Ho parlato a mio fratello di Jack, ho cercato di essere il meno pesante possibile sul suo carattere e sembra che a lui piaccia.
Dopo 30 minuti circa arriva Jacopo, a Oliver glielo detto che Jaco non sa niente e che per ora nessuno lo deve sapere.
<Ei> dice Jacopo entrando in stanza.
<Ciao> gli rispondo andandogli vicino e dandogli un bacio sulla guancia.
<Ciao Oliver>
<Jacopo> gli risponde Oliver in segno di saluto.
Prende una sedia e si mette vicino a me,parliamo un po' ma più si fa l'ora pranzo e non possiamo stare lì allora Jacopo mi porta a mangiare un panino.
<Allora,perché fai sempre la misteriosa?>
<Io non faccio la misteriosa> dico cominciando un po' ad agitarmi.
<Mhh se lo dici tu>
Mangiamo il nostro panino a poi ritorniamo da mio fratello.**
Jacopo è stato qui quasi tutti il giorno, se n'è andato verso le 18, non sento Jack da quando mi ha riportato in ospedale, chissà cosa starà facendo ora.
Mio fratello dorme da un po' e non penso che si sveglierà allora mi addormento anche io con la testa sul suo letto.**
Mi risveglio con il sole che mi batte su gli occhi, alzo la testa e non c'è mio fratello, mi giro per vedere se è nella stanza ma non c'è.
<Oliver> dico a voce normale.
<Sono di qua> dice.
Apro la porta del bagno e lo vedo vestito con i suoi pantaloni della tuta grigi e con una felpa.
<Mi hai fatto prendere un colpo>
<Scusa non volevo spaventarti>
<Ti fanno uscire?> gli chiedo.
<Il tempo che finiscono le carte e posso uscire>
<Allora chiamo un Taxi>
<Va bene>
Chiamo un taxi per farlo venire tra 30 minuti in modo di prendercela con calma.
Dopo poco nella stanza entra un ragazzo che avrà avuto poco più di 26/27 anni con un camice da dottore e dei fogli in mano.
<Signorina Blear, lei sarà la sorella di Oliver>
<Si sono io, buongiorno e mi dia del tu perfavore> dico stringendogli la mano, è proprio un bel ragazzo.
<Bene allora> dice una volta che mio fratello esce dal bagno.
<Ha avuto proprio una bella botta, avrà del mal di testa per un po' ma passerà, non le consiglio di prendere medicine per il mal di testa perché sarebbero inutili quindi quando gli fa male ci metta un po' di ghiaccio e passerà, gli abbiamo messo dei punti perché il cullo è stato talmente forte da farvi un piccolo buco, tra una settimana puoi venire a togliere punti e sarà come nuovo> dice il dottore, se Joshua è capace di fare questo non voglio immaginare cosa gli avrebbe potuto fare.
<Bene, grazie dottore>
<Di niente se c'è qualche altro problema su questo fatto non abbiate timore di chiamarmi> dice tirando fuori un bigliettino da visita con sopra scritto il suo numero.
<Grazie tanto> risponde Oliver.
Prende tutta la sua roba e usciamo da quella stanza insieme, sono stati i tre giorni più lunghi della mia vita è spero di non passarli mai più.
Arriva il taxi e saliamo.
<Oliver>
<Dimmi>
<Come stai> dico con un sorriso per rassicurarlo.
Mi guarda e mi prende per mano.
<Ora molto bene> e mi schiocca un bacio sulla fronte._-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
Vi chiedo perfavore di dirmi con un commento se vi piace la storia,mi aiuterebbe molto a migliorarla☺️
Se vi va mettete anche una sellina⭐️
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||•HO SCELTO TE•||
Short StoryJack mi blocca dal braccio e mi spinge contro di lui. dice e mi bacia. Prima delicatamente poi con un po' di foga, socchiudo le labbra in modo di far incontrare le nostre lingue. Mi stacco e lo guardo, che occhi, i suoi occhi azzurri oceano. Appogg...