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Che sia già tornata la mamma di Asahi?
Avrà dimenticato qualcosa..

"Signora?" chiamo io

In risposta niente.
Assoluto silenzio.

"Signora? Ha dimenticato qualcosa?" ripeto, magari non mi ha sentito e fatto caso. Per sicurezza.

Ancora niente, di nuovo il silenzio.

"Kags.. ho paura"
"In effetti la situazione non è normale"

Mi alzo velocemente e recupero un coltellino che mi porto sempre in giro, per legittima difesa.
Me lo diede mio padre due anni fa.

Throwback

"Tobio, non si sa mai, in giro c'è sempre qualche malintenzionato, che sia in metro, in una via buia, ovunque."
"E con questo cosa vorresti dirmi, papà?"

Vedo che dalla tasca tira un coltellino portatile, che con un piccolo bottone si apre.

"Hai questo, può aiutarti a difenderti, e non è tutto."

Lo guardo, sono tutt'orecchie.

"schiacciando quel pulsante, sempre meglio farlo in anticipo appena capisci di essere in pericolo, chiama anche in automatico la polizia, attento a non perderlo, ok?"

Oggi

C'è il silenzio assoluto, gira un'aria strana e sospetta, la signora mi avrebbe risposto subito e non ci sarebbe tutto questo silenzio, a parte la porta...

Stiamo fissando insistentemente la porta, sperando che non si apra mai.

*rumore di passi*

Inutile dire che ho appena aperto il coltellino, con questo dovrebbe aver chiamato anche la polizia in automatico.
Il mio cuore sta battendo all'impazzata.
Stiamo in silenzio per non farci sentire e faccio il segno a Hinata di rimanere in silenzio e comprende con un cenno.

I passi sono sempre più vicini e la mia ansia sale.

Osservo la maniglia abbassarsi lentamente, e poi la porta aprirsi piano.

E ora.. è completamente spalancata e davanti a noi abbiamo una figura incappucciata in piedi, con la mascherina.

"Ma ciao, quanto tempo, Hinata."

Questo individuo dice queste parole e la sua voce mi è familiare.. guardo Hinata e ha il viso completamente scioccato e terrorizzato.

"K-.."

Spalanco gli occhi cercando di seguire quello che sta per dire.

"K-Kenma?!"

KENMA?
Quello della Nekoma?!

"Esatto, proprio io Hina." dice levandosi la mascherina e abbassando il cappuccio.
"ora a quanto pare stai con questo essere, eh?"

Chi cavolo è per lui?!

"sì, e sono felice con lui" risponde stranamente calmo e prendendomi per mano.

Menomale che ho già schiacciato il pulsante emergenze, non sembra aver buone intenzioni Kenma.
Lo osservo meglio e ha lo sguardo diverso da quello che ricordavo, è pieno di odio ed ossessione, emana davvero istinto omicida.

"perché stai con lui? sono meglio io, ti ricordi come ti trattavo bene?" mentre pronuncia questa frase mette una mano in tasca, in modo sospettoso.

Hinata comincia a piangere impaurito, come se gli fosse tornato un brutto ricordo.

"e dai Hinata, ti trattavo benissimo! perché piangi?"
"BASTA!"

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