Siamo in macchina e c'è fin troppo silenzio.
<Quindi sono tua amica?> cerco di spezzare il silenzio.
<La prima da quando sono qui, potresti essere anche l'ultima>
<In che senso?>
<Nel senso che non mi piace avere tanti amici, ne preferisco pochi ma veri>
<Chi ti dice che io voglia essere tua amica?>
<Non vuoi>
<Saresti il mio primo vero amico da 3 anni in cui sono qui>
< Los Angeles è così bella?>
<Si soprattutto il mare, di solito vado al Venice Beach che è tipo a 25 minuti dal centro>
<Un giorno in cui fa caldo ci si può andare>
<Certo>Una volta arrivati a casa mi tolgo le scarpe e mi butto sul divano.
<Siediti> dico a Jacopo.
<A che ora devi tornare a casa?> aggiungo.
<In realtà quando voglio>
<Allora facciamo così, li ci sono i telecomandi, c'è Netflix oppure ci sono anche dei film in dvd lì sotto, mi vado a togliere questa roba è poi arrivo,fai come se fosse casa tua>
<Guarda che io lo prendo alla lettera> quasi urla mentre salgo le scale.
Allora io urlo a mia volta:
<Allora non prenderla troppo alla lettera> lo sento sorridere.Vado in camera e mi metto dei pantaloni della tuta dell'adidas, come maglia non so cosa mettermi allora vado in camera di mio fratello e prendo dal suo armadio una maglia blu che addosso a me mi sta 20 volte.
Vado in bagno e mi strucco, mi faccio un chignon veloce e ritorno giù.
Quando arrivo mi ritrovo Jacopo seduto sul divano che cerca qualcosa da guardare su Netflix.
<Ancora niente?>
<Già> mi guarda, si blocca e poi continua.
<Sei l'unica ragazza che anche in pigiama sa essere carina>
<È un complimento?>
<Forse>
<Allora forse grazie> e si mette a ridere.
Alla fine optiamo per una serie che avevamo già visto tutte e due.
<Togliti le scarpe> gli dico, mi sono messa di fianco a lui e stiamo guardando la tv.
<Ho sonno> gli dico.
<Allora me ne vado> lo dice come una affermazione ma sembrava più una domanda.
Non voglio che se ne vada, mio fratello non è ancora arrivato e magari per una volta potrei stare bene.
<No>
<Cosa?>
<Non andare, per favore, almeno finché non arriva mia fratello> vede che sono seria e quasi spaventata allora si siede vicino e mi dice:
<Certo finché vuoi, però devo mandare un messaggio a mia mamma per dirgli che farò più tardi del previsto>
<Certo>
Gli manda il messaggio è ci rimettiamo a vedere la serie.
Non mi piace questa cosa, cioè a volte può sembrare anche vittimismo se una persona non sa il perché, l'ultima cosa che voglio è che il mio primo amico pensi che sia la vittima.
<Scusa>
<Per cosa?>
<Per averti fatto stare, ti spiegherò tutto ma ora non mi va>
<Stai tranquilla,veramente>
Ora sto meglio.
Dopo penso pochi minuti mi addormento praticamente su di lui.**
Sento qualcosa muoversi sotto di me, faccio un mugolio sperando che quella cosa la finisca, quando mi rendo conto che non è una cosa ma un qualcuno.
Apro gli occhi e mi giro e mi ritrovo ad 1cm dalla faccia di Jaco, ieri sera penso che mio fratello abbia fatto tanto tardi se lui non è andato a casa.
Penso di essermi addormentata su di lui e poi a lui sarà venuto sonno è l'unica cosa che ha potuto fare per non svegliarmi è stato mettersi di fianco a me.
Gli sono grata per non essersene andato, davvero.
Mi giro e con tutta la delicatezza di questo mondo cerco di spostare il braccio di Jacopo che è sopra la mia pancia, ma ovviamente sono delicata quanto un elefante e faccio cadere il telecomando che era sul tavolino sul parquet che fa un suono assordante e Jacopo si sveglia.
<Scusami non volevo svegliarti>
<Tranquilla>
<Ei sei rimasto qua, ora mi devo far perdonare>
<Mhh mi piace come idea> e fa un sorrisetto malizioso.
<Che scemo, no dai a parte gli scherzi, tu ci metti la macchina io i soldi, andiamo da Starbucks>
<Ci sto ma tu ti devi cambiare e anche io quindi prima passiamo per casa mia, va bene?> faccio di si con la testa e corro a prepararmi._-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
Chissà cosa succederà😚
Per sapere quando posto di nuovo seguitemi su Instagram sul profilo ufficiale di "HO SCELTO TE" per scoprirlo mi chiamo: _.marystories._
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||•HO SCELTO TE•||
Short StoryJack mi blocca dal braccio e mi spinge contro di lui. dice e mi bacia. Prima delicatamente poi con un po' di foga, socchiudo le labbra in modo di far incontrare le nostre lingue. Mi stacco e lo guardo, che occhi, i suoi occhi azzurri oceano. Appogg...