1•||H-Bday

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Tanti auguri a me...e già, oggi faccio finalmente 16 anni.
Dovrei essere felice ma il mio compleanno è il 15 settembre e quindi il giorno in cui si ritorna a scuola, quindi non lo festeggio mai e per me è un giorno come tutti gli altri.
Mi alzo come al solito alle 7:00 e mi vado a lavare visto che la doccia me la ero già fatta la sera prima, mi vesto con dei pantaloni a vita alta e una felpa che è il doppio di me, non mi piace far vedere le mie forme.
Mi metto delle scarpe dell'adidas e mi sciolgo i capelli, prendo lo zaino preparato la sera prima, scendo le scale e vado in cucina per fare colazione.
Mio fratello Oliver sarà già uscito visto che fuori non c'è neanche la sua macchina, i miei genitori invece non li ho mai conosciuti hanno abbandonato me e mio fratello dopo qualche giorno dalla mia nascita, ci hanno lasciati in un orfanotrofio e quando mio fratello ha fatto 18 anni mi ha portato via da quel posto, ma io sto bene lui mi dice che loro sono sempre stati gentili con lui e si vede che ci hanno "abbandonati" perché magari non avevano abbastanza soldi per mantenere due figli, lui in fondo li ha sicuramente perdonati e secondo me sente la loro mancanza, io invece no, forse perché non li ho mai conosciuti, ed ora siamo solo io e Oliver contro il mondo.

Finito di fare colazione poso tutto nel lavandino, prendo le chiavi di casa ed esco di casa.

**

Non abito molto lontana da scuola, ed è una cosa buona visto che a quanto pare mio fratello si diverte a lasciarmi a piedi tutte le mattine.
Arrivata vado direttamente in classe, non ho tanti amici, penso di essere una persona socievole, ho iniziato le superiori qui, tutti si conoscevano e io ovviamente ero l'ultima arrivata e ad ora che sono al 3^ anno non è cambiato assolutamente niente ma va bene così, non sono una ragazza a cui piace fare tutti i fine settimana festa, a differenza di tutti in questa scuola.
In classe non c'è ancora nessuno, dopo qualche minuto al suono della campanella la classe pian piano si riempie, io come sempre mi sono messa in fondo vicino alla finestra mai nessuno si mette vicino a me, ma questa volta, stranamente, un ragazzo alto e moro lo fa e questo mi fa ridere, il ragazzo mi guarda con la coda dell'occhio ma io me ne rendo conto ma faccio finta di niente, penso sia il suo primo giorno da come si guarda intorno, oppure semplicemente non ha mai frequentato questo corso.

Appena finisce la prima noiosissima lezione guardo il ragazzo, che non mi ha guardato in faccia per neanche un secondo, e poi mi alzo ed esco da quella classe, vado verso il mio armadietto, arrivata vedo quel Moro di prima baciarsi con...Matilda Green la più popolare della scuola, okay lui è come tutti i ragazzi di questa scuola, si stanno baciando proprio sul mio armadietto, io sono lì che li guardo ma loro non hanno ancora visto me, credo, tocco con un dito il braccio del ragazzo per farlo girare verso di me ma niente.
<Ei voi due vi volete spostare?> Matilda mi guarda.
<Cosa vuoi ragazzina?>
Respiro e faccio finta di non aver sentito e dico: <Siete sul mio armadietto, vi dispiace?>
Senza dire niente si spostano e vanno via, ma finalmente direi.

**

Le lezioni seguenti sono state abbastanza noiose, come al solito, vado di nuovo al mio armadietto per prendere dei libri che mi servono, pian piano la scuola comincia a farsi sempre più deserta, i ragazzi si spintonano per uscire il prima possibile e io faccio le mie cose con calma, ormai è una abitudine, da sempre.
Esco da scuola e comincio ad incamminarmi verso casa, Oliver non mi ha ancora neanche mandato un messaggio, quel ragazzo mi farà impazzire prima o poi
Arrivo e davanti casa vedo la macchina di mio fratello, quindi è a casa e non mi ha neanche chiamato, quando entro mi sentirà.
Cerco le chiavi di casa nello zaino e appena trovate apro la porta.
<AUGURIII> mi grida Oliver appena entro, lo vedo infondo al corridoio con 4/5 regali vicini che penso siano per me è io senza pensarci due volte corro da lui e lo abbraccio.
Mi stacco da lui e lo guardò in faccia facendo il musino.
<Grazie però potevi anche farti sentire oggi, sei come scomparso.
<Secondo te quando avrei potuto prendere questi regali?>
<Giusto, però potevi mandare anche un messaggio>
<La prossima volta lo farò> mi risponde e poi lo riabbraccio.
Con me è sempre gentilissimo e gli voglio un mondo di bene, con gli altri un po' meno, sarà perche molte volte è stato tradito da quelle persone che credeva essere suoi amici.

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Ragazzi e ragazze questo è il primo di tanti altri capitoli
Spero che vi sia piaciuto se ci tenete seguitemi su Instagram, li vi informo quando pubblicherò il prossimo capitolo.
@_.marystories._

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