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"non ho più nessun preservativo" ammette Kageyama e io rimango pietrificato.
"m-ma.."
"possiamo rimediare in un altro modo" dice sorridendo mentre va giù verso la mia intimità.

Ho capito.
Preliminari.
Inizia già a fare su e giù con la bocca e butto la testa all'indietro mordendomi il labbro, il piacere ha già preso possesso del mio corpo.

"mh..." mugugno a bassa voce ma comunque percettibile da lui, lo sento sorridere e continuare il lavoro.
Poggio la mia mano sui suoi capelli, incitandolo a fare di più, e infatti va ancora più veloce con la bocca e la mano. Non faccio a meno di gemere di più, il piacere ha preso sul serio possesso del mio corpo.
In poco tempo vengo e mi pulisce lui, guardandomi in modo sensuale, rendendo il mio orgasmo ancora più piacevole..

"ora tocca a te, baby." dice pulendosi l'angolo della sua bocca con il pollice.

Annuisco con la testa e cambiamo i ruoli, lui sta sdraiato e io mi metto in posizione per fare la stessa cosa che ha fatto con me.
Dopo qualche sospiro after orgasmo, inizio a fare su e giù con la bocca e poco dopo lo sento già fare dei respiri profondi, segno di apprezzamento per il lavoro che sti facendo.

"Di più..." dice tra un respiro affannoso e l'altro, tenendo la mano tra i miei capelli, accarezzandoli.
Sorrido sul suo membro e con la mano continuo il lavoro, più passano i secondi, più i suoi respiri sono veloci.
"Hina... cazzo"
Ha gli spasmi, immagino che stia per venire.
Stringe l'altra sua mano nel lenzuolo e butta la testa all'indietro, dicendo qualcosa di incomprensibile per il piacere che gli sto dando.
Ed ecco quei versi.
Sento il suo seme spruzzare nella mia bocca, ne assaggio un po' e il resto lo lascio sul mio viso, e qualche goccia sulla sua pancia.

"Sei stupendo..." dice respirando affannosamente, ad occhi chiusi con un sorriso rilassato.
"G-grazie" rispondo leggermente imbarazzato e vado a prendere 2 pezzi di carta per entrambi.

Ci puliamo e ci assicuriamo di non aver sporcato il letto, sia mai che la mamma di Asahi veda qualche macchia sospetta, sarebbe irrispettoso.

Dopo aver pulito tutto vado a buttare i pezzi di carta nella spazzatura e vedo Kageyama aprire le braccia, guardandomi sereno.
"Vieni qui"
Faccio un cenno col capo ed eseguo il suo ordine, mi metto sotto le coperte e dopodiché tra le sue braccia, appoggiando la mia testa sul suo petto, sentendo i battiti del suo cuore. La cosa mi fa sorridere.
"È stato bellissimo" ammetto io a bassa voce, ma comunque percettibile al suo udito.
"Concordo" risponde accarezzando i miei capelli e dando un bacino su di essi "Stai meglio?" mi chiede poi
"Sì, sto meglio, e tu?"
"Un po' turbato ma comunque più tranquillo rispetto a prima" annuisco con la testa in silenzio "grazie a te, amore" ammette alla fine Kageyama.

Arrossisco di colpo e lo guardo negli occhi, proprio in quel momento coglie l'occasione di strapparmi un piccolo bacio, ridendo poi.

"Ti amo, nanerottolo."
"Ti amo anche io, testardo"

Mi tira un colpetto sulla fronte con le dita fingendosi imbronciato.

"Ahia!"
"Così impari a chiamarmi così"
"Ma è vero! sempre arrabbiato..."

Fa uno sguardo incazzato e chiedo scusa impaurito.
Ma subito dopo ridacchia.

"Sei così buffo"
"Ehi!"
"Dormiamo? Sono le 4 del mattino"

What?
Mi giro per vedere l'orologio ed effettivamente sono le 4 del mattino, ad essere precisi le 4.13..

"Beh.. immagino di sì."
"Bene" dice staccandosi leggermente per assumere una posizione più comoda, per evitare di dormire in posizioni scomode facendosi male alla schiena e spalla.
Mette a posto i cuscini e si sdraia di schiena, aspettando che io mi metta vicino a lui.

41 and 910 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora