiando in pace senza mia sorella che mi strillava sempre nelle orecchie perché voleva mangiare sempre i miei piatti che erano più buoni dei suoi.
Devo ammettere che un po' mi manca, ma tanto ci tornerò ogni weekend o solo la domenica, dipenderà dai miei impegni di pallavolo, studio e lavoro.
Mi corico sul divano esausto per i trasporti e tutto quanto, ma a quanto pare qualcuno vuole rovinare il mio momento di meritato riposo, allora mi alzo e vado a vedere chi fosse entrato, suppongo il signore dei traslochi o mia madre.
Ma mi sbagliai.
Vidi un ragazzo dai capelli neri, corti, lisci e con gli occhi di un blu profondo.

"eh?"

———————————————————————

E questo è il primo capitolo della seconda storia che sto scrivendo!
Sono davvero soddisfatta già dal primo capitolo, si prospetta una bella storia
✌︎('ω')✌︎

Anyway
Secondo voi chi si è trovato davanti alla fine del capitolo?
Eh eh.
Alla prossima ;-;